introduzione            il postalista            le schede di pistoia            la storia postale toscana
 
  Vita di un ufficiale di carriera nel Novecento
Enrico Bettazzi

PERCORSO: le schede > Pistoia: posta militare e dintorni > questa pagina

Le corrispondenze familiari talvolta ci raccontano quello che le lettere militari non possono dirci.
È il caso del Colonnello Ferroni; per ricostruire uno stato di servizio e quello che esso non potrebbe raccontarci ci siamo serviti di uno scambio di lettere e cartoline tra la moglie dell’ufficiale, Costanza, e la sorella Marina, sposata Venturi ed abitante a Pistoia, in Corso Vittorio Emanuele (ora Corso Gramsci).

Avevamo lasciato il capitano Ferroni Rino aggregato nel 1919 ai reparti cecoslovacchi già cobelligeranti sul finire della Grande Guerra. Di lui abbiamo narrato i patimenti in prigionia, dopo che era stato catturato dal nemico nello sfondamento di Caporetto e spedito nel campo di Celle, in Germania.

Per un ufficiale di carriera essere fatto prigioniero comportava nel dopoguerra una serie di passaggi per il reintegro in servizio; evidentemente testimoniarono a suo favore la medaglia di bronzo al valor militare presa nel 1916 da tenente con successiva promozione e quella presa per il contegno mantenuto in fronte al nemico sul Monte Mrzly proprio il 24 ottobre 1917.

Motivazioni delle medaglie al valore.


Che lo stato di servizio fosse quindi di tutto rispetto ne abbiamo conferma da una lettera che la moglie manda alla cognata da Rodi nel 1937.

Rodi 10-3-37

Marinella cara,

Siamo molto grati a te, Piero, Niobe e Mario della parte tanto sentita che avete preso alla nostra gioia per la sospirata promozione! - Credi pure che è stata una bella soddisfazione poter lasciare l’Egeo col nuovo grado, quando - per la legge sulla riforma dell’Esercito - tanti amici di Rino si sono visti saltati, o addirittura mandati a casa ! Anche noi siamo stati per parecchio tempo col cuore stretto, ma ora, se Dio vuole, siamo tranquilli! - Grazie quindi dei rallegramenti che (veramente) ci rallegrano !
Se non verranno contr’ordini, la sede designata è proprio Lucca e noi dovremmo raggiungerla verso i primi di aprile. A me dispiace assai lasciare Rodi, questo sole, il mio giardino, i miei animali, la mia bella casa; a Rino dispiace lasciare il reggimento ed il suo ambiente militare dove era ben quotato.
Il trasferimento, quindi, non è molto accetto, ma siccome non si può fare a meno di eseguire un ordine, se non verrà un contr’ordine, lasceremo l’Egeo serenamente. Lucca non mi attira eccessivamente, ma ha il pregio di essere vicina a Firenze, a Pistoia e a Buggiano e quindi è da preferirsi ad altra sede. Avremo la possibilità di vederci spesso e siccome noi non siamo pigri come te, ci vedrai capitare sovente!. …

Lettera da Rodi per Pistoia. Postalizzata da posta civile Rodi Egeo in data 14/3/37. Francobollo asportato.

A dispetto delle previsioni di Costanza Ferroni una cartolina del 18 marzo da Lucca ci racconta che il trasferimento a seguito della promozione è già avvenuto; infatti, la moglie dell’ufficiale, certamente contravvenendo alla norma di divieto di uso di cartoline militari da parte di civili e comunque affrancando la cartolina, che in franchigia era stata distribuita per la guerra in Etiopia anche alle altre truppe in Colonia e in Egeo, scrive alla cognata a Pistoia.

Cartolina postale per le forze armate, affrancata come corrispondenza epistolare per cent. 30, postalizzata dall’ufficio postale civile di Lucca in data 18/3/1937.


Certamente essere la moglie di un alto ufficiale ha qualche vantaggio e la signora, moglie del colonnello, continua ad utilizzare, affrancandole come corrispondenza epistolare per 30 centesimi, le cartoline in franchigia color avorio tipiche del periodo. Tra le notizie familiari ci fornisce comunque alcune notizie militari:

“Lucca 13-3-38

Marina carissima,
……….Rino sta bene e parte martedì prossimo per le manovre Divisionali – che dureranno una settimana – La sede del Comando sarà a Montecatini! Te lo vedrai certo capitare appena potrà, dato che sarà molto occupato. Da lui avrai i miei saluti: io resto qui sola, soletta ad aspettarlo. …

Cartolina postale per le forze armate affrancata con due valori Imperiale da 10+20 cent. Postalizzata da ufficio postale di Lucca in data 18/3/1938


Ma per la moglie di un militare in quel periodo aspettare divenne una lunga consuetudine: il colonnello Rino Ferroni partecipò alla spedizione per l’occupazione dell’Albania nel 1939 e nel 1941 lo ritroviamo al comando del 42° Reggimento Fanteria impegnato nel conflitto contro la Grecia e poi comandante del 74° Reggimento di Fanteria dislocato prima in Slovenia e poi in Croazia con compiti di ordine pubblico e controguerriglia.

Cartolina in franchigia postalizzata tramite PM 37 6/3/41 durante il conflitto con la Grecia, da comandante del 42° Rgt. Ftr.

Lettera affrancata con cent.50 Propaganda di guerra postalizzata da PM47 in data 25/10/1942. Busta intestata al Colonnello Comandante il reggimento.

Cartolina in franchigia tramite PM47 in Slovenia datata 30/3/42.

Cartolina illustrata in franchigia dalla Slovenia PM47 31/1/42

 

Enrico Bettazzi
30/05/2022

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA

G. BEDESCHI, Fronte jugoslavo-balcanico: c’ero anch’io, Milano, 1986.

http://www.regioesercito.it/reparti/fanteria/rgt/rgt74.htm

https://www.ilpostalista.it/pistoia/974.htm