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AUSCHWITZ
di Roberto CRUCIANI (Posta Militare 141/2017)

l Parlamento Italiano con legge 20 luglio 2000 n. 211 ha istituito il “Giorno della Memoria “ in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. All’art 1 La repubblica italiana riconosce il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “ Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali…


STORIA

Auschwitz è stato il più grande campo di concentramento e di sterminio nazista, che si trovava a circa 40 chilometri da Cracovia. Al suo apice è diventato un insieme di campi, organizzati in tre gruppi principali:

Auschwitz I è stato il campo principale, dedicato principalmente alla amministrazione centrale, la Ghestapo e le varie aziende di armamenti.

La costruzione del campo cominciò nel maggio del 1940 su ordine di Himmler, in una caserma abbandonata nelle vicinanze di Auschwitz.

I primi prigionieri che arrivarono furono i Tedeschi trasferiti dal campo di Sachsenhausen, in Germania, ma anche i Polacchi della prigione di Tarnov.

Come la maggior parte dei campi di concentramento tedeschi, Auschwitz era stato costruito con tre obiettivi:

1) incarcerare i nemici del regime nazista,
2) avere rifornimento continuo di manodopera da dedicare alle imprese ed impianti per la produzione di armamenti
3) eliminare fisicamente gruppi all’interno della popolazione.


Auschwitz II (chiamato Birkenau) era il centro di sterminio.

La costruzione di Birkenau iniziò nell’ottobre del 1941. Il Campo fu recintato da filo spinato elettrificato, diviso in tre settori principali, BI, BII, BIII e subsettori. Includeva un settore maschile, uno femminile, uno per le famiglie Rom, un campo per le famiglie ebree trasferite dal Ghetto di Thresienstad, vicino Praga.

Ad Auschwitz Birkenau arrivarono con regolarità i treni carichi di ebrei dal 1942 al 1944.

Auschwitz III (Buna – Monowitz) era il campo di lavoro associato con la costruzione e la gestione della fabbrica di gomma e chimica sintetica gestita dalla IG Farben. Questa fabbrica investì più di 700 milioni di marchi (1,4 milioni di dollari) ad Auschwitz III. Dal maggio del 1941 a fine ottobre 1942, le SS portarono i prigionieri da Auschwitz I al distaccamento di Buna, prima a piedi e poi con i treni.

Nell’autunno del 1942,quando iniziarono i lavori per il campo di Auschwitz III, i detenuti destinati al lavoro forzato, vi furono trasferiti stabilmente.

Oltre a questi tre gruppi principali facevano parte del complesso concentrazionale altri 45 Sottocampi, quali Blechhammer, Eintrachsthutte, Gleiwitz, Jawischowitz, Javorzno (Neu-Dachs), Rajsko.


NUMERO PRIGIONIERI

I numeri attribuiti dalle autorità del campo ai prigionieri, è diventato il loro secondo nome durante la loro detenzione. I numeri di serie generale di uomini e donne sono stati emessi dall’inizio di funzionamento del campo nel maggio 1940 fino alla sua evacuazione nel gennaio 1945.

I primi 30 numeri sono stati attribuiti ai prigionieri criminali che arrivarono al campo il 20 maggio 1940. Il primo numero di un prigioniero politico, 31 è stato attribuito ad un polacco, Stanislaw Ryniak, che è stato portato con il primo trasporto da Tarnov il 14 giugno 1940. Almeno 202499 numeri sono stati emessi complessivamente.
L’ultimo, il 202499, è stato attribuito il 18 gennaio 1945 ad un prigioniero penale tedesco.


L'ambito di numeri La serie numero
1 - 202.499
serie principale - uomini
1 - 12 000
Prigionieri di guerra sovietici "R"
1 - 9 000
"Eh" - uomini (da rieducare)
1 - 2 000
"Eh" - le donne (da rieducare)
1 - 90 000
serie principale - le donne
1 - 10 094
"Z" - Sinti e Rom uomini
1 - 10 888
"Z" - le donne Sinti e Rom
1 - 20 000
"A" - uomini ebrei
1 - 15 000
"B" - uomini ebrei
1 - 30 000
"A" - donne ebree
1 - 3 000
"PH" - prigionieri di polizia
404 481 in totale


BLOCCO (BloK) e STANZA (Stube)

La maggior parte della corrispondenza da Auschwitz I reca oltre al Cognome e Nome, il numero del Blocco o Reparto (Blok) e della stanza (Stube). Alcuni di questi sono importanti in quanto riferibili a punizioni (nn. 10 e 11) o infermeria/ospedale anche per gli esperimenti (nn. 20 e 21).

23 novembre 1944 – Lettera da Auschwitz, spedita da Halina Bulik, nata 6 agosto 1928, (16 anni), numero E 1616, Blocco 9°, prigioniera da rieducare. (Coll. Errani)


CORRISPONDENZA DA AUSCHWITZ I

I prigionieri avevano la possibilità di scrivere lettere, cartoline postali e biglietti postali soltanto su modelli preventivamente stampati. Era consentito l’invio di due lettere o cartoline al mese, come riportato all’art 1 delle disposizione da osservare, stampato sulla parte sinistra dei documenti postali. Ai fini della censura, la scrittura doveva essere soltanto in lingua tedesca.

Tariffe stampe gr. 20 Cartolina Lettera
per la Germania
3 pfenning
6 pfenning
12 pfenning
Estero
5 pfenning
15 pfenning
25 pfenning

 

La corrispondenza in partenza veniva bollata all’Ufficio di Auschwitz 2 con bollo AUSCHWITZ (OBERSCHLES) 2, due lunette e datario con ora.

Per quanto riguarda la corrispondenza in partenza da questo campo, conosco come prima data l’8 agosto 1940 e ultima 17 gennaio 1945.
Tutta la corrispondenza veniva regolarmente censurata all’esterno ed all’interno con vari bolli di censura a numero (Gepruft N°…. K.L. Auschwitz).

11 ottobre 1941- Lettera da Auschwitz a Sosnowitz, spedita da Zeigniew Witeryurbi, nato il 19-12-1919 a Sosnowitz matricola 269 Blok 18 K.L. AUSCHWITZ - Postmat 2, affrancata con 12 Pfenning. Questo prigioniero aveva 22 anni


23 ottobre 1942 – Cartolina postale per Solek spedita dal Blok 20 (infermeria) affrancato con 6 Pfenning


3 agosto 1944 - Biglietto postale spedito dal Blok 15 per Blomberg (ora Bydgoszcz) affrancato con 12 Pfenning

 

CORRISPONDENZA IN FRANCHIGIA DA AUSCHWITZ I

Dalla Direzione del Campo le comunicazioni avvenivano con buste di franchigia con bollo del Comando del K.L. Auschwitz, come quella riprodotta del 7 giugno 1942.


CORRISPONDENZA per AUSCHWITZ I

I prigionieri potevano ricevere lettere dai familiari, come da detenuti in altri campi.
Anche in questo caso la missiva veniva regolarmente censurata in arrivo.
Era ammesso anche l’invio di denaro. Non si potevano spedire pacchetti in quanto i prigionieri potevano acquistare qualsiasi cosa nel Lager (art. 5 delle disposizioni).

1° settembre 1941 – Lettera da Cracovia al campo di Auschwitz ritornata al mittente



CORRISPONDENZA PER L’ITALIA

Nella mia ricerca di documenti spediti da questo campo in Italia ho trovato soltanto questa cartolina spedita da Auschwitz I a Trieste.
La spedizione fu possibile in quanto i due ebrei Marcaria e Misan si avvalsero della collaborazione di due lavoratori non ebrei, il 17 gennaio 1945, 10 giorni prima della liberazione del Campo. (Coll. Moscati)


CORRISPONDENZA DA AUSCHWITZ II (BIRKENAU)

La corrispondenza dal campo di Birkenau veniva spedita dallo stesso ufficio postale di Auschwitz I, bollo AUSCHWITZ (OBERSCHLES) 2, per cui non sempre è facile individuare con esattezza l’origine, salvo indicazioni manoscritte precise.
Per velocizzare l’inoltro, molte cartoline venivano portate a Berlino 65, che previa affrancatura di 6 pfenning, le inviavano al destinatario.

20 giugno 1943 – Biglietto postale spedito da Birkenau Settore B II/d maschile da Michael Subotzk , nato 29.9.1909, N° 64764 – Postamat 2 Blok 15– K.L. Auschwitz - Birkenau


15 settembre 1943 – Biglietto postale da Birkenau Settore BI/a Femminile da FraunLager Kuratek Janina nata 23.7.1913 N° 30569 Blocco 17 Postmat 2 Auschwitz


1944 – Cartolina postale da Birkenau inoltrata tramite l’Ufficio postale di Berlino
(Coll. Witek– Varsavia)

 

CORRISPONDENZA DA AUSCHWITZ III (BUNA – MONOWITZ)


12 luglio 1943 – Biglietto postale da Buna (stabilimento di gomma sintetica) a Ribnik, inviata tranite l’ufficio di Auschwitz 3, AUSCHWITZ (OBERSCHLES) 3, da Joseph Risehkz, nato 1.11.1918, n° 12043, K L Auschwitz –Buna, Postamt 3 Arbeitslager (Campo di Lavoro), come da bollo di censura Gepruft 2 A.L. Buna



22 marzo 1944 – Biglietto postale da Monuvitz a Krakau (Cracovia) inviata tramite l’ufficio di Auschwitz 3, da Mianonzki Ednard, nato 26.7.1884, n° 75939 Konz. Lager Auschwitz, Arbeits Lager Monowitz. Postamt 3.


CORRISPONDENZA DA ALCUNI SOTTOCAMPI DI AUSCWITZ

NEU-DACS

Il sottocampo di Neu-Dach si trovava a Javorzno. ( dal giugno 1943 a gennaio 1945)
I 3.664 detenuti lavoravano nell’estrazione del carbone e la costruzione della centrale elettrica Wilhelm, società : Energie Versorgung Oberschlesien AG (E.V.O.)


31 agosto 1943 – Biglietto postale da Javorno a Krakau (Cracovia) affrancato con coppia del 6 pfenning annullata con il bollo postale di Javorno. Mittente Joseph. Talak, nato il 15.2..1921, n° 130383, Arbeits Laber E.V.O. Jaworzno


EINTRACHTHUTTE

Questo sottocampo si trovava a Swietochlowice ( maggio 1943 – gennaio 1945)
I 1.297 detenuti erano addetti alla produzione di artiglieria contraerea nel mulino Eintracht, società Berghutte OSMAG i Ost Maschinenbau.


26 giugno 194.. - Biglietto dal campo inoltrato tramite l’ufficio postale di Swietochlowice (bollo postale)da Zyymini Luborgniski nato il 2.4.1892 n° 175636 Arbeitlager Eintrachthutte in Swietochlowice

BUCHENHOLZ

Il campo di lavoro si trovava a Auschwitz Est, dove era la fabbrica chimica I.G. Farben, che produceva anche il gas Ziklon B. In questo sottocampo hanno lavorato anche detenuti francesi.

2 novembre 1943 - Lettera dal campo di Buchenholz a Meaux (Francia) affrancata con francobollo da 25 pfenning, tariffa per l’estero, inoltrata tramite l’Ufficio di Auschwitz 1 (unico caso a me noto) da Valentin Akien, Lager Buchenholz, Blok 2 L.T.R. Auschwitz (Deutschland), con vari bolli e fascetta di censura.


RINGRAZIAMENTI

Desidero ringraziare Gianfranco Moscati, collezionista di Olocausto, che mi ha fornito le fotocopie della sua collezione, oltre agli amici e collezionisti polacchi Norbert Podlesny di Jelona Gora, Krzysztof Witek di Varsavia, Andrzej B. Baranowsky di Lublino, specialisti del settore.

Roberto Cruciani – Viale Silva 26 - 62010 URBISAGLIA MC
0039 339 6858977 rocruciani@yahoo.it

 

BIBLIOGRAFIA

Erik Lordahl, German Concentration Camps 1933 -1945, History and Inmate Mail (2000);
Gianfranco Moscati, Dalla terra promessa allo stato di Israele, Napoli (s.n.), 1992;
Egidio Errani, Posta dall'inferno, Testimonianze della deportazione e della Shoah nella collezione filatelica di Egidio Errani, Collana Centocopie dell'ISR Ravenna, Rimini, Digitalprint, 2012.

SITOGRAFIA

http://www.edwardvictor.com/Holocaust/Auschwitz.htm
www. 3reich-collector.com
https://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_concentramento_di_Auschwitz

GALLERIA FOTOGRAFICA (FOTO DEL 1952)

Ingresso del campo di Auschwitz I


Muro delle esecuzioni tra i blocchi 10 e 11 di Auschwitz I


Entrata principale del campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau


Panorama dell’interno del campo di Birkenau

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