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Beata vergine di lourdes
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Santa Pazienza




"Beata Maria Vergine di Lourdes, che, a quattro anni dalla proclamazione dell'Immacolata Concezione della beata Vergine, l'umile fanciulla santa Maria Bernardetta Soubirous più volte aveva visto nella grotta di Massabielle tra i monti Pirenei sulla riva del Gave presso la cittadina di Lourdes, dove innumerevoli folle di fedeli accorrono con devozione". Così il Martirologio Romano a proposito della Memoria Facoltativa fissata all'11 di febbraio, e collegata alla vita e all'esperienza mistica di Maria Bernarda Sobirós, una giovinetta che all'epoca dei fatti aveva da poco compiuto 14 anni, e che in seguito si ritirò nel convento delle Suore della Carità di Nevers, dove morì a soli 35 anni, il 16 aprile 1879.

Bernadeta, come era chiamata nella lingua occitana parlata in famiglia, era sempre stata di salute cagionevole e fin dall'infanzia sofferente di asma, malattia probabilmente scatenata dall'aria umida e malsana del vecchio mulino dove era nata, e del cachot (una sola stanza di 16 metri quadrati che in precedenza aveva fatto parte di un carcere in seguito trasferito altrove a causa delle pessime condizioni di igiene) in cui la famiglia si trasferì poco dopo la sua nascita.

La mattina dell'11 febbraio 1858, in compagnia della sorella e di un'amica, Bernadeta si recò lungo un torrente, il Gave, per raccogliere della legna. A causa della sua salute precaria, non osò attraversare l'acqua gelata, come avevano fatto le altre due ragazze, e rimasta sola sulla sua riva fu sorpresa da un rumore che le fece alzare la testa verso la grotta di Massabielle. Fu allora che, secondo quanto dichiarò in seguito, intravide "una signora vestita di bianco che portava un vestito bianco, un velo anch'esso bianco, una cintura blu e una rosa gialla su ciascun piede"

Fu la prima di diciotto apparizioni che si susseguirono fino al 16 luglio, attirando ogni volta gruppi sempre più numerosi di gente sospesa tra lo scetticismo del parroco Peyramale, che continuava a chiedere una prova tangibile dell'origine divina dell'apparizione, e la fede di Catherine Latapie.

Costei era una giovanetta di Lourdes che, nella notte tra il 1° e il 2 marzo, aveva recuperato la mobilità del braccio paralizzato immergendolo nella fonte scaturita da un scavo eseguito nella grotta da Bernadeta su indicazione di quella che Bernadeta stessa continuava, nel suo occitano natale, a designare come "aquero": quella là. Si tratterebbe dunque del primo evento miracoloso avvenuto nella oggi celeberrima "grotta di Lourdes".

Bernadeta continuò a chiamare la "piccola signora" che le era apparsa con l'appellativo di aquero ancora per qualche settimana, fino a che, nella sedicesima apparizione del 25 marzo costei non pronunciò finalmente il suo nome, ed era un nome destinato a far sobbalzare sui loro scranni le più alte gerarchie vaticane.

Que soy era immaculada concepciou: "Io sono l'Immacolata Concezione", affermò l'apparizione in lingua occitana. L'unica compresa da Bernadeta, che tuttavia non capì perché era analfabeta e nemmeno aveva potuto seguire le lezioni di catechismo. Ma capì benissimo lo scettico parroco Peyramale, al quale la riferì, e con lui tutte le gerarchie della Chiesa, fino al pontefice Pio IX, che solo quattro anni prima con la bolla Ineffabilis Deus, aveva sancito il dogma della Vergine Maria immune dal peccato originale fin dal primo istante del concepimento di Gesù Cristo.

Da quel momento il cammino verso il riconoscimento ufficiale delle apparizioni andò avanti speditamente, fino alla lettera pastorale firmata nel 1862 dal vescovo di Tarbes, che dopo un'accurata inchiesta consegnò la grotta di Massabielle e la misera pozzanghera scavata con le mani dalla povera Bernadeta al suo destino di santuario mariano conosciuto in tutto il mondo.

Bernadeta è stata canonizzata da Pio XI nel 1933, e la grotta dove asserì di avere ripetutamente visto la Vergine Maria attira oggi oltre 5 milioni di fedeli all'anno. Dalla guarigione del braccio di Catherine Latapie ai giorni nostri, sono 69 le guarigioni che la Chiesa cattolica ha riconosciuto come miracolose.


IL FRANCOBOLLO



Emesso dal Vaticano
il 21 febbraio 1958
in occasione del centenario
della prima apparizione

Yvert 254
Dentellato 13½ x 14

IL SANTINO