introduzione            il postalista            le schede di pistoia            la storia postale toscana
 
  Ufficio postale di Montevettolini
di Enrico Bettazzi

PERCORSO: le schede > Gli uffici postali della provincia di Pistoia > questa pagina > Uffici di posta di Pistoia e provincia

 

Montevettolini è una frazione di Monsummano Terme, posta sui declivi del Montalbano in provincia di Pistoia, che si affaccia sulla pianura lacustre del “Padule di Fucecchio”.
Il paese consiste ancora oggi nell'antica rocca sulla sommità di un colle, posto al km 4,35 sulla statale 436 in direzione Fucecchio. La popolazione è di circa 150 residenti.
Dalla porta della rocca si accede alla piazza Bargellini.
Da sempre la sede dell’ufficio postale è stata nel centro del borgo, in Piazza Bargellini, n.81.

Particolare di cartolina anni quaranta del Novecento. L’uomo a sinistra è appoggiato alla porta dell’ufficio postale (immagine tratta da Ebay).

È stato investito dall’ondata delle chiusure programmate da Poste Italiane nel 2012 e nonostante gli interventi a più livelli è stato comunque chiuso nel dicembre di quell’anno.
A differenza di altri uffici poi comunque “resuscitati” ancorché per vite stentate, non ha più riaperto, forse per l’esigua popolazione servita e per la relativa vicinanza degli u.p. di Monsummano Terme e Cintolese.

Immagine della sede dell’ufficio postale ancora nel 2013 (tratta da edizione online de Il Tirreno del 18/9/2013)

Immagine attuale della ex sede postale.

Bullettino postale n. XIII, 1899 (ora online in ISSP di Prato).

Elenco uffici postali del 1900 (ora online in ISSP di Prato).

Bullettino postale n. XXXIII, 1901 (ora online in ISSP di Prato).

Bullettino postale n. XXXI, 1904 (ora online in ISSP di Prato).

Riunione dei servizi postale e telegrafico. In Bullettino postale n. XXXI, 1904, p.904 (ora online in ISSP di Prato).

Elenco degli uffici postali del 1909 (ora online in ISSP di Prato).

Elenco degli uffici postali 1913 (ora online in ISSP di Prato).

Elenco degli uffici postali del 1926 (ora online in ISSP di Prato).

Elenco degli uffici postali del 1930 (ora online in ISSP di Prato).

Elenco degli uffici postali del 1938 (ora online in ISSP di Prato).

Elenco degli uffici postali del 1943 (ora online in ISSP di Prato).

Bollettino postale N. 12, 1945 (pt.3), p.272. Variazione del personale dell’ufficio in data 1/3/45.

Cronache locali online del Dicembre 2012.

Tabella storico postale riassuntiva elaborata su note storico-postali elaborate da A. Sortino.

 

NOTIZIE STORICO POSTALI

Viene istituita una collettoria postale di 1ª classe in data 1/7/1899, facente parte del distretto postale di Monsummano Terme, allora circondario e provincia di Lucca. Per le collettorie serviva un ufficio postale vicino ove appoggiarsi, in questo caso era Monsummano.

Con la ristrutturazione postale del 1900 le collettorie di 1ª divengono Uffici postali di 3ª classe; nel 1901 l’ufficio viene elevato di grado (2ª classe), indice di una movimentazione postale ben presente e viene istituito anche l’ufficio telegrafico, seppur a orario ridotto (L nelle tabelle sta per limitato), il 1 giugno 1904 e riunito all’ufficio postale.

Nell’elenco del 1909 lo ritroviamo sempre U2 (ufficio di 2ª classe).

Nel 1912 vi è un’ulteriore risistemazione dell’organizzazione postale: gli uffici si trasformano in rice-vitorie e nell’elenco del 1913 Montevettolini risulta essere Ricevitoria di 1ª classe.
Il numero frazionario assegnato all’ufficio è il “lucchese” 33/55.

Nell’elenco del 1922 risulta essere Ricevitoria di 2ª classe e così pure in quello del 1926.

Vi è poi il passaggio del territorio dalla provincia di Lucca alla neo-costituita provincia di Pistoia.

L’organizzazione postale pistoiese fa sempre riferimento alla Direzione Provinciale di Firenze e pertanto la variazione del numero frazionario consiste nel prendere quello “fiorentino” (25), numerato a seguire il pre-esistente elenco di frazionari di quel territorio. Pertanto nel 1928 il frazionario di Montevettolini risulta essere il 25/322.

L’importanza dell’ufficio va a scendere con lo sviluppo delle località della piana sottostante e nel 1932, con la riclassificazione degli uffici postali (1/7/32), si assiste al “declassamento” da R2 a R3, ultimo gradino degli uffici postali (a seguire sotto collettorie e agenzie). Così appare negli elenchi del 1938 e 1943.

Nel frattempo passa la guerra su quei territori. Montevettolini è proprio sopra l’area del Padule di Fucecchio, ove nel 1944 ci sarà una delle più grandi stragi di popolazione civile effettuate in Toscana dai Tedeschi (174 vittime).
Poco prima della ripartenza del servizio postale verso tutto il territorio nazionale (maggio 1945), si ha un avvicendamento nel personale dell’ufficio (Bullettino n.12, 1945).

Nel 1951 la Direzione postale pistoiese acquista la propria autonomia contabile da quella fiorentina; ciò comporta anche l’assunzione di un nuovo numero frazionario con cui identificare gli uffici. Pistoia prende il numero 85 (numero in precedenza usato in A.O.I., regione di Galla e Sidama).
Montevettolini ha assegnato l’ 85/156.

Nell’elenco degli uffici del 1954 risulta essere Agenzia.
Come abbiamo detto nel 2012 Montevettolini segue il destino di molti altri piccoli uffici di zone ormai poco frequentate; la ristrutturazione organizzativa contro gli uffici non più considerati remunativi ne determina la chiusura il 18 dicembre 2012.

MARCOFILIA

Vista la data di apertura della collettoria utilizza fin da subito il timbro tondo riquadrato.
La prima data segnalata da Moscadelli è nel 1900, mentre l’ultima da lui indicata è nel 1907, mentre va spostata a sette anni dopo, nel 1914.
Successivamente viene utilizzato il tondo tipo guller a lunette piccole, con indicazione della provincia di appartenenza Lucca, prima della istituzione della nuova entità provinciale. Pertanto il guller si adegua e riporta l’indicazione di Pistoia, che ha continuato ad essere usato nel secondo dopoguerra.
Con l’adozione del codice di avviamento postale, riportato nei timbri datari, vi è stata almeno la consegna di dotazione dei nuovi timbri “normalizzati” con la sequenza alfabetica A-B. Il C.a.p. era il generico 51010.
Non si sono avuti né timbri meccanici, né annulli speciali.

Enrico Bettazzi
15/10/25

https://it.wikipedia.org/wiki/Montevettolini


SEGNI UTILIZZATI NELLE DIDASCALIE

Ω immagine del corno postale * asterisco * stella ▫ altro motivo
periodo di utilizzo (tra parentesi), ove possibile prima e ultima data conosciuta reperita
Sono riportate solo le immagini dei soli timbri reperiti.

 

Si ringraziano: ASPOT (Ass. per lo studio della Storia Postale Toscana) ed in particolare S. Giovacchini e A. Caroli; A.N.C.A.I. (Ass. Naz. Collezionisti Annullamenti Italiani) e in particolare A. Sortino e C. Grossheim per la consulenza e per le note storico postali; i soci del CFNP, per le segnalazioni in particolare di P. Bresci e D. Ciullini ; D. Focosi per le immagini tratte dalla sua collezione.
Si ringrazia particolarmente l’Istituto di Studi Storici Postali di Prato (ISSP) per la messa a disposizione della documentazione storico postale.
Alcune delle immagini sono state rintracciate in siti ed aste online (Ebay, Delcampe).
In generale per la tipologia e il periodo di uso dei timbri si rimanda ai fondamentali scritti di M. Pozzati apparsi su L’Annullo (nn. 153-156) e ora ne Il Postalista al link:
https://www.ilpostalista.it/marcofilia/marcofilia_a01.htm