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            1° parte, fino al 1830 
             
             
            
            Ho avuto piacere a leggere gli articoli apparsi 
            sulle Flash News del CIFO apparse su "il postalista”:
            
            A proposito di date strane! 
            di Carlo Sopracordevole 
                  (21/01/2011) e  Quando 
            la Posta funzionava anche a CAPODANNO!,  di Roberto 
            Cruciani (31/12/2010), 
            “…quando i festivi…non erano festivi”, una delle mie collezioni, è 
            inerente proprio a questo argomento, ed una raccolta di quanto ho 
            messo da parte in diversi anni di ricerca. Dello stesso argomento si 
            possono leggere gli articoli di Lorenzo Carra apparso su 
            “Milanexpo2009” e di Franco Filanci su “Il Collezionista”. 
             
             
            
            Ed ecco la mia prima lettera spedita da Londra l’ 1.1.1749 a Genova 
            in “porto assegnato” di 20 soldi,  
            via Francia, infatti oltre al sigillo gentilizio in ceralacca 
            riporta il bollo “DE PARIS” 
            
             
              
              
            Alcune brevi note storico-filateliche: 
            le Marche furono annesse al Regno d’Italia il 2 aprile 1808; dal 
            gennaio 1814 al maggio 1815 fecero parte del Regno di Napoli sotto 
            la sovranità di Gioacchino Murat. Seguì il Governo Provvisorio 
            austriaco, dalla fine di maggio 1815 al giugno 1816. Con la 
            restaurazione ritornarono al Governo Pontificio. 
            
            
              
             
            Macerata 25 DEC 1811 
              
            Macerata 1 Gen 1812 
             
              
            
            Macerata 6 GEN 1812 
              
            Macerata 25 DEC 1812 
              
            Lettera inviata da Roma il 1 GENNARO 1824 a Visso, 
            in essa: 
             
            “Essendomi stato recato a di Lei nome un regalo di salati non 
            lascio di darlene questo come per ringraziandola, ma le significo al 
            tempo stesso, che mi dispiace l’incomodo, che si è dato, e che 
            desidero che in altra occasione non faccia meco complimenti di 
            questa sorta. Sono ad ogni modo ben grado alla di Lei attenzione, e 
            con sincera stima mi dico”  
            Di V. S. Roma 31 Xbre 1823 
            Aff.mo Servo 
            Card. Albani 
              
            Erano altri tempi!!! 
              
            Perugia 1 GENNARO 1825 
              
            Domodossola 1 GENN 1826 
             
              
            Biella 1 GEN 1828 
            A seguire i prossimi decenni... 
  
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