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      gentile postalista,ho acquistato assieme ad altri questo francobollo che vi mando perchè non 
      lo trovo nei cataloghi.
 Neanche mio zio, che è un vecchio collezionista , ha saputo dirmi di che 
      stato sia e perciò mi rivolgo a lei perchè mi è stato consigliato dallo 
      zio che vi segue sempre e che mi ha detto che lui non lo mai visto.
 con i miei saluti e quelli dello zio.
 Vito Banchi (Genova)
 
         
      Ciao Vito,
 mi permetto il tu perché, dalla tua lettera, presumo , che devi essere 
      molto giovane.
 Ringrazia, da parte mia, lo zio gentile che ti insegna la filatelia, cosa 
      oggi assai rara!
 La vignetta Bateken in tuo possesso, è parte di una serie di dieci che fu, 
      nel 1897, messa in vendita da alcuni negozianti filatelici di Lisbona.
 Le “figurine”, riportano i valori in angella (una fantastica futura 
      valuta?) ed hanno colori differenti: 2 ½ è marrone scuro, 5 giallo, 10 
      grigio, 15 nero, 20 bruno, 25 rosso-lilla, 50 violetto, 75 arancio, 100 
      carminio e il 200 verde.
 Quelli timbrati “ DOKA Africa Centrale” hanno tutti il caratteristico 
      annullo portoghese.
 Nella zona del territorio del Batéké (Congo) Pietro Savorgnan di Brazzà, 
      esploratore e diplomatico francese di origine italiana. aveva ottenuto, 
      con il re Unca- Makoko-Iloo, un trattato di protettorato.
 Divenne molto popolare perché aveva liberato gli schiavi e fondato due 
      ospedali ed anche stazioni scientifiche, Francaville sull’Ogooué Superiore 
      e Brazzaville, la futura capitale.
 Nel 1897, mentre era governatore, apparvero questi “bolli” che riportano 
      una immagine che ricorda fortemente il suo viso.
 Forse qualcuno lo desiderava… non solo governatore?
 Un anno dopo venne destituito dall’incarico perché era troppo liberale.
 E’ un oggetto che puoi conservare come curiosità, ricordando che non è un 
      francobollo.
 Spero di esserti stato di aiuto
 
 giviesse@clypeus.it
 
 
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 Cortesi signori,
 sono uno studente in possesso di questo francobollo albanese che non 
      riesco catalogare.
 Vorrei , per favore avere qualche ragguaglio: anno di emissione, i numeri 
      del catalogo ed eventualmente il loro valore.
 In attesa di una vostra cortese risposta vi mando i miei cordiali saluti.
 Maurizio Federici - Riccione
 
 
      
       
      
      Gentile signor Federici,la dicitura SHQIPNIJA" è una parola di fantasia e non albanese.
 Queste vignette (sono tre) apparvero durante l’occupazione tedesca e 
      solamente nelle regioni del sud, spacciati come francobolli, di posta 
      aerea (?) emessi da un fantomatico governo pseudo balcanico.
 Più tardi i bolli giunsero pure al nord, tramutati in valori della 
      resistenza albanese, stampati dal comitato comunista di liberazione, esule 
      - si disse - nel meridione d’Italia, in attesa d’essere poi usati dal 
      popolo dopo la riconquista della patria.
 Su queste figurine appaiono i ritratti di: Franklin D Roosevelt ,Winston 
      Churchill ed il patriota albanese Gjergji Kastrioti e si trovano perforati 
      e non.
 Furono anche soprastampati con la dicitura: “In memoriam sir Winston 
      Churchill 1874 - 1965”
 Grazie per averci scritto e continui a seguirci…dialogando si impara la 
      filatelia.
 
 giviesse@clypeus.it
 
 
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      Gentili signori,Come consigliato dalla nostra comune amica (omissis), Voi siete la mia 
      ultima speranza.
 Sono venuta in possesso di un strano francobollo della Posta Romana.
 Ho fatto diverse ricerche sui cataloghi e domande, ad alcuni collezionisti 
      comaschi, però nessuno ha saputo darmi chiarimenti.
 Allego un'immagine, perché mi è stato detto che probabilmente è un fiscale 
      ma io non credo.
 L'annullo FRANCO mi fa pensare che si tratti , invece, di un francobollo.
 La mia giovane età e la poca esperienza, si ferma qua.
 Grazie e cordiali saluti.
 Ester Bisio - Como
 
 
      
       
      Sono lieto che una giovane 
      collezionista si sia rivolta a noi dopo un saggio ragionamento.Debbo però far presente che le tre parole "mia ultima speranza" stonano.
 Esse non hanno senso perché in filatelia c'è sempre da imparare.
 Se continuerà ad amarla capirà che è una fonte di divertimento e cultura: 
      sempre!
 Per comprendere la Storia della Romania del 1859-1860 la confronti con la 
      nostra di quegli anni.
 Veniamo ora alla sua richiesta.
 A fine dicembre del 1964 furono preparati tre francobolli con l'effigie 
      del principe (1) che non vennero emessi.
 Segnalati soltanto da alcuni cataloghi, hanno una modesta valutazione: il 
      Michel li quota 25 euro.
 Nel presentarle gli altri due debbo segnalare che quello in suo possesso 
      NON dovrebbe avere l'annullo.
 POTREBBE avere un timbro falso e perciò senza alcun valore.
 Se il francobollo (non è un fiscale) risultasse essere stato regolarmente 
      annullato in quel periodo lei avrebbe, sicuramente, un RARISSIMO 
      esemplare.
 Conosce un perito di francobolli rumeni? Sia cauta, molto cauta!
 Auguri.
 
 giviesse
 
      
         
      (1)Il 24 gennaio 1859, il principe Alexandru Ioan Cuza, fu 
      eletto principe di Moldavia e di Valacchia (i principati danubiani, ex 
      stati vassalli dell'Impero ottomano).
 Nel 1861 li riunì nel Principato di Romania, con il beneplacito del Regno 
      d’Italia e della Francia.
 Il patriota intraprese una serie di innovazioni per abolire ogni 
      differenza tra le due parti del territorio e modernizzare il paese.
 Avviò anche un’ importante riforma agraria che prevedeva, tra l’altro, 
      l'emancipazione economica dei contadini, e secolarizzò parte dei beni 
      della Chiesa Ortodossa.
 La sua politica liberale gli inimicò i conservatori (clero e i proprietari 
      terrieri ) che, con il colpo di Stato dell’11 febbraio 1866, lo 
      costrinsero ad abdicare ed a fuggire in esilio a Parigi.
 La corona fu offerta al principe tedesco Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen.
 
      
 
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 Egregio Postalista,
 da circa un anno ho iniziato a raccogliere gli aeroplani sui francobolli.
 Purtroppo succede che a volte non riesco a capire bene il tipo di aereo 
      che viene raffigurato sul francobollo.
 Vi mando l’immagine di un francobollo degli Stati Uniti che contiene degli 
      aeroplani
 che non riesco a capire cosa siano.
 Per favore potete darmi il loro nome
 Aspetto la vostra risposta e ringrazio anticipatamente.
 Luciano Conti , Follonica.
 
 
      
         
    Gentile collezionista,Sul francobollo che mi ha sottoposto sono raffigurati sei B29 (le mitiche 
    fortezze volanti) mentre sorvolano i Champs Elysées di Parigi in occasione 
    della sfilata delle truppe americane.
 Emesso dagli USA il 29 settembre 1945 é dentellato 11 x 10 ½.
 Mi duole informarla che questo tipo di aereo non fu mai utilizzato per 
    operazioni in Europa.
 Era troppo pesante per poter azionare a bassa altitudine e…
 errore/orrore, nessun B29 ha sorvolato quella sfilata.
 Cordiali saluti
 
 giviesse
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