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    di Giorgio LANDMANS 
     
     
    
    Allora pace. Così poi fu pace. Ma in fondo alla pace c’è ancora un ricordo che freme e svanisce per tornare nel nulla. Vuoi tornare nel nulla? 
    In guerra morirono uomini, giovani uomini, molti. E nel ricordo talvolta rinascono alcuni che  vogliono ancora ricordare l’amico, il fratello e talvolta il padre. Oggi nel riprendere  i tuoi ricordi ordini a te stesso di cancellare. Perché? Ti dicono che tu vuoi rivivere mentalmente un mondo passato e questo è un mondo che corre verso il futuro. Così l’altro mondo ti rimane, nascosto, nel cuore. E allora perché non raccogli anche tu i ricordi e le parole di quegli uomini costretti a vita da schiavi per lugubri fantasie di qualche uomo che cerca solo il suo potere personale?  
    Hai un pensiero che non vuole svanire e per questo collezionare lettere giunte dai vari fronti, è ricordare che lui o l’altro o l’altro ancora, passarono per quella strada o per quell’altra, e questo tutto spingerà  la tua fantasia a tornare al tempo passato e così allora ritorneranno a te gli amici, il fratello e forse anche il padre. 
     
    
       ritorna a riflessioni di un novantenne 
       
 
   
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