Trequanda fu uno degli ultimi capoluoghi comunali 
              della provincia di Siena a essere dotato di ufficio postale, prima 
              che questo avvenisse lo scambio della corrispondenza era assicurato 
              da un procaccino che il Comune mandava a Sinalunga. 
             Il primo documento che attesta l'interessamento per migliorare 
              tale servizio è del 30 Maggio 1874 , quando il Comune aveva 
              fatto la richiesta di apertura di un ufficio postale alla Direzione 
              Generale delle Poste, ma la risposta fu che questa "...attese 
              le non troppo buone condizioni finanziarie, non poteva per il momento 
              accondiscendere alla fattale domanda."1 
             Soltanto tre anni dopo, il 14 Maggio 1877, il consiglio comunale 
              torna a reclamare la necessità di aprire un Ufficio Postale 
              "...in conseguenza delle continue spedizioni di Vaglia 
              Postali, lettere raccomandate e semplici che per l'aumentato commercio 
              e per l'industrie, ognor crescenti, vanno verificandosi per parte 
              degli abitanti del Comune stesso", richiamandosi alla 
              lettera sopra citata, "...considerato che il Comune conta 
              una Popolazione di 3.783 abitanti, ed ha molti rami di Commercio 
              ed industrie allo sviluppo delle quali molto contribuerebbe l'apertura 
              dell'Ufficio postale richiesto [...] Ritenuto che in ordine 
              alla nota della Direzione Provinciale di Siena in data 5 Maggio 
              1877 N° 878, occorre presentare delle proposte vantaggiose per 
              ottenere l'istituzione di un Ufficio Postale [...] Delibera 
              di presentare, siccome presenta con questo deliberato, domanda alla 
              Direzione Generale delle Poste del Regno [...] si obbliga 
              di assegnare l'uso gratuito di una stanza del piano terreno della 
              Casa Comunale da servire per l'Uffizio e più di corrispondere 
              alla Direzione un annuo assegno di £ 210,00 per il mantenimento 
              del Commesso postale, quale assegno verrà corrisposto a titolo 
              provvisorio fino a che non sia riscontrato che la rendita derivante 
              da questo Uffizio, sia sufficiente al pagamento del Commesso stesso."1 
            Dopo un anno niente era cambiato: nella seduta del Consiglio Comunale 
              del 24 Aprile 1878 "...il consigliere Martino Marri lamenta 
              la irregolarità del modo col quale viene disimpegnato il 
              servizio postale nel nostro Comune" e invita il Sindaco a fare 
              nuove premure presso la Direzione Generale delle Poste..." 
              per l'apertura di un Ufficio Postale in Trequanda, "...siccome 
              fu richiesto col deliberato consigliare del 14 Maggio 1877..." 
              confermando i precedenti impegni finanziari "...fino a 
              che la On. Direzione abbia riconosciuto verificarsi gli estremi 
              tutti da far cessare quest'onere per la nostra Amministrazione comunale."1 
            Ai primi del 1879 finalmente il tanto sospirato uffizio postale 
              fu istituito: abbiamo visto un bollo dell'Aprile di quell'anno, 
              ma non abbiamo trovato la documentazione per stabilire la data esatta, 
              che potrebbe essere anche alla fine del 1878. 
            
               
                  
                  Sopra: 21 LUG 76 - Bollo postale SINALUNGA 
                  Sotto: 12 APR 76 - Bollo postale TREQUANDA | 
               
             
             Queste due lettere documentano come fino al 1878 la corrispondenza 
              di Trequanda facesse capo all'ufficio postale di Sinalunga.  
             
                
            1) ASS - Prefettura 1612, 8 
             
            
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