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I Tasso Corrieri dell'Impero
e loro ritratti nell'emissione belga del 1952

di Sergio CHIEPPI (il Monitore della Toscana n. 14 - A.S.Po.T.)


Cornello, località della Val Brembana, dove ebbe origine la famiglia Tasso

La più importante creazione della famiglia Tasso é l’organizzazione di un servizio postale modernamente inteso.
Spetta a Francesco Tasso l’onore di avere istituito il servizio postale nell’Impero Tedesco al tempo dell’Imperatore Massimiliano I e poi di averlo migliorato sotto l’Imperatore Carlo V.
Francesco Tasso nacque a Cornello, un paese delle Alpi Bergamasche, nel 1459, lo stesso anno di Massimiliano I, il quale grazie al matrimonio con Maria, figlia di Carlo di Borgogna acquisì dei diritti su tutti i possedimenti della famiglia della moglie, che includevano i ricchi Paesi Bassi. Quando nel 1493 il vecchio Imperatore Federico III morì, i domini di Massimiliano I comprendevano i territori degli Asburgo, la Borgogna e i Paesi Bassi. Grazie al matrimonio del foglio Filippo il Bello con Giovanna di Spagna (detta la Pazza), l’impero di Massimiliano divenne la maggiore potenza europea.
E’ in questa situazione storica che la famiglia Tasso ampliò in grande misura la propria già efficiente organizzazione postale fini ad allora al servizio della Serenissima e dello Stato Pontificio.
Francesco Tasso si dedicò sopratutto alla distribuzione della Posta nelle regioni occidentali dell’Impero Asburgico. Il 1 marzo 1503 fu nominato “Capitaine et Maitre des nos postes”; il 18 gennaio 1505 l’Imperatore e Francesco stipularono un accordo per la creazione di una linea postale che collegasse i Paesi Bassi, la Corte di Massimiliano in Germania, la residenza del Re di Francia e la Corte Spagnola. Per questo servizio gli sarebbe stata corrisposta la somma di Lire 12.000 l’anno; la direzione del servizio era posta nella città di Mecheln. Tale accordo é fondamentale perché costituisce il punto di partenza da cui si é sviluppato il servizio postale moderno; attraverso questo accordo un’attività privata svolgeva un compito che fino ad allora era ritenuto prerogativa statale.
Il 12 novembre 1516 Carlo I di Spagna, il futuro Imperatore Carlo V, Francesco e suo nipote Giovan Battista Tasso stipularono un nuovo accordo con il quale veniva portato a termine il lavoro svolto fino ad allora.
Francesco non aveva dimenticato la propria patria d’origine e nel 1515 donò alla chiesa di Santa Maria di Camerata di Cornello una campana che fece fondere espressamente. Morì verso la fine del 1517 senza eredi, dopo aver fatto erigere la cappella di famiglia nella chiesa di Notre –Dame de Samblon a Bruxelles ed aver fatto tessere quattro arazzi come offerta votiva. Nell’elemento centrale, in cui é rappresentata la “Ommeganges” (una processione solenne) egli vi é ritratto nell’abito di Mastro di Posta che tiene in mano il bastone, simbolo dei corrieri e una lettera. A questo arazzo si ispirato l’artista che ha inciso il francobollo.
Anche Giovan Battista Tasso trascorse l’infanzia nelle Alpi Bergamasche. A partire dal 1518, dopo la morte dello zio, ne continuò l’attività. Nel 1520 a Ganz ricevette dalle mani dell’Imperatore la lettera di nomina alla carica di “General Postmeister”, maestro di posta superiore. La concessione di questo privilegio imperiale costituisce una pietra miliare nella storia del servizio postale della famiglia Tasso, perché tale carica costituiva la premessa per l’ascesa dei discendenti della famiglia alla massima carica nell’organizzazione postale dell’Impero e dei Paesi Bassi. Ai Tasso erano bastati pochi decenni per consolidare la posizione che avevano acquisito all’interno della organizzazione imperiale al di qua e al di là delle Alpi, e per divenire amministratori di un sistema postale e di comunicazione estremamente esteso.
Giovan Battista accompagnò lo stesso Carlo V nelle sue campagne militari ed alle adunanze della Dieta Imperiale; grazie a lui fu creato il primo servizio di posta militare. Nel 1541 partecipò alla Dieta di Regensburg, ma morì durante il viaggio di ritorno a Bruxelles e fu seppellito nella chiesa di Notre –Dame de Samblon, accanto allo zio. In seguito altri membri della famiglia saranno sepolti nel convento di Sankt Emmeram in Regensburg.
Leonardo Tasso aveva appena venti anni quando Carlo V gli affidò, il 31 dicembre 1543, la direzione generale delle poste, nominandolo “General Postmaister”. Sotto la sua direzione intelligente e risoluta, grazie anche al sostegno economico del cugino Seraphin, il servizio postale visse un periodo di prosperità.
Un aspetto fondamentale dell’organizzazione é il fatto che il servizio postale era diretto e controllato personalmente dai membri della famiglia nelle città più importanti dell’Impero, come: Anversa, Augusta, Praga, Vienna, Fussen, Innsbruck, Trento, Venezia, Milano, Roma , Madrid.
Anche la situazione politica dell’epoca era favorevole allo sviluppo della posta: le guerre di Carlo V contro i francesi, la guerra di Smalcalka, la minaccia costante dei Turchi e le guerre di religione accrebbero il bisogno di notizie e ciò contribuì allo sviluppo dell’impresa della famiglia. I postini a cavallo dei Tasso trasportavano lettere e gli ordini dell’Imperatore da un capo all’altro dell’Impero e consentivano di mantenere i contatti fra l’amministrazione imperiale e gli eserciti che combattevano in Ungheria ed in Africa contro i Turchi.
Le agitazioni decennali in Olanda portarono invece al ridimensionamento del patrimonio personale e ad un periodo di declino del servizio postale al quale si accompagnò la perdita del seggio negli Stati Generali, affidato a Johann Hinckart. Tuttavia, grazie alla sua energia, Leonardo riuscì tramite una riforma a rientrare nell’organizzazione postale. Il 16 gennaio 1608 fu nominato Barone. Il francobollo che lo ritrae é stato tratto da un dipinto che si trova al Koniglichen Museum di Bruxelles.
Lamoral von Taxis fece carriera militare sotto Don Juan d’Austria e rivestì anche la carica di Maestro di Posta di corte a Praga, quando, dopo la morte del padre, gli fu affidata la direzione del Generalato delle Poste Imperiali. Un attestato di benemerenza dell’Imperatore Mathias del 27 luglio 1615 rese questa carica ereditaria in linea maschile; tra il 1615 e il 1621 furono concessi altri privilegi alla famiglia, grazie ai quali ottenne il titolo di “General Postmaister”.
A questo punto, non essendovi più il pericolo della revoca dei privilegi, la famiglia poté dedicarsi al potenziamento della rete postale. Alla metà del XVI secolo nell’Impero esisteva unicamente un collegamento settimanale di posta ordinaria che, partendo dai Paesi Bassi, arrivava ad Augusta passando per Flamisoul, Kreuznach, Rheinhausen e la regione della Svevia, per poi proseguire o verso la corte imperiale oppure verso Venezia, Mantova, Roma e Napoli. A partire dal 1621 invece si ebbe un aumento delle rotte che, attraverso itinerari secondari, partendo da Wolstein (vicino a Bad Kreusnack) passando per Hunsruck arriva a Colonia ed anche da Rheinhausen a Colonia, da Colonia a Francoforte, da Francoforte a (passando per Wurzburg) a Norimberga, da Norimberga a Rotz (nell’Alto Palatinato), oppure verso la corte imperiale nel territorio austriaco, da Norimberga ad Augusta, da Francoforte (passando per Fulda e Erfurt) a Lipsia, da Lipsia ad Amburgo e da Amburgo a Colonia.
Un ottimo servizio era fornito sopratutto dal maestro di posta Von den Birghden a Francoforte. L’8 giugno 1624, poco prima della sua morte, Lamoral fu insignito del titolo ereditario di conte dell’Impero da Ferdinando II. L’autore che lo ritrae si é ispirato ad una incisione su rame di Lucas Kilian del 1619.
Quando nel 1624, all’età di trent’anni, Leonard II Von Taxis assunse l’incarico di amministrare la posta imperiale, la guerra imperversava in Europa già da sei anni. Il suo ritratto sul francobollo da 3 franchi é stato ripreso da un arazzo che suo figlio Lamoral Claudius Franz fece tessere da Nicolaus Von der Host a Daniel Eggermann, che oggi si trova nella residenza dei principi della famiglia Von Turn und Taxis a Regensburg.
Alla morte di Leonard II, che rimase in carica solo quattro anni, il gravoso compito fu assunto, con l’approvazione ufficiale dell’Imperatore, dalla moglie Alexandrina Von Rye in qualità di tutore del figlio che aveva sette anni. Alexandrina svolse il suo compito fino al 1645, quando il figlio divenne maggiorenne, con straordinaria abilità. Nei territori occupati dalle proprie truppe il monarca svedese Gustav Adolf pretendeva che il servizio postale fosse svolto unicamente dalle poste svedesi e constatò la presenza delle linee postali dell’Impero ovunque ebbe a che fare con esse; tuttavia malgrado le perdite la contessa Alexandrina, che voleva mantenere l’unità del servizio postale nei territori imperiali, lasciò nelle mani del figlio Lamoral Claudius Franz un servizio ben organizzato. Nel 1960 fu dedicato a questa abile contessa un francobollo belga in occasione della giornata del francobollo. Nel disegnarlo l’artista si é ispirato al ritratto equestre su un arazzo che si trova nella residenza del principe a Regensburg.
Stemma della famiglia Tasso, concesso da Massimiliano I Lo stemma assunto nel 1650 dai Von Thurn und Taxis

A partire dalla metà del XVII secolo i Tasso assunsero il cognome di Von Thurn und Taxis a seguito di ricerche araldiche che attestarono la pretesa derivazione della famiglia dai Della Torre o Torriani, un tempo signori di Milano rifugiatisi in Valsassina in seguito alla loro cacciata da parte dei Visconti. In conseguenza adottarono uno stemma quadrato: in alto a sinistra e in basso a destra si trova lo stemma della famiglia Torriani-La Torre; in alto a destra ed in basso a sinistra si trova il leone della contea della Valsassina, vicino a Bergamo, dove i tasso avevano possedimenti importanti; nel centro dello stemma si trova un tasso su sfondo blu. Questo stemma sostituì il precedente, dove erano rappresentati nella parte superiore l’aquila rampante dell’Impero e il tasso nella parte inferiore.
Lamoral II
La firma della pace di Westfalia rappresentò l’evento peggiore che Lamoral Claudius Franz dovette fronteggiare nel periodo in cui (fino al 1676) diresse il servizio postale, perché la struttura dell’Impero crollò a causa della indipendenza concessa ai diversi Stati. Il principe elettore di Brandeburgo fu il primo a sostituire nelle sue terre il servizio postale imperiale con uno locale; anche altri principi tedeschi ed il Langravio di Essen-Kassel seguirono questo esempio, cosicché solo gli Stati più piccoli rimasero fedeli alla posta dei Von Tassis.
Malgrado ciò Lamoral continuò a migliorare il servizio postale imperiale nei territori rimasti fedeli, fino a farlo diventare il più affidabile e veloce servizio di scambio esistente in Europa. Accanto al servizio tradizionale, assicurato come sempre da postini a cavallo, Lamoral ne creò uno di posta ambulante. Inoltre, oltre a consegnare lettere e pacchi, venivano sempre più spesso accettati anche passeggeri. Le direzioni della posta garantivano sistemazioni confortevoli presso le locande “Zur Post” e gli albergatori si prendevano cura dei passeggeri, dei postiglioni, nonché dei cavalli e delle carrozze.
Il figlio di Lamoral Claudius Franz, Eugen Alexander, fu insignito del titolo di principe nel 1681 dal re spagnolo Carlo II, e i suoi possedimenti olandesi a Braine le Chateau presero il nome di “La Tour et Taxis”. Sei anni più tardi l’Imperatore Leopoldo I accolse Eugen Alexander nell’ordine del Vello d’Oro, di cui tutti i capi famiglia dei Von Taxis fecero poi parte di diritto. Nel 1695 fu nominato principe dell’Impero (titolo ereditario), ottenendo così la più alta carica imperiale.
Nel 1701 scoppiò la Guerra di Successione Spagnola: nello stesso anno le truppe francesi occuparono Bruxelles, eleggendola a capitale dei paesi Bassi Spagnoli e si impossessarono del servizio postale della famiglia Von Taxis. Eugen Alexander dovette trasferirsi a Francoforte sul Meno, da dove continuò a dirigere quello che era rimasto del servizio postale. Qui egli risiedeva nella casa chiamata “Ai Tre Re” a due passi dal posto dove, quaranta anni più tardi, suo figlio Anselm Franz fece costruire il palazzo Thurn und Taxis. A partire da allora Eugen Alexander concentrò i suoi sforzi sull’Impero Tedesco. Già da tempo coltivava una solida amicizia con il cancelliere imperiale e con il principe elettore di Magonza come “Protector et director postarum imperii”.
Anselmo Franz, con la sua corporatura robusta e il suo carattere risoluto era degno figlio di sua madre , la principessa Von Furstemberg-Heilingenberg, proveniente dalla zona del lago di Costanza (Svevia). Cominciò il suo Generalato nel 1715 e riottenne in affitto anche i territori che si trovavano nei Paesi Bassi ormai divenuti austriaci. Tuttavia, con la pace di Luneville la famiglia Von Taxis perse definitivamente il servizio postale nei Paesi Bassi del sud, rimasti cattolici. Anselmo Franz avvertiva l’avvicinarsi di un pericolo per la sua famiglia, perciò, incoraggiato da Carlo VI, decise di trasferire la sua residenza e la direzione generale delle posta da Bruxelles a Francoforte sul Meno, facendo iniziare la costruzione di un palazzo in Eischenheimer Gasse, che però non riuscì a vedere concluso. Il suo successore fu Alexander Ferdinand. Quando nel 1741 Carlo Alberto di Baviera fu scelto come Imperatore dai principi Elettori riuniti a Francoforte, Alexander lo seguì nel suo viaggio verso questa città con il corno d’oro del postiglione sul fianco e quaranta postiglioni che suonavano il loro corno al seguito. Durante il suo involontario soggiorno a Francoforte, (truppe austriache gli impedirono il ritorno in Baviera), il nuovo imperatore nominò Alexander Ferdinand rappresentante alla Dieta di Regensburg, conferendogli il titolo di commissario del principe dell’Impero.
Nel 1754 Karl Anselm fu ammesso al Consiglio dei Principi dell’Impero e fu incaricato di acquistare i possedimenti terrieri richiesti per far parte del Collegio. Suo figlio Karl Alexander poté soddisfare questa condizione grazie all’acquisto delle signorie di Friedberg, Buchau, Scheer e Durmentingen. Nel 1787 il delegato della famiglia Thurn und Taxis prese posto nel proprio seggio in seno alla Dieta, ma i Von Taxis l’avrebbero conservato ormai solo per pochi anni. Con la pace di Luneville (1801), seguita alla presa del controllo dei territori sulla riva sinistra del Reno da parte dell’esercito francese guidato dal Bonaparte, essi si erano visti togliere i loro possedimenti in quella zona e avevano perduto anche l’indipendenza nei confronti dell’Imperatore.
Il crollo dell’Impero causò anche la rovina del servizio postale imperiale, nato trecento anni prima, e la maggioranza degli Stati Tedeschi costituì un proprio servizio di posta.
Carlo Alessandro
Dopo la caduta di Napoleone, gli Stati più grandi come il Wurttemberg, la Baviera, e la Prussia mantennero i propri servizi postali, mentre gli Stati più piccoli conclusero un accordo di “appalto” con Karl Alexander, successore di Karl Anselm.
Lo stesso Goethe raccontò come nel 1817 il granduca Carlo Augusto dette solennemente in appalto a Carlo Alessandro la posta del suo territorio. Furono così ripristinate le linee dirette Lipsia-Francoforte, Francoforte –Amburgo e verso Parigi e Amsterdam. La direzione generale aveva sede a Francoforte.
Francobollo emesso dai Thurn und Taxis nel 1862.
Nel 1850 apparvero i primi francobolli della famiglia Thurn und Taxis, stampati presso la tipografia di C. Nauman a Francoforte. Una seconda emissione è del 1862. Il principe Alessandro morì nel 1827 e sotto la direzione di suo figlio Massimiliano Carlo il servizio postale andò incontro al tracollo: esso fu tolto alla famiglia dalla Prussia, dietro pagamento della esigua somma di 3 milioni di talleri come indennizzo.
Oggi sulle macerie del palazzo della famiglia Thurn und Taxis, distrutto nel 1944, si trova il grattacielo che ospita l’ufficio delle telecomunicazioni di Francoforte.
A ricordare la grandezza del Sacro Romano Impero Germanico e della Posta Imperiale rimane solo lo stemma del vecchio “Postmeister”.
Nel medioevo Mechel era una città importante dal punto di vista politico ed un grande centro commerciale (XIV-XV secolo). Tra il 1507 e il 1530 fu la residenza di Margherita d’Austria e divenne un importante punto di riferimento culturale per i Paesi Bassi.
Nel francobollo é rappresentato il nobile palazzo in stile rinascimentale fatto costruire nella prima metà del 1600 dal conte Lamoral Claudio Franz e dalla consorte Anna Francisca Eugenia, contessa di Von Horness. Gli stemmi delle due casate si trovano negli angoli superiori dell’incisione.
Il progetto della costruzione é di un famoso architetto dell’epoca: Fayd’Herbe. Il castello fu usato come residenza estiva e come casa per gli ospiti, finché nel 1697 fu venduto. Esso é oggi in possesso dell’associazione “Amici del Castello di Beaulieu”, che lo ha fatto restaurare e lo ha trasformato in museo di storia e cultura locale.


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