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  Un pistoiese nella rotta di Caporetto
Enrico Bettazzi

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Cartolina reggimentale della Brigata Perugia (immagine tratta da Ebay)


Fabio Ferrari era un tenente di una compagnia mitraglieri del 130° Reggimento Fanteria della Brigata Perugia.
Il 1917 era stato un anno impegnativo per la brigata che era stata coinvolta in cruenti scontri sul fronte isontino.
Al momento di Caporetto il 130° Reggimento era in linea nel settore di Opacchiasella.

Coinvolta nel ripiegamento generale conseguente allo sfondamento austriaco , la “Perugia”, ora alle dipendenze della 61ª Divisione, assunse a Scodovacca (frazione di Cervignano del Friuli) la protezione di questo movimento.
E’ proprio in quei giorni che il Tenente Ferrari , come recita la motivazione della sua medaglia di bronzo al valor militare, chiese con insistenza di poter proteggere il movimento di ripiegamento del suo battaglione. Venne accontentato e lasciato con pochi uomini in retroguardia. La fortuna fu dalla loro; nonostante fossero impegnati dal nemico riuscirono a rientrare tutti sani e salvi al reparto.

Attraversato il Tagliamento, il 6 novembre la brigata fu oltre il Piave fra Meolo e Vallio (fra le attuali province di Treviso e Venezia), mentre alla metà del mese la Brigata venne dislocata nel settore dell'Altipiano dei Sette Comuni, ove fu duramente impegnata.

La Brigata Perugia dovette sostenere, durante l’intera campagna di guerra, cruenti scontri con perdite elevatissime.
Individualmente il 130° Reggimento, ove era Ferrari, nel solo 1917 ebbe perdite per 3.269 militari, tra morti, feriti e dispersi. Il reggimento ebbe di conseguenza un elevato numero di decorazioni individuali: 1 m.o.v.m., 55 medaglie di argento e 56 medaglie di bronzo. Fu assegnata la medaglia d’argento alla bandiera.

Il tenente Ferrari, forse imparentato con la famiglia Bozzi che aveva dato un sindaco a Pistoia, non risulta essere negli elenchi cittadini , nè fiorentini, nè pistoiesi, a suo tempo redatti dall’associazione del Nastro Azzurro, ma per sua fortuna non risulta essere neppure nell’ Albo d’oro dei caduti e avrà quindi potuto passare le successive estati nella sua villetta al quartiere Ardenza di Livorno.

Cartolina in franchigia postalizzata tramite PM 33 Divisione in data 13/7/17 (tratta da articolo de Il Postalista in bibliografia).

Cartolina in franchigia postalizzata tramite PM61 il 27/8/17 (coll. E.Bettazzi)

Cartolina in franchigia postalizzata tramite PM58 in data 26/9/17 (tratta da articolo di S.Rimoldi ne Il Postalista, in bibliografia)

Si ringrazia S. Rimoldi che ha concesso la riproduzione delle immagini delle due franchigie “pistoiesi”, apparse nel suo articolo riportato in bibliografia.

Enrico Bettazzi
10/5/2023

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

A. GATTI, Caporetto dal diario di guerra inedito, Bologna, 1964

G.MARCHESE, La posta militare italiana 1915-1923, Trapani,1999, p.208-209

http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/#

https://www.storiaememoriadibologna.it/fanteria-129-e-130-reggimento-brigata-perugia-188-organizzazione

http://www.frontedelpiave.info/

https://www.ilpostalista.it/brigate/brigate_133.htm