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SAn vincenzo de' paoli
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Santa Pazienza




Vincent nacque il 24 aprile 1581 a Pouy - piccolo villaggio dell’Aquitania (Francia sudoccidentale) - terzogenito di Jean Depaul, un agricoltore proprietario di una modesta tenuta chiamata “Raquines”. Sua madre, Bertrande di Moras, appartenente alla piccola nobiltà locale, ebbe sei eredi (quattro maschi e due femmine).

Il giovane fu costretto molto presto ad aiutare i suoi genitori che penavano a nutrire la numerosa famiglia. Passò i suoi primi anni come pastore di pecore, mucche e maiali.

Dovette lasciare il suo focolare perché il padre lo iscrisse al collegio “Cordeliers”, diretto dai Francescani. Il genitore sperava così di prepararlo ad ottenere “buoni vantaggi” e compiere gli studi senza intaccare i redditi familiari.

Nel 1605, venne catturato da pirati musulmani mentre era in viaggio da Marsiglia a Narbonne e venduto come schiavo a Tunisi. Dopo due anni riuscì ad evadere.

Diventò in seguito sacerdote di parrocchia, Cappellano della regina Margot, moglie di Enrico IV, precettore dei figli di Philippe de Gondi. Divenne curato di campagna a Clichy e più tardi a Châtillon-les-Dombes ove, nel 1617, con alcune pie donne della città, fondò, “le Dame della carità” per venire in aiuto ai poveri e agli orfanelli. Cappellano generale delle galere nel 1619, divenne il superiore del convento parigino “Visitation Sainte-Marie” nel 1622.

Grazie all'aiuto finanziario di Madame de Gondi nel 1625 fondò la congregazione di missionari dedicati all' evangelizzazione dei poveri contadini delle campagne. Essi prenderanno il nome di Lazaristes quando, nel 1632, si installeranno nell' ex Saint-Lazare a Parigi. Il Depaul formò numerosi sacerdoti, creando la “Congrégation de la Mission”. I primi Lazzaristi saranno inviati a Madagascar nel 1648.

Il 29 novembre 1633 fondò, con la collaborazione della futura santa Louise de Marillac, le “Filles de la Charité”, meglio conosciute come “Soeur de Saint Vincent de Paul”, dedicate al servizio corporale e spirituale dei poveri.

Il pio sacerdote organizzò pure – sempre nella capitale francese – alcune raccolte di fondi per portare aiuto alle vittime delle guerre di religione. Benché membro della società del Santo-Sacramento, predicò la moderazione verso i Protestanti.

Nel 1635, con l’appoggio di Anna d' Austria, inviò aiuti alle popolazioni del ducato della Lorena, devastata dalle truppe francesi e svedesi.

Luigi XIII, lo volle accanto nei suoi ultimi momenti e spirò nelle sue braccia il 14 maggio 1643.

Nel 1657 fondò anche un ospizio per le persone anziane, che divenne successivamente l' ospedale della Salpêtrière.

Morì il 27 settembre 1660 e il 16 giugno 1737 venne proclamato santo da papa Clemente XII.
IL FRANCOBOLLO



Emesso dalla Francia
il 6 dicembre 1958

Yvert 1187
Dentellato 13
Sovrattassa a favore della Croce Rossa

IL SANTINO