pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori

torna al musicalista
il musicalista
il personaggio del mese: DICEMBRE 2019
Franz waxman

IL PERSONAGGIO

Franz Wachsmann nacque il 24 dicembre 1906 a Chorzòw, che all’epoca si chiamava ancora Königshütte, nella provincia prussiana della Slesia da genitori ebrei. All'età di tre anni un banale incidente domestico, una pentola d’acqua bollente che lui stesso si rovesciò addosso giocando, gli procurò una grave lesione oculare che lasciò la sua vista permanentemente compromessa.

Fu forse a causa di questa disavventura che il piccolo Franz, non potendo condividere i giochi dei suoi coetanei, si appassionò alla musica; e siccome le doti non gli mancavano, finì con l’iscriversi nel 1923 all'Accademia di musica di Dresda, dove studiò composizione e direzione. Dato che le condizioni economiche della sua famiglia erano tutt’altro che floride, fu costretto in quegli anni ad arrotondare le sue entrate suonando il piano nei locali popolari e nelle balere.

Si diplomò regolarmente, ma nel frattempo aveva fatto amicizia con Frederick Hollander, suo collega nell’orchestra da ballo dei Weintraub Syncopators. Hollander era già abbastanza noto come compositore di musica da film, e lo presentò al celebre direttore d'orchestra Bruno Walter. Forte di queste due amicizie Wachsmann riuscì ad introdursi nel mondo della cinematografia tedesca, orchestrando nel 1930 la colonna sonora del film L’angelo azzurro, composta proprio dal suo amico Hollander.

Negli anni successivi Wachsmann lavorò a diversi film tedeschi, e nel 1934 arrivò a farsi conoscere dal grande pubblico internazionale con la colonna sonora di Liliom; a quel punto però Franz, dopo aver subito un duro pestaggio da parte dei simpatizzanti nazisti a Berlino, aveva già lasciato la Germania per trasferirsi con la moglie a Parigi, dove del resto si era rifugiato anche Fritz Lang, regista del film. L’anno successivo, su espressa richiesta del regista inglese James Whale che gli affidò la composizione delle musiche per La moglie di Frankestein, si spostò a Hollywood.

L’incontro con la grande industria del cinema hollywoodiana cambiò per sempre la vita di Wachsmann, e ne cambiò anche il nome, da lui mutato in Waxman. Ad affermarlo definitivamente come compositore di colonne sonore di livello internazionale fu Rebecca, di Alfred Hitchcock (1940).

Nel ventennio successivo compose musica per più di 50 film, lavorando con tutti i produttori più influenti e i registi più acclamati di Hollywood, guadagnandosi 12 nomination all’Oscar. La preziosa statuetta se la aggiudicò due volte: nel 1950 con Viale del tramonto (Billy Wilder) e l’anno successivo con Un posto al sole (George Stevens).

Dopo questa doppia affermazione, pur continuando a scrivere per il cinema, Waxman si dedicò alla composizione orchestrale vera e propria, in particolare per celebrare la morte della moglie, con l’oratorio Jousha, completato nel 1959.

La sua ultima grande composizione fu, nel 1965, The song of Terezin, opera composta da coro misto, coro di bambini, solista soprano e orchestra, basata su una poesia di bambini detenuti nel campo di concentramento nazista di Theresienstadt.

Meno di due anni dopo, il 27 febbraio 1967, Franz Waxman morì stroncato da un tumore.

LA MELODIA

Tratto dall’omonimo romanzo di Daphne du Maurier Rebecca, la prima moglie è il film che vede l’inizio della collaborazione tra Waxman e Hitchcock; i due lavoreranno ancora insieme per Il sospetto, Il caso Paradine e La finestra sul cortile.

Rebecca, di cui vi proponiamo il tema conduttore, venne scelto come film di apertura del primo Festival Internazionale del Cinema di Berlino, che segnò nel 1951 il rientro della Germania sulla scena del cinema internazionale dopo la bufera nazista, che aveva costretto Waxman a rifugiarsi prima a Parigi e poi a Los Angeles.

IL FRANCOBOLLO

Emesso dagli Stati Uniti d'America
il 16 settembre 1999

Yvert 2936
Dentelaltura 11