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Di dogmi, che sono verità di fede insegnate dalla Chiesa come rivelate direttamente da Dio, il cattolicesimo ne riconosce (proclamati da un concilio o direttamente da un pontefice) ben 44, esplicitazione dei 21 dogmi del Credo degli Apostoli, raggruppati in otto grandi temi: Dio, Gesù Cristo, la creazione del mondo, l'essere umano, Maria, il papa e la Chiesa, i sacramenti e le realtà escatologiche. Per quello che riguarda Maria, quattro sono i dogmi che toccano la sua figura e, mentre i primi due (Maria madre di Dio e la Verginità perpetua) risalgono ai primi secoli del cristianesimo, gli ultimi due (Immacolata Concezione e Assunzione) sono stati proclamati in tempi relativamente recenti. Il dogma dell’Immacolata Concezione non è da confondersi con quello della Verginità perpetua, in quanto riguarda non la concezione di Cristo avvenuta senza peccato, ma quella della Madonna, che secondo il dogma sarebbe nata senza la macchia del peccato originale, al quale tutti gli umani debbono invece soggiacere. Questo perché si ritiene che il seno designato per ospitare l’incarnazione di Dio debba necessariamente essere ed essere sempre stato puro. In realtà, nel corso dei secoli non sono stati pochi gli uomini di Chiesa che hanno dimostrato la loro contrarietà a tale idea, a cominciare da san Paolo, il quale dichiarava senza mezzi termini che tutti gli uomini nascono con la macchia del peccato originale. E se il tema pareva non interessare troppo i padri della Chiesa dei primi secoli, impegnati a combattere ben altre eresie, esso divenne di attualità nel tardo medioevo, con la disputa teologica tra “macolisti” e “immacolisti”. Per i primi, essenzialmente domenicani, Maria era nata come tutti gli esseri umani con la macchia del peccato originale e ne era stata redenta con il concepimento virginale di Gesù, per gli altri, soprattutto francescani, Dio aveva voluto che Maria nascesse già libera dal peccato originale. Da una parte, tanto per citane alcuni, Bernardo da Chiaravalle, Tommaso d’Aquino, Alberto Magno e Bonaventura da Bagnoregio, dall’altra Agostino d’Ippona, Giovanni Scoto e Ambrogio. Tra i macolisti si devono annoverare anche i cristiani ortodossi e la stragrande maggioranza delle confessioni protestanti. "Monda" dunque secondo alcuni, e "mondata" secondo altri. Per secoli la Chiesa romana non aveva mai preso una posizione ufficiale, ma nella prima metà del XIX secolo la questione si pose di nuovo all’attenzione dei fedeli di tutto il mondo perché la Madonna era apparsa prima (1830) a Caterina Labouré, novizia in un convento parigino, e poi (1842) ad Alfonso Ratisbonne in una basilica romana, e tutte e due le volte aveva fatto esplicito riferimento alla propria Immacolata Concezione. Fu così che papa Pio IX pose mano alla questione proclamando solennemente il dogma l’8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus. Quattro anni dopo, a conferma definitiva della validità del dogma, Bernadette Soubirous rivelò al mondo che la Vergine si era presentata a lei nella grotta di Lourdes con le parole "Io sono l'Immacolata Concezione". Si dovrà attendere ancora un secolo per la proclamazione (1° novembre 1950) del quarto e ultimo dogma mariano, quello dell’Assunzione, che dall’Immacolata Concezione discende direttamente. Sì, perché se Maria era stata esente dal peccato originale, allora doveva per forza essere esente anche dalla corruzione del corpo che il peccato stesso aveva causato. Non poteva quindi morire, ma semplicemente essere assunta in cielo in corpo e in anima. Una tradizione, quella dell’Assunzione, già da secoli presente nella tradizione cattolica, ma in forma più simile a quella ortodossa della Dormitio Virginis, secondo cui Dio avrebbe fatto cadere Maria in un sonno profondissimo per poi farla salire in Cielo in anima e corpo non per un dogma, ma più semplicemente per l’amore filiale di suo figlio Gesù.
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IL FRANCOBOLLO![]() Emesso dal Vaticano Yvert 198 |
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