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un quaderno di appunti

di

Franco Moscadelli


 


False impronte … falsi punzoni, cerchiamo di individuarli (dodicesima parte)


 

Rieccoci nuovamente a parlare di impronte falsificate per frodare i collezionisti di storia postale ed un ringraziamento vada al sig. Buffagni per le notizie inviate.
Questa volta per aggiornare il nostro “quaderno di appunti” vedremo alcune impronte di “sanitarie”. Negli anni settanta/ottanta era molto popolare la collezione di “sanitarie”, appunto lettere con i bolli sanitari.

 


La foto sopra presenta una lettera con bollo “LCB” ovvero “Lazzaretto Contumaciale di Brescello”. Non sarebbe così facile descrivere l’impronta falsa se il falsario non avesse commesso un grossolano errore, cioè quello di prendere una lettera del Magistrato di Sanità di Modena in tutto e per tutto originale ma dell’anno 1797, periodo in cui i bolli di franchigia ancora non esistevano!

 

 

Questa seconda lettera è senza l’interno e quindi il sospetto può venire subito e anche l’inchiostrazione è notevolmente diversa da qualsiasi bollo conosciuto.
Quella sopra e questa ora descritta sono impronte che all’epoca vennero catalogate inizialmente come buone a tutti gli effetti e solo in un secondo momento vennero ricatalogate come false anche dal catalogo “Ravasini”.
Vediamo ora una lettera poco nota come falso:

 

 

Apparsa negli anni novanta e, penso, che anche questa sia “stata fatta” dal solito autore dei falsi già descritti sopra. Anche qui l’errore è evidente: trattandosi di un bollo del 1810 … quando invece il “PD” (porto a destino) se non erro, a Modena è del 1846 (prima data nota), anche perché in precedenza si usava il “PP”, Porto Pagato che poi diverrà Porto Parziale.
Anche in questi casi un’attenta osservazione delle date e la conoscenza delle diverse tipologie di impronte conosciute in diverse fogge e tipi aiutano notevolmente il riconoscimento di eventuali punzoni falsificati e molte volte anche dal pigmento e colore dell’inchiostro usato. Occhi sempre ben aperti!
A presto con un altro aggiornamento!  

Franco Moscadelli
www.francomoscadelli.it


 

(continua)


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