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alcune note sulla "posta pneumatica"

di Marino Bignami

La necessità di trasportare velocemente i telegrammi e gli espressi in ambito cittadino in un periodo di tumultuosa crescita numerica dei servizi, fece si che anche l'amministrazione postale del Regno introducesse negli anni Venti l'innovazione del trasporto pneumatico della corrispondenza. All'estero nelle grandi città il servizio pneumatico funzionava ormai da decenni con soddisfazione e ciò spinse le Poste del Regno di fare altrettanto.
Per accelerare le consegne cittadine si erano anche assoldati numerosi fattorini avventizi con bicicletta, ma il tumultuoso sviluppo delle comunicazioni del primo Novecento mise in profonda crisi anche il pur lodevole tentativo ciclistico. Ci si rese conto che senza una rete integrata di tubi pneumatici sotterranei, era oramai impossibile, anche per l'aumento del traffico urbano, eseguire celermente la consegna dei molti messaggi telegrafici come la normativa richiedeva. Inoltre i messaggi telegrafici, per loro natura, erano ricevuti e compilati in rapida successione dal centro telegrafico che li doveva smistare alle agenzie per la consegna ai destinatari nel minor tempo possibile; analoga esigenza era sentita per gli espressi che arrivati alle stazioni ferroviarie con gli ambulanti postali in buste separate dal resto della corrispondenza (per accelerare le operazioni) dovevano essere smistati e distribuiti nei diversi quartieri cittadini per la immediata consegna con precedenza sul resto del dispaccio.
Finalmente nella seconda decade del Novecento entrò in servizio anche da noi il trasporto pneumatico sotterraneo. Il servizio venne attivato nelle sole città di Roma, Napoli e Milano.


 

Esempio di spedizione da Roma con il servizio pneumatico ed espresso. L'affrancatura è realizzata con i valori specifici sia per i servizi espresso che per la pneumatica e ordinaria per un porto
Il bollo di annullo è "ROMA FERROVIA ESPRESSI TRANSITO"

 

Esempio di spedizione da Milano con servizio pneumatico su cui l'affrancatura è realizzata con valori della posta ordinaria ma con bollo specifico del servizio pneumatica in partenza dalla posta centrale. "POSTA PNEUMATICA URBANA"

 

 

Esempio di spedizione da Roma con servizio pneumatico ed espresso. L'affrancatura è realizzata con il valore specifico del servizio espresso ma il porto per la pneumatica con valore ordinario.
Bollo annullatore
"ROMA FERROVIA ESPRESSI"


Schematizzando molto si può descrivere l'impianto come una ragnatela di tubi metallici sotterranei che collegavano in andata ed in ritorno i nodi postali delle città, i tubi percorsi da aria compressa movimentavano ad alta velocità dei contenitori cilindrici contenenti la corrispondenza.
Un percorso principale di grande capacità di trasporto collegava solitamente la stazione ferroviaria con la stazione telegrafica principale; questa a suo volta era collegata a "stella" con le altre agenzie postali succursali.
Ogni agenzia distribuiva telegrammi ed espressi ai destinatari della zona per mezzo del personale in attesa per la consegna urgente; contemporaneamente dalle agenzie cittadine era inviato un flusso contrario di moduli telegrafici con il testo da trasmettere dalla stazione telegrafica principale per le altre destinazioni extraurbane e la corrispondenza che aveva chiesto il servizio specifico di invio pneumatico da inviare ai treni in partenza.
Solitamente gli invii pneumatici in partenza erano dedicati agli espressi di lettere o cartoline postali che realizzavano in tal modo oltre alla consegna veloce a destino, anche un invio immediato ai treni.
Raramente il servizio pneumatico era richiesto per la corrispondenza raccomandata o di posta ordinaria, mentre era utilizzata e praticata d'ufficio per gli invii di posta aerea. Le tariffe erano calcolate in funzione del peso. Era vietato trasmettere con la posta pneumatica la corrispondenza con sigilli metallici o di ceralacca, quindi niente assicurate.
 


Esempio di spedizione da Napoli con servizio pneumatico e relativo bollo, ma con affrancatura realizzata con valori normali. Probabilmente per la necessità di immediata consegna alla stazione ferroviaria. E' stata rinviata a Napoli per cambio di destinazione.

 

Esempio di spedizione da Roma con servizio pneumatico con affrancatura realizzata con il valore specifico del primo porto pneumatica. probabilmente per l'immediata consegna alla stazione ferroviaria. Valori annullati con "ROMA FERROVIA"

 

Esempio di spedizione da Milano con servizio pneumatico ed espresso l'affrancatura è realizzata con il valore specifico del servizio espresso e il porto pneumatica e ordinaria con valore commemorativo ma con bollo specifico del servizio pneumatico della posta centrale. "POSTA PNEUMATICA URBANA"

Il servizio pneumatico non era molto richiesto perchè chi utilizzava il servizio era costretto a recarsi in ufficio postale dove esistevano gli sportelli specifici che effettuavano l'accettazione pneumatica. Solitamente la richiesta era presentata da chi aveva la necessità dell'invio immediato alla stazione ferroviaria per non perdere la coincidenza con il treno postale, quindi a volte era più sbrigativo andare alla stazione e imbucare al treno.

Per tale servizio speciale furono emessi francobolli dedicati di formato doppio simili ai valori espresso.
Dai casi rilevati penso che gli sportelli dedicati per l'accettazione dell'invio pneumatico spesso non avessero a disposizione i francobolli specifici, perchè ho notato che le missive pneumatiche sono sovente affrancate con valori normali e frequentemente annullati con "ferrovia espressi"e solamente qualche volta con il nome della città seguito da "posta pneumatica" e "posta pneumatica urbana"; quest'ultimo annullo era usato se l'invio era effettuato dalla stazione principale della posta pneumatica (posta centrale).

Riproduco fra i non molti documenti in mio possesso, alcuni oggetti che sono un esempio di come l'appartenenza al servizio pneumatico si evinca soprattutto dall'affrancatura realizzata con francobolli ordinari ma in tariffa pneumatica. Qualche volta questi francobolli ordinari usati per affrancare sono colpiti dal bollo specifico del servizio e perciò di facile classificazione, spesso però sono colpiti da un semplice bollo usato per gli espressi e possono sfuggire ad una esatta classificazione. Sollecito pertanto i collezionisti a fare attenzione alle tariffe; pur affrancate con valori ordinari questi invii possono far bella figura in una collezione di storia postale come esempi di tariffe di posta pneumatica.

 
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