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SAnt'elia
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Santa Pazienza




Elia (il cui nome significa il mio Dio è Jahvè) viene citato nei due "Libri dei Re" contenuti nella Bibbia. Gli antichi cronisti hanno scritto che nacque verso la fine del X sec. a.C. a Tisbe, a sud di Kades, nel Galaad (oggi in Giordania ), durante il regno di Acab, che aveva imposto il culto del dio Baal.

Viene detto il Tisbita, dal nome suo villaggio natale, Condottiero e Auriga in Israele, e El Khader (il Verdeggiante) nel Corano.

Elia (Eliyyáhu in ebraico) si presentò dinanzi al re annunciando che, come castigo, il suo regno avrebbe subito tre anni di siccità. Dopo la fine del flagello ritornò dal sovrano e, per dimostrare l'impotenza degli idoli, lanciò una sfida sul monte Carmelo contro i 400 profeti di Baal.

Quando sull'unico altare acceso da Elia, s'innalzò prodigiosamente una grande fiamma e l'acqua invocata scese a porre fine alla siccità, il popolo linciò i sacerdoti idolatri. Tuttavia il profeta dovette sopportare le persecuzioni di Jezabel, la moglie di Acab, seguace del dio Baal. Sconfortato, mentre pregava Dio di farlo morire, il Signore gli apparve con un angelo al suo fianco.

Secondo un'antica tradizione verso l'anno 850 a.C, mentre era ancora in vita, sarebbe stato rapito in cielo da un carro di fuoco inviato da Dio sul Monte Carmelo nell'Alta Galilea (Israele), ancora oggi ritenuto come luogo dell'Ascensione del profeta.

Non si conoscono profezie scritte, ma la sua memoria viene fedelmente conservata. Infatti, fin dai primi secoli dopo Cristo sul Carmelo si erano stabiliti dei monaci cristiani, probabilmente maroniti, che si ritenevano successori dei discepoli del profeta. Con l'arrivo delle Crociate, ad essi si aggiunsero anche molti eremiti cattolici che, fondato un monastero, presero il nome di "Fratelli di Santa Maria del Monte Carmelo".

Il nuovo ordine non aveva una Regola, e a questo provvide d'autorità Alberto da Vercelli, patriarca latino di Gerusalemme, che però non apparteneva all'Ordine. Per questa ragione i Carmelitani riconoscono come loro Padre e Fondatore, proprio Elia.

Viene commemorato il 20 luglio ed è invocato contro i fulmini e i temporali, poiché nella Bibbia si dice di lui che fosse in grado di far discendere "il fuoco dal cielo". È patrono degli aviatori e degli ufologi.

IL FRANCOBOLLO



Francobollo emesso
dal Vaticano
il 22 giugno 1938

Yvert PA3
Dentellato 14
IL SANTINO