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Nuove TP LABEL - Macchina "Pitney Bowes"

di Sergio MENDIKOVIC (con nota di Michele CASO)

NUOVA SEGNALAZIONE DEL 28/03/2013

Segnalo un nuovo ritrovamento della TP LABEL PITNEY BOWES che, a differenza della prima segnalazione, non è stata stampata su una targhetta adesiva, ma impressa direttamente sulla busta così come evidenzia nella nota riportata a fine articolo il dott. Caso: "la macchina è costruita in modo da imprimere la sua impronta direttamente sull'invio postale quando le caratteristiche di questo lo consentono. "
Altra differenza con la segnalazione precedente, forse per un errore d'inserimento dati, non compare sulla sinistra al centro tra < > né il frazionario, nè tanto meno la sede dell'ufficio postale. Comunque è una busta commerciale di una ditta di Nocera Inferiore in provincia di Salerno.

 

 

SEGNALAZIONE DEL 18/01/2013

 


Ufficio postale di Agropoli (SA) Via Torres, 2/4
(stampata su etichetta autoadesiva nonostante sia un primo porto)

L'impronta è diversa rispetto alle precedenti “tp label”, macchine Olivetti e Sipi: dimensioni cm. 12,60 e per cm. 3,70 di altezza,

A sinistra della label si riportano, procedendo dall’alto verso il basso:

1. la tipologia di invio;
2. il numero identificativo dello stesso (nel caso di Raccomandata si riporta anche il codice postale di destinazione);
3. l'indicazione dell'ufficio emittente preceduto dal suo frazionario, nel caso che tale dicitura fosse troppo lunga, essa si compone al rigo successivo;
4. il codice che individua la macchina:

Al centro della label, procedendo dall’alto verso il basso:

1. il logo;
2. le barrette verticali identificative del servizio reso.

A destra della label, procedendo dall’alto verso il basso:

1. data ed orario;
2. l'importo pagato espresso, novità, in centinaia di euro a cui si aggiungono i due decimali;
3. il codice bidimensionale che differisce anch’esso dai tipi precedenti, che erano da cm. 2,20 e per altezza cm. 2,20, in dimensione: cm. 2,40 e per una altezza cm. 0,80.

una nota di Michele CASO:

la macchina è costruita in modo da imprimere la sua impronta direttamente sull'invio postale quando le caratteristiche di questo lo consentono. Lettere di 3/4 millimetri di spessore passano ancora ma probabilmente il limite di spessore è più elevato. Per invii più voluminosi e per i pacchi viene stampata un'etichetta autoadesiva: a differenza delle macchine precedenti, che stampavano su etichette alimentate da un rotolo continuo, queste stampano su foglietti individuali, con i quali la macchina va alimentata manualmente (insomma si inserisce il foglietto invece dell'invio postale).

 

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