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Gli stabilimenti postali
Le Casse di Risparmio Postale in provincia di Siena - terza parte (pag. 66)
Di questo argomento abbiamo già trattato negli aggiornamenti n. 117 e 118.

Aggiungiamo ora un'altra documentazione del 1882, unicamente per mettere in evidenza come dal 1882 al 1886, in soli quattro anni, i depositi complessivi di denaro nelle Casse dei trentadue uffici postali della Provincia di Siena fossero in pratica raddoppiati, salendo da £ 484.722, 48 a £ 949.612, 46.


Riferito a un periodo di stabilità monetaria, questo non può che dimostrare il favore incontrato dall'istituzione delle Casse tra i risparmiatori, unito ad un miglioramento della situazione economica generale, che però non si era di certo fatto sentire nelle classi più povere, costituenti allora la grande maggioranza di una popolazione dedita prevalentemente all'agricoltura.

Si può anche notare che è quasi invariata la "graduatoria" che avevamo stilato per il 1886: al primo posto, nel 1882, c'è già Sinalunga e all'ultimo Buonconvento.


Non siamo riusciti a rintracciare libretti di risparmio di quest'epoca, siamo soltanto in grado di mostrarne uno emesso nel 1910 dall'ufficio postale di Arcidosso.

La scritta e la cornice della prima pagina di copertina (ripetuti nel frontespizio), come pure il ricco fregio dell'ultima, sono nello stile liberty dell'epoca: sotto la zampa sinistra dell'aquila c'è un piccolo cartiglio con la scritta R.POSTE.

Nel frontespizio c'è il bollo dell'ufficio.

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