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| san nikola tavelic | ||
torna a![]() Santa Pazienza |
Nikola Tavelic, destinato a diventare il primo santo della Croazia, nacque intorno al 1340 a Sebenico, in Dalmazia, e ancora adolescente entrò fra i Frati Minori di san Francesco. Ordinato sacerdote, con altri frati provenienti dalle varie province francescane fu attivo nella lotta contro gli eretici seguaci del bogomilismo, che dalla Tracia e dalla Bulgaria si andavano espandendo anche in Serbia e in Bosnia. Predicò dunque per almeno una dozzina di anni in Bosnia convertendo insieme ai suoi confratelli, tra i quali Deodato da Ruticinio, un gran numero di bosniaci, secondo alcune fonti, più di 50.000. Guadagnatasi una buona fama di predicatori, lui e Deodato furono assegnati nel 1381 al convento francescano di Monte Sion in Palestina, dove l’Ordine di S. Francesco era già da tempo “Custode dei Luoghi Santi” del cristianesimo. Raggiunsero la Custodia nel 1383, insieme ad altri predicatori provenienti da altre parti d’Europa, tra i quali Stefano da Cuneo e Pietro da Narbona, e per otto anni vissero nel convento secondo la Regola di san Francesco, lavorando nei compiti loro affidati, per la custodia dei Luoghi Santi della vita e morte di Gesù, e apprendendo al tempo stesso la lingua araba. Iniziarono quindi la loro predicazione, che non fu vista di buon occhio dalle autorità locali; furono dunque convocati dal cadì (giudice) di Gerusalemme, davanti al quale esposero le loro argomentazioni a sostegno della fede cristiana, confutando con ciò la religione islamica. Invitati a ritrattare le loro affermazioni, i quattro rifiutarono. Furono dunque imprigionati e torturati per tre giorni, trascorsi i quali senza che i quattro ricusassero quanto avevano sostenuto davanti al giudice, furono messi a morte il 14 novembre 1391, secondo quanto descritto minuziosamente nella relazione di padre Gerardo, guardiano del convento di Monte Sion e “custode di Terra Santa”. Il loro culto nell’ordine francescano risale al XV secolo. Nel 1889 Leone XIII confermò il culto del solo Nikola, il capogruppo, proclamandolo beato. Gli altri tre furono a loro volta beatificati nel 1966 da Paolo VI. Quattro anni più tardi, il 21 giugno del 1970 lo stesso Paolo VI proclamò santi tutti i quattro martiri della Custodia di Terra Santa.
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IL FRANCOBOLLO![]() Emesso dalla Croazia Yvert 1360 |
IL SANTINO![]() |
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