pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori

torna al musicalista
il musicalista
il personaggio del mese: NOVEMBRE 2025
viktor kosenko

IL PERSONAGGIO

Nato a San Pietroburgo il 23 novembre 1896, Viktor Stepanovych Kosenko era figlio di un generale dell’esercito che fu trasferito a Varsavia (all’epoca sotto il governo dello zar) nel 1898. Nella futura capitale della Polonia il giovane Viktor, sotto la guida della madre Leopolda, pianista e compositrice, apprese i primi rudimenti della musica. Si dice che fosse dotato del cosiddetto “orecchio assoluto” e la madre e la sorella ci tenevano a che ricevesse una completa educazione musicale, ma lo scoppio della Prima Guerra Mondiale lo costrinse ad interrompere gli studi al conservatorio di Varsavia e a rientrare, al seguito del padre, a San Pietroburgo nel 1914.

Dopo aver stupito la commissione con la sua capacità di leggere uno spartito e di eseguirlo subito dopo a memoria, fu comunque ammesso senza difficoltà anche al conservatorio di San Pietroburgo dove, nonostante i disagi della guerra e i fermenti della Rivoluzione d’Ottobre, si diplomò con successo nel 1918. Nel frattempo il padre, che mal si adattava al nuovo regime politico russo, aveva fatto rientro con la famiglia nella sua città di origine, Zytomyr, nell’Ucraina occidentale, e qui si trasferì dopo il diploma anche Viktor.

La città di Zytomyr era all’epoca un centro culturale abbastanza importante e Kosenko non ebbe difficoltà ad inserirsi e a far valere le sue doti e la sua preparazione. Iniziò col dare lezioni di piano ed esibirsi in qualche concerto, per poi procurarsi un posto alla locale Scuola di Musica, della quale divenne presto il direttore. Nel frattempo si era sposato e aveva cominciato a comporre.

Nel 1923 la neo-costituita Associazione Russa dei Musicisti Proletari accettò di pubblicare le sue prime composizioni per piano, in massima parte dedicate alla moglie, dove oltre agli influssi del neo-romanticismo, erano evidenti i richiami ai temi della musica popolare ucraina.

Negli anni successivi Kosenko, pur vivendo in povertà in un appartamento occupato anche altre famiglie, continuò la sua attività di virtuoso concertista. Si esibì spesso anche a San Pietroburgo e Mosca, per poi stabilirsi nel 1929 a Kyiv, dove gli fu offerta la direzione dell’Istituto Musicale Mykola Lysenko. Questo periodo fu quello della maturità musicale di Kosenko, che si era ormai affermato nel mondo della musica sovietica, e aveva iniziato a comporre anche musica sinfonica.

Era talmente apprezzato e richiesto che nel 1935 il governo della Repubblica Sovietica Ucraina organizzò la trasmissione radio di una serie di concerti dal vivo direttamente dalla sua abitazione, dove era costretto dai primi sintomi della malattia, un tumore al rene, che lo avrebbe ucciso di lì a tre anni, il 3 ottobre 1938.

 

LA MELODIA

Le opere di Kosenko comprendono un gran numero di ballate, arrangiamenti corali e folk. Compose oltre 100 pezzi per pianoforte tra valzer, preludi, notturni, sonate e mazurche, concerti per violino e pianoforte, trii e quartetti d'archi. Nutrita anche la sua produzione didattica, indirizzata in particolar modo ai giovanissimi.

Nell'ultima parte della sua carriera si dedicò con successo alla musica sinfonica componendo tra l'altro l'Ouverture Eroica, di cui vi proponiamo le prime note.


IL FRANCOBOLLO

Emesso dall'Ucraina
il 21 dicembre 1996
nel centenario della nascita

Yvert 266
Dentellatura 13½