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CASTELLINA IN CHIANTI
Integrazione della scheda di Castellina in Chianti (pag. 119)
I parte
Dopo la pubblicazione del libro, abbiamo rintracciato alcune notizie anteriori al 1840, epoca più antica da noi trattata precedentemente.

Da un documento del 1 Giugno 18321 si ricava che per le modifiche alla organizzazione del servizio postale da proporre alla Soprintendenza delle Poste, il Direttore della Posta di Siena si consultava con il Provveditore della Camera delle Comunità.

In tale occasione, fra l'altro, fu ritenuto opportuno "...doversi togliere dalla Regia Distribuzione di Poggibonsi la Comunità della Castellina in Chianti, deferendo così ai giusti desideri di quel Magistrato di appartenere alla più centrale Distribuzione Comunitativa di Radda." Evidentemente però questa non era stata ancora istituita, tant'è vero che nello stesso documento viene proposta l'apertura di quattro nuove Distribuzioni Comunitative, Asciano, Colle, Chiusdino e, appunto, Radda "... pel servizio delle comunità attribuite al loro Circondario".

Per Radda, a differenza delle altre tre, non abbiamo trovato documentazione che questo progetto sia stato poi attuato. Nel 1847, come sappiamo, fu invece a Castellina in Chianti che venne istituita una Distribuzione Comunitativa, nel cui circondario fu inclusa anche Radda, come risulta da questa lettera che il distributore Ferriolo Bandini scrisse al Direttore di Siena il Agosto 1854: "In replica ad una Sua grata che con la med.a mi chiede i Luoghi che sono serviti per la corrispondenza da questa Postale Distribuzione, sono li appresso S.Donato in Poggio, Radda, Fonterutoli e le Cure qui Limitrofe della nostra Comunità. Tanto sono a significarle mentre con sincera stima mi segno a salutarlo Suo obbmo ..."2

Alla morte del Bandini, avvenuta nel 1871, subentrò come titolare dell'ufficio postale Ettore Lamioni.

Negli anni successivi all'unità, il servizio postale con Siena è continuamente oggetto di controversie fra Castellina, Radda e Gaiole, che si associano e si dissociano fra loro senza mai trovare un definitivo accordo sull'orario e sulla ripartizione della spesa per i procacci, tant'è che Castellina preferì quasi sempre provvedere da sola al collegamento col capoluogo di provincia.


19 NOV. 1867 - Annullo numerale a punti 754 con bollo granducale

Il procacciato della famiglia Vittori si interruppe nel Dicembre 1886, quando "...l'appalto venne affidato alla Signora Luisa Vittori col ribasso del 53 per cento sulla base dell'asta stabilita in £ 1600 annue, quale venne perciò ridotta a £ 752. Durante però il termine utile avendo il sig. Becciolini Giuseppe fu Girolamo del Comune di Castellina in Chianti apportato sul detto prezzo il ribasso del ventesimo ...fu indetto un definitivo incanto pel giorno 26 del mese stesso, in diminuzione dell'annua somma di £ 714,40 così ridotta in seguito al ribasso del ventesimo ...Si ottenne su detta somma l'ulteriore diminuzione del 75 per cento, rimanendo aggiudicato l'accollo suddetto al ripetuto sig. Becciolini Giuseppe per l'annua corresponsione di £ 178,60."

E' incredibile e senza casi simili, in tutta la documentazione che abbiamo avuto modo di esaminare in materia di appalti del genere, un ribasso tanto forte sul prezzo iniziale d'asta: scendere da £ 1600 a £ 178,60 fu davvero un bel risparmio per l'Amministrazione postale. O si trattò di una ripicca del Becciolini verso la famiglia Vittori (un altro componente della quale aveva partecipato all'asta) oppure aveva suoi particolari interessi nell'assumere quel servizio.

La "Cartella d'oneri" prevedeva "un servizio giornaliero di andata e ritorno tra Castellina in Chianti e Siena da eseguirsi con carrozza a quattro ruote tirata da un cavallo sano e robusto ...Il tempo di percorrenza sarà di ore tre tanto nell'andata che nel ritorno."3

Il contratto va dal 1° Gennaio 1886 al 31 Dicembre 1889 e continuerà per altri due trienni salvo preventiva disdetta, data o dall'accollatario almeno due mesi prima, o dall'Amministrazione delle Poste due mesi prima. Nel Dicembre 1890 il contratto col Becciolini fu rinnovato fino a tutto il 1892, elevando il compenso annuo a £ 912, alle stesse condizioni.4

Successivamente Castellina ritenne conveniente allacciarsi anche con Greve per sveltire il collegamento postale con Firenze. Il 15 Marzo 1901 il Sindaco di Castellina trasmette al Prefetto "...il contratto stipulato con il sig. Attilio Mariani per il servizio di procacciato Castellina in Chianti - Greve e viceversa".5 Il contratto era stato fatto a licitazione privata, essendo andata deserta anche la seconda asta, per £ 600 annue e prevedeva una corsa al giorno di andata e di ritorno.

Il 27 Maggio 1910 il Consiglio Comunale (sindaco Lorenzo Lecchini) delibera di autorizzare il contratto per il servizio Castellina-Greve alle seguenti condizioni: una corsa giornaliera di andata e ritorno entro il termine di tre ore ciascuna, al canone di £ 500 annue, con la seguente clausola: "In caso di apertura di qualche tronco ferroviario, oppure d'attivazione di tramvie, o d'un servizio con vetture automobili, l'Amministrazione potrà rescindere il contratto anche prima della scadenza, mediante preavviso di giorni 15 e senza che il Municipio concessionario abbia diritto a verun compenso".6

Detto contratto fu regolarmente rinnovato col Mariani. Il 29 Gennaio 1911 furono testimoni del contratto "...davanti al Segretario Comunale Minutelli cav.Giacomo, Gallerini Giuseppe del fu Giov.Batta di anni 48, spazzino comunale e Tasselli Italo del fu Sabatino, di anni 50, sensale, ambo domiciliati in questo Comune".7 Il contratto, che scadeva il 31 Dicembre 1910, prevedeva il trasporto della corrispondenza e dei passeggeri, alle condizioni stabilite nel capitolato d'oneri approvato dalla Giunta il 24 Novembre 1910, per un assegno annuo di £ 800.

Ma il contratto venne a decadere, come era stato previsto nella clausola del 27 Maggio 1910, in seguito all'avvento dell'automobile e la Giunta Comunale l'11 Novembre 1913 delibera che: "Stante la cessazione del servizio corriera Castellina-Greve e viceversa, subaccollato dal Comune al Mariani Attilio, cessazione avvenuta fino dal giorno 16 Ottobre u.s. al seguito della attuazione del servizio automobilistico, la Giunta autorizza lo svincolo della cauzione di £150, depositata nell'Ufficio Postale".8


1) ASS - R.Poste n. 50
2) ASS - R.Poste n. 67
3) ASS - Prefettura 1855, cat. 8
4) ASS - Prefettura 1997, 8
5) ASS - Prefettura, affari generali - serie I, cat. 8, anno 1901
6) ASS - Prefettura c.s.- serie I, cat. 8, anno 1910
7) ASS - Prefettura c.s.- serie I, cat. 8, anno 1911
8) ASS - Prefettura c.s. anno 1913

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