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Storie di caduti in Russia

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Albisola 1944: la bomba che non fermò il treno nascosto dentro la galleria

Giampaolo ARDUINI

Era il 12 agosto del 1944, mancavano 3 giorni all’inizio dell’Operazione Dragoon, l’invasione Alleata della Francia meridionale che avrebbe avuto inizio il 15 agosto tra Tolone e Cannes. Una mossa strategica, proposta dagli americani, che sarebbe servita a bilanciare lo Sbarco in Normandia: non a caso i nomi in codice delle due operazioni belliche erano Hammer (Martello, per l’invasione in Normandia) e Anvil (Incudine, per quella nella Francia meridionale).

Mettere i tedeschi “tra l’incudine e il martello”, quindi, era l’obiettivo degli americani: il piano rimase a lungo su carta, più volte modificato e rivisto anche per il dissenso di Churchill, e alla fine approvato dopo la caduta di Roma e quella della Normandia, effettivamente invasa due mesi prima. Mancavano tre giorni, dunque, a quel fatidico 15 agosto, giorno in cui 5000 paracadutisti si sarebbero lanciati sulla Costa Azzurra seguiti dallo sbarco di 50.000 uomini sulle coste del Var. In quei giorni gli aerei americani operavano per indebolire le possibilità di resistenza delle truppe tedesche in Francia, proprio in previsione dell’operazione; ed il 12 agosto presero di mira un treno corazzato tedesco, che dall’Italia era diretto in Costa Azzurra. Il treno, per sfuggire alle bombe alleate, si nascose all’interno di una galleria: si trattava proprio di quella del “Buco del Prete”, tra Celle ed Albisola Superiore.

I bombardieri americani, però, non si arresero così facilmente, e iniziarono a lanciare i loro ordigni contro le imboccature della galleria, nella speranza di far esplodere o almeno danneggiare irreparabilmente il treno all’interno. Una manovra difficilissima, che infatti fallì: all’interno di quella galleria morirono 18 persone (ancora oggi ricordate da una lapide sull’Aurelia), ma il treno scampò all’attacco. (Wikipedia)

Lettera espresso da Albissola (con due S) Superiore -SV - il 23.08.44, pochi giorni dopo l’operazione “Dragoon” e recapitata nello stesso giorno con timbro di arrivo al retro. Affrancata con coppia del 50 cent. (tiratura Verona) soprastampati della Repubblica Sociale Italiana, più singolo 50 cent. (posizione 57 della II^ tavola di Verona) e 25 cent soprastampato (tiratura Roma). Al retro il mittente scrive l’indirizzo di Rovigo.

GIampaolo Arduini
15-01-2024