Regno delle due Sicilie

pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori

Com’era difficile nel 1867 spedire un pacco da Napoli in Sicilia

Eugenio Priola

Inquadramento storico

La spedizione dei Mille avvenne nel 1860 quando un migliaio di volontari, al comando di Giuseppe Garibaldi, partì nella notte tra il 5 e il 6 maggio da Quarto (nei pressi di Genova) alla volta della Sicilia.

Lo scopo della spedizione era di appoggiare le rivolte scoppiate nell'isola e capovolgere il governo borbonico.

I volontari sbarcarono l'11 maggio presso Marsala e, grazie al contributo di volontari meridionali, si mossero dopo una serie di vittorie, alla volta di Napoli.

Dopo battaglie vittoriose contro l'esercito borbonico, i volontari riuscirono a conquistare tutto il Regno delle Due Sicilie ottenendone l'annessione al nascente stato italiano

Ma rimaneva la questione romana
Nel 1862 Giuseppe Garibaldi tentò una spedizione armata verso Roma ma venne fermato dall'esercito italiano il 29 agosto sull'Aspromonte.

Il 12 agosto 1866 terminava la cosiddetta terza guerra di indipendenza.
In tale contesto turbolento, nel 1867 compariva ad Agrigento e in tutta la sua provincia la pandemia di colera, la terza in soli cinquant’anni.

Giocando sulla facilità di diffusione delle notizie - ovviamente false - si fece circolare l’informazione che i responsabili erano i filo borbonici, che non si rassegnavano alla caduta del regime di Ferdinando II.
Inutile dire che anche i borbonici non furono da meno, dando la colpa ai nuovi arrivati.
Fu una strage: in tutta la Sicilia: alla fine si conteranno almeno 65 mila morti mentre in tutta Italia furono 160 mila.

In questo terribile quadro si colloca la nostra lettera, accompagnata da un pacchetto, scritta a Napoli, in parte l’11 ottobre 1867 e finita il giorno dopo il 12/10, che doveva andare a Siracusa e, via terra, a Noto, ma poi fu istradata su una nave diretta a Catania, visto che per lungaggini dovute alla mancanza di notizie se la nave scelta avrebbe o meno imbarcato lettera e pacco a causa dell’epidemia e le necessarie o meno garanzie di “nettezza”, il luogo dello sbarco fu cambiato.

Del mittente Mariano Padronaggio l’unico possibile riferimento che si trova in rete – se è lui…- lo si trova nominato nel 1888 nella Gazzetta Ufficiale del 10 marzo nell’elenco delle “vittime” del fallimento di alcune banche napoletane.

Il destinatario è il marchese Corrado Di Lorenzo di Noto, la cui famiglia aveva acquisito il feudo di Castelluccio di Noto.
Tale personaggio in un libro del 1846 è definito “Gentiluomo di Camera di S.M. il Re”…ovviamente Borbone.
Sposò Amelia Colonnello, detta Tina, attrice.

Il documento risulta affrancato con un francobollo da 20 centesimi azzurro (emesso il 15 aprile 1867) e obliterato con un annullo numerale a punti n°19 e annullo a cerchio piccolo di Napoli del 12 ott(obre) 67 -5 S.

Ci sono poi due vistosi tagli da circa 23 mm di lunghezza fatti per la “disinfezione”.

Vi è un’ostia rossa di sigillatura di forma rettangolare ad angoli smussati, con impressi due lettere quasi illeggibili.

Al retro timbro a doppio cerchio di Noto del 15 ott(obre) 67.

Vediamo il testo:

 


All’Onorevole
Sigr. Corrado di Lorenzo Borgia
Marchese del Castelluccio
Noto

Napoli li 11 Ottobre 1867

 

 

 

 

 

Pregiatisso. ed Amatisso. Mio Sig.r Marchese

Senza il piacere di una sua cara lettera serve questa per darle nostre buone notizie e per non perdere l’occasione di scriverle con questo vapore che oggi deve partire per Siracusa. Sino a questo momento che sono le ore 10 a.m. non si conosce se il vapore riceve oggetti per Siracusa, ma il Sig. Billwiller mi ha mandato ad avvertire di approntare la scatola che forse gli sarebbe riuscito d’imbarcarla più tardi, in opposto in settimana entrante, stante che si aspetta da un momento all’altro la Disposizione di rilasciarsi la patente netta, essendo il colera quasi cessato interamente. Intanto con l’altra mia lettera le diedi il notamento degli oggetti che dovea rimetterle, ed ora qui le indico nuovamente, onde possa confrontare se tutto le arriverà in regola. Nella scatola fra gli altri oggetti troverà uno scatolino che contiene tre anelli, che il nostro D. Cesare mi ha dato collo incarico di pregarla di farlo passare al di lui cognato, come le scriverà anche direttamente.
Nella detta scatola ho situato pure gli oggetti commissionatemi dal caro D. Giovannino a cui scriverò appena la scatola partirà, e vi compiacerà per ora dirgli che non gli ho rimessi i libri per posta perché a causa dell’affumicazione si sarebbero dovuti tagliare e quindi si sarebbero rovinati.
Senz’altro a dirle per ora le confermo la mia del 3/4 e n 25, e le porgo da parte di tutta la mia famiglia anche per la degnissima sua tanti affettuosi saluti, nel mentre con tutto il, cuore e per la vita mi dichiaro Il suo aff.o e leale Frater….
Mariano Padronaggio (?)

                  Si volti

Vi sono in alto degli appunti scritti da altra mano, in inchiostro blu, quasi impossibili da leggere comunque riguardanti varie persone. Scritti probabilmente dal destinatario?

 

Li 12 sabato

Le fo tenere qui a ufo il talloncino di associazione al Giornale di Mode, che aveva dimenticato d’inviarle. Il vapore che oggi parte ha rifiutato di imbarcare mercanzia quantunque abbia avuto la patente netta atteso la cessazione del Morbo, ma non si sa se la Sicilia riceve in libera pratica, cioè se accetta libere le provenienze da Napoli, se prima non si propaga la disposizione. Intanto nella incertezza ieri se il vapore imbarcava o no mi ha fatto ridurre ad ora tarda di andare alla posta, ed ho trovato che la levata delle lettere era stata fatta, perciò la presente le perverrà via di Catania.
Di nuovo abbracciandola mi dico
Il suo leale e affo fratello
Mariano

                          Oggetti che vi spediscono
                      Scatola contenente

No
"






    

1
600
 ¼
1

3
1

2
1

Copialettere
Enveloppes per lettere a lutto
Risma di carta a lutto
Bottiglina di inchiostro simpatico
Romanzi di Giorgio Sand. Il Segretario. La piccola Fadette. Il Taglia Giarrette
Scatolino con 3 anelli d’oro
                            Pel Cavre D. Giovannino
Libri. Il vocabolario di arti e mestieri, ed il Vocabolario domestico di Giacinto Carena
Scatola di latta con due timbri ad olio

 

 

 






Se il testo del documento dice bene come siano andate le cose ed il motivo del ritardo sull’instradamento, alcune curiosità possono nascere sul contenuto della scatola.

Prima una fornitura di materiali da cancelleria:

  • 600 enveloppes, probabilmente da intendersi come sovraccoperte ossia buste o fogli destinati a contenere il vero foglio con il messaggio. Quello che colpisce è il fatto che queste enveloppes ed i successivi fogli siano “a lutto”. Evidente che il destinatario aveva avuto un lutto in famiglia da comunicare a terzi.
  • una “bottiglina di inchiostro simpatico”: per che cosa sarà stata usato?

Ma la cosa “strana” arriva leggendo i titoli dei tre libri di George Sand richiesti.
Se “Il segretario” era probabilmente il romanzo “Le Secrétaire intime” e “La piccola Fadettte” era “La petite Fadette”, del “Il taglia Giarrette” non se ne trova tracce, anche pensando ad una qualche strana traduzione in italiano dei titoli delle opere della scrittrice. A meno che non si tratti di “Lucrézia Floriani” in cui ripetutamente tali “giarrette” compaiono.
Per la cronaca le “giarrrette” sono le giarrettiere

Altre inesattezze/rompicapo si hanno negli altri due libri, quelli di Giacinto Carena.
Il “ Vocabolario di arti e mestieri” indicato è probabilmente il “Prontuario di vocaboli attenenti a parecchie arti, ad alcuni mestieri, a cose domestiche e altre di uso comune, per saggio di un Vocabolario metodico della lingua italiana, Parte seconda, Vocabolario metodico d'arti e mestieri”

Il “Vocabolario domestico” dovrebbe essere il “Prontuario di vocaboli attenenti a parecchie arti, ad alcuni mestieri, a cose domestiche e altre di uso comune; per saggio di un Vocabolario metodico della lingua italiana, Parte prima, Vocabolario domestico”
In pratica era indicato solo l’ultima parte del nome dell’opera

La scatola sarà arrivata con il contenuto atteso in buone condizioni e sfuggito alla disinfezione?

Non lo sapremo mai!

pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori