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Santa Pazienza




Nata il 25 agosto del 1905 nel villaggio di Glogowiec, poco distante dalla città di Lodz, Elena Kowalska fu educata cristianamente dalla sua famiglia e fin da giovanetta manifestò una forte vocazione alla vita religiosa. La famiglia tuttavia, benché fermamente credente, scoraggiò questa vocazione perché Elena, terza di dieci figli, con il suo lavoro di domestica era ritenuta necessaria al sostentamento famigliare.

La giovane si sforzò di ubbidire ai genitori trascurando le sue ispirazioni interiori, ma nel suo diario racconta che un giorno, mentre era a un ballo insieme alla sorella, ebbe una visione di Gesù flagellato che le disse: "Quanto tempo ancora ti dovrò sopportare? Fino a quando mi ingannerai?"

Fu questa visione a farle decidere di abbracciare la vita religiosa, e nell'agosto del 1925 fu ammessa nella Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia a Varsavia. Pochi mesi dopo, nell'aprile del 1926 iniziò il noviziato, ricevendo l'abito e il nome di suor Maria Faustina.

Nelle case di questa congregazione Faustina visse fino alla sua morte, svolgendo le mansioni più umili. Fu cuoca, giardiniera e portinaia, sempre osservando scrupolosamente la regola religiosa e adottando uno stile di vita particolarmente severo, nonostante la sua salute cagionevole.

Nonostante questa sua mondana umiltà, suor Faustina godette di una vita mistica molto intensa, colma di grazie straordinarie quali rivelazioni, visioni, stigmate nascoste, partecipazione alla passione del Signore, fino al raro dono del fidanzamento e dello sposalizio mistico: il contatto vivo con Dio, con la Madonna, con gli angeli, con i santi e con le anime del Purgatorio.

I digiuni ai quali si sottoponeva finirono col minare definitivamente al sua salute, fino al duplice ricovero in sanatorio a causa di una tubercolosi; malattia che, all'età di soli 33 anni, la condusse a morte il 5 ottobre del 1938.

Il processo informativo relativo alla vita e alle virtù di suor Faustina fu promosso dall'allora vescovo ausiliare di Cracovia, Karol Wojtyla nel 1965. Tre anni dopo iniziò a Roma il processo di beatificazione, che si concluse nel dicembre del 1992. Fu lo stesso Wojtyla, ormai papa Giovanni Paolo II, a dichiararla prima beata, il 18 aprile del 1993, e poi santa, il 30 aprile del 2000.

A Faustina è legata la preghiera della Coroncina della Divina Misericordia, le cui origini risalgono a una "rivelazione privata" che la santa affermava di aver ricevuto nel 1935 da Gesù: la misericordia di Dio, la grazia della conversione e del perdono dei peccati sarebbero stati concessi all'anima che avesse recitato la Coroncina della Divina Misericordia, soprattutto nell'ora della morte.

IL FRANCOBOLLO



Emesso dalla Polonia
l'8 novembre 2002

Michel 4009
Dentellatura 11½
IL SANTINO