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il musicalista
il personaggio del mese: FEBBRAIO 2008
ANDRES SEGOVIA

IL PERSONAGGIO

Andrés Segovia, il “padrone” incontestato della chitarra classica spagnola, nacque il 21 febbraio 1893 nella città spagnola di Linares (Andalusia) e crebbe a Granada.

Suo padre, un avvocato molto noto, sperava che il figlio seguisse la stessa professione tuttavia, desiderando offrire all’erede una vita anche culturale, volle rendergli possibile un’istruzione musicale finanziando lezioni di piano e violino. Questo durò sino a quando nella casa di un amico gli capitò di udire, per la prima volta, il suono di una chitarra.

Da quel momento la sua immaginazione musicale cambiò radicalmente: la ricchezza della sonorità che si elevava da quello strumento lo stregò letteralmente. A nulla valsero le obiezioni dei famigliari e dei maestri dell'istituto musicale: Segovia voleva “imparare a giocare con la chitarra”.

Non potendo trovare un insegnante competente, divenne il “suo personale docente”. Applicando la conoscenza musicale in precedenza acquisita, sviluppò una propria tecnica e scoprì abbastanza presto che determinate esercitazioni del pianoforte erano particolarmente favorevoli nel rinforzo delle barrette per la chitarra.

Mentre la sua reputazione iniziava ad espandersi, all'età di quindici tenne il suo debutto pubblico a Granada, sotto gli auspici del Circulo Artistico, un'organizzazione culturale locale. Numerosi concerti ebbero seguito, compresi quelli memorabili di Madrid (1912) e di Barcellona (1916). Nella capitale acquistò, dall'artigiano Manuel Ramírez, una chitarra con la quale avrebbe “giocato” per molti anni. Gradualmente aumentarono i riconoscimenti e nel 1919 Segovia decise di fare una tournée in Sudamerica, ricevendo ovunque entusiastiche accoglienze.

Il suo più gran successo fu sicuramente quello ottenuto a Parigi nell’aprile del 1924 seguito, poco tempo dopo, da quello di Berlino e dai successivi negli Stati Uniti: nel mese di gennaio del 1928 tenne un primo concerto a New York seguito da altri cinque e per i dieci anni successivi rimase negli States.

Lo scoppio della guerra civile spagnola lo costrinse a rimanere lontano dalla patria e pertanto si stabilì a Montevideo, da dove iniziò una serie di concerti nel Sudamerica, ottenendo sempre trionfi di pubblico e di critica.

Dopo alterne vicende, fantastici successi e un'assenza di numerosi anni, decise di ritornare in Europa, dove era pure considerato come il più importante sviluppatore della tecnica e dello studio della chitarra classica.

Segovia fu sempre un artista disciplinato; amava esercitarsi, anche negli ultimi tempi della sua vita, cinque/sei ore ogni giorno. Occupava il suo tempo non solamente con gli interessi professionali, ma si dedicava pure alla poesia, alla storia, alla filosofia e alle scienze naturali.

A riconoscimento dei suoi grandi contributi dati alla musica ed alle arti, il 24 giugno 1981 Juan Carlos, re di Spagna, lo nominò primo marchese di Salobreña.

Dopo il suo ultimo concerto del 1987 a Miami venne ricoverato in ospedale, a causa di una aritmia cardiaca e in seguito a ciò decise di rientrare in patria. Morì a Madrid il 3 giugno 1987.

LA MELODIA

L'orologio della torre del palazzo municipale di Linares, città natale di Segovia, batte le ore al suono delle note della composizione che vi proponiamo questo mese.

Si tratta di "Estudio sin luz" (Studio senza luce), che Segovia compose durante un periodo di cecità dovuto a un'operazione di cataratta, dedicandola al chirurgo che lo aveva operato, José Rubio.

IL FRANCOBOLLO



Emesso dalla Spagna
il 19 febbraio 1993,
nel centenario della nascita.

Dentellato 14 x 13 1/2
Yvert 2835