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l'ufficio postale di Recco
di Raffaele Ciccarelli

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L’ufficio postale di Recco detiene un particolare primato nel panorama degli annulli francesi dei dipartimenti italiani conquistati (départements conquis); quello di essere stato incluso dal punto di vista amministrativo nel dipartimento di Genova (87), ma di avere ricevuto i timbri per l’ufficio di posta, ivi aperto alla fine del settembre 1805, con il numero del dipartimento degli Appennini (II0).
L’errore nacque dalla deliberazione emanata dal Consiglio delle Poste in Parigi, datata 29 termidoro anno XIII (17 agosto 1805), quando organizzando il servizio postale della 28^ Divisione Militare che comprendeva i territori della ex-Liguria, da poco annessi, questo inserì Recco nell’elenco degli uffici postali del dipartimento degli Appennini.
Errore confermato da una successiva disposizione in data 13 settembre che indicò la distribuzione di Rapallo situata nel dipartimento degli Appennini come dipendente dalla Direzione di Recco, mentre a tutti gli effetti quest’ultima dipese postalmente dalla Direzione di Chiavari.
Detta disposizione aveva regolato altresì l’arrivo/partenza della posta a Recco, passando il corriere per Genova e indicandone la frequenza nei giorni di martedì, giovedì e sabato di ogni settimana.
L’ufficio indicato come direzione semplice e avente funzione come stazione di scambio tra i due dipartimenti, venne così erroneamente fornito dei timbri

II0 RECCO
di mm. 26 per il porto dovuto
P.II0 P.
RECC

di mm. 25 per il porto pagato

Malgrado l’errore commesso da Parigi, Recco continuò a far parte del dipartimento di Genova come dimostrano diciture ed intestazioni negli interni delle lettere di quel periodo, citiamo ad esempio quella pubblicata dall’Ohnmeiss nel suo fondamentale libro sui dipartimenti napoleonici italiani a pag. 133, e come si evince dal foglio di spedizione (feuille de route) consegnato al pedone della prefettura di Genova, Gio Batta Lauro, in data 2 dicembre 1809, incaricato della distribuzione della corrispondenza nei cantoni di S.Martino d’Albaro, Nervi e Recco

La corretta collocazione di Recco nel dipartimento di Genova è anche confermata dagli Almanacchi imperiali che si stampavano annualmente a Parigi e che sono stati consultati dallo scrivente. Ne risulta che, ancora nel 1813, l’ “Amanach imperial pour l’annèe 1813” al paragrafo “Population del villes de France, leur département, le jour de depart del courriers pour les villes dans lequelles il y a bureau de poste” è confermata l’appartenenza di Recco al dipartimento di Genova. La consegna/ritiro della posta a quell’ufficio postale tramite corriere transitante per Genova viene indicata come giornaliera.
Risulta pertanto infondata la notizia del passaggio di detto luogo al Dipartimento degli Appennini.
Non risultano invece cambiati i timbri in dotazione all’ufficio postale. La lettera riprodotta datata 21 ottobre 1813 (Fig. 2), porta il numero 110 come altre più tardive e salvo ritrovamenti che possano cambiare le cose nei pochi mesi rimanenti alla fine della dominazione francese (aprile 1814) non risulta siano stati effettuati i cambiamenti dei timbri con il numero corretto, quel numero 87 attribuito al dipartimento di Genova.

 
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