La Sicilia, crocevia del Mediterraneo, è sempre stata punto di transito e di riferimento per le rotte che interessavano il Mediterraneo meridionale, dove, nella metà del 1800, vi era un sostanziale predominio dei vascelli Francesi.
In particolare, la convenzione Franco-Borbonica del 1854 regolamentava il trasporto di corrispondenza dai porti di Napoli e di Messina a Malta: la tariffa da Messina a Malta era di 10 grana (siciliani) per foglio.

Come in qualche caso succedeva, le lettere in partenza non transitavano per l'ufficio Postale locale, ma erano consegnate (o imbucate) direttamente al battello, inizialmente con pagamento in denaro contante (se non a carico del destinatario) e, in tempi successivi, affrancate ma non obliterate.
I francobolli di queste corrispondenze, assolto il pagamento della tassa postale, dovevano comunque essere annullati (per impedirne il riutilizzo fraudolento): ciò avveniva nel primo ufficio postale (di transito o di destinazione) cui pervenivano.
Queste corrispondenze sono definite 'annullate all'arrivo' e sono molto interessanti dal punto di vista collezionistico, in quanto abbastanza rare. (talvolta si legge nelle descrizioni 'sfuggito all'annullo', affermazione senza senso per missive viaggiate per le vie di mare)

Il 4 maggio 1859, una corrispondenza affrancata con un multiplo del 1/2 grano arriva a Malta dove viene annullata col bollo circolare di foggia inglese, nel locale ufficio Postale (Malta faceva parte dell'impero britannico dal 1814 ).

Si tratta dell'unico caso noto di questo annullo su francobolli di Sicilia.

Purtroppo questa striscia venne brutalmente strappata dalla lettera e consente di vedere appena sette esemplari parziali del 1/2 grano.
Se si considera la tariffa di 10 grana per foglio, l'affrancatura completa doveva essere costituita da almeno 20 esemplari e quindi un multiplo addirittura superiore al famoso 'mare giallo' di 16 esemplari del 1/2 grano!

La lettera originale, se non fosse stata distrutta, sarebbe stata sicuramente uno dei pezzi più importanti della filatelia nel periodo degli Antichi Stati!

Franco Moscadelli Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa www.francomoscadelli.it

I pezzi sembrano originali ed anche l’annullo, sono ben descritti nella relazione accompagnatoria di Emilio Calcagno.

Più unico che raro è l’annullo di Malta piccolo cerchio che è conosciuto come annullatore di francobolli di Sicilia utilizzati su lettere impostate sul battello e viaggiate per “via di mare”. Malta nel 1859 faceva parte dell’Impero britannico. L’annullamento dell’ufficio di Malta conosciuto sul ½ grano di Sicilia è segnalato sul catalogo Sassone con valutazione R2. Se i francobolli del blocco in foto fossero rimasti sulla lettera, sarebbe stata forse la più rara del periodo.

Franco Moscadelli

08-12-2019