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Sovrastampati dove?
Nicola Luciano CIPRIANI risponde ad Artemide Pozza


Ciao Roberto.
Non conoscendo i francobolli della repubblica sociale ti volevo chiedere se qualcuno mi sa dare informazioni su questi francobolli ed eventuale valutazione.
Grazie
Artemide Pozza

 

 

risponde il perito:


Nicola Luciano CIPRIANI

Caro Artemide,

come noto, le soprastampe fascetti sono state eseguite in ben sei differenti città italiane (Roma, Verona, Firenze, Milano, Torino e Genova) delle quali Roma e Verona sono state le più diffuse sul territorio della Repubblica Sociale Italiana, quindi sono le più facili da trovare. Va detto anche che per l'attribuzione di francobolli alla città che li ha prodotti, essa può essere fatta in modo relativamente agevole con una visione diretta dei francobolli; ad ogni modo in alcuni casi, specialmente quando i francobolli sono in blocchi, possono concorrere alcune posizioni note nell'individuare la loro attribuzione. Inoltre la bassa risoluzione delle immagini inviate ostacola il loro ingrandimento.

Detto questo, passo alla risposta.

1- Il blocco da 10 francobolli del 50 cent violetto potrebbe essere stato prodotto a Verona, ma non ho individuato alcun elemento specifico.

2- Il blocco da 10 francobolli del 25 cent ha invece molto evidente la pos 36 di Verona, in alto a sinistra, quindi il blocco è 36-77 della II tavola di Verona.

3- Il blocco di 4 con interspazio da lire 1,25 corrisponde chiaramente alla pos 10-20 e 1-11 di due fogli contigui e può essere attribuito alla produzione veronese, ma non è possibile riconoscerne le tavole. Il piccolo lunotto sulla parte alta del fascio della pos 10 a sinistra non ha riscontro nelle tavole del mio archivio. Potrebbe essere una varietà occasionale.

4- Le due coppie di quartine con interspazio di gruppo dei valori da 20 e 50 cent con soprastampa Governo Militare Alleato, sono stati sovrastampati a Napoli subito dopo l'arrivo degli alleati durante la II GM. Alla serie manca il valore da 35 cent che è quello meno comune. Sono francobolli molto comuni allo stato di nuovo, meno usati.

Nel complesso, per il riconoscimento e l'attribuzione dei fascetti, è necessario fare scansioni ad alta risoluzione con uno scanner, non un multifunzione. In tal modo è possibile operare i giusti ingrandimenti che consentono la ricerca dei caratteri minuti utili alla identificazione della tiratura e conseguentemente della posizione corrispondente sul foglio. Quando sono presenti angoli di foglio o bordi, la posizione diventa evidente o comunque più facile da individuare, ma l'attribuzione della tavola necessita comunque di una alta risoluzione delle immagini.

In quanto al loro valore venale, oggi il mercato filatelico si trova in una situazione veramente tragica ed il valore dei francobolli si è quasi azzerato per chi desidera vendere la propria collezione; la stessa cosa vale anche per gli acquisti dove i prezzi sono leggermente più alti, ma comunque molto lontani dai prezzi di alcuni cataloghi. Aggiungo solo che in generale i fascetti della tiratura di Verona hanno un basso valore
Nulla da aggiungere per i soprastampati di Napoli.

Cordiali saluti

Luciano Cipriani
http://www.peritofilatelicocipriani.it/


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