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		 Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su 
		  il postalista: 
		
          
            
		  
		     
           
         
		 
        Istria, Fiume e Dalmazia più… vicine a Prato 
         
         
        Prato (17 aprile 2015) - Ci sarà anche l’Istituto di studi 
        storici postali onlus al doppio appuntamento di Roma intitolato “Istria, 
        Fiume e Dalmazia: la posta racconta la storia”. Doppio perché prevede un 
        convegno storico (il 22 aprile alle ore 18) ed una mostra di storia 
        postale (dallo stesso giorno al 6 maggio, nei seguenti orari: 
        lunedì 9.30-13, mercoledì 16-19, giovedì 15-18.30, venerdì 9-12). 
        L’iniziativa è promossa dal Comitato provinciale dell’Associazione 
        nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e sarà ospitata presso la casa del 
        Ricordo, in via di San Teodoro 72. 
        In particolare, il vicedirettore dell’Issp, Bruno Crevato-Selvaggi, 
        interverrà come moderatore e come relatore (il suo contributo 
        s’intitola: “Istria e Dalmazia: storia e filatelia”). Parteciperanno 
        inoltre per i promotori la presidente Donatella Schürzel (introdurrà 
        l’incontro), per la Società di studi fiumani Marino Micich (“Il fondo 
        filatelico fiumano presso l’Archivio museo”), per il Gruppo parlamentari 
        amici della filatelia Carlo Giovanardi (“Posta e filatelia in Istria, 
        Fiume e Dalmazia”). 
        La partecipazione è libera. 
		 
          
         
  
		 
          
		 
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        Istituto di studi storici postali onlus - Prato 
        ufficio stampa 
		
        L'Istituto di studi storici postali 
		
        L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), 
        ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 
        1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo 
        Mazzei 37. 
        Diverse le attività che propone nel settore postale e delle 
        comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, 
        l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i 
        seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli 
        otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed 
        il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di 
        storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la 
        storia postale - comunicazioni e società”. 
        Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla 
        Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti 
        originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le 
        pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore 
        dell'Esercito.  
        In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila 
        volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate; 
        entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un 
        catalogo anche on-line all’indirizzo: 
         http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/. 
        Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la 
        quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul 
        conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via 
        Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono 
        gratuitamente la rivista dell’Issp. 
  
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