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15 maggio 1862 - la nuova convenzione postale austro-sarda

 di Giacomo Bottacchi

Interrottisi dall'aprile 1859 in conseguenza dello scoppio della II^ guerra d'indipendenza i rapporti postali tra Stati Sardi ed impero austro-ungarico rimasero sospesi per lungo tempo; solo a seguito di una nuova convenzione - entrata in vigore a far data dal 15 maggio 1862 - i rapporti di posta in porto prepagato assolto sino a destino (che durante il periodo d'interruzione furono possibili solamente con instradamento dalla via di Svizzera e tuttavia più onerosi) ripresero regolarmente. La lettera qui riprodotta è stata spedita il giorno stesso della riapertura della convenzione postale austro-sarda ed ha la peculiarità di recare il bollo "P.P." sul frontespizio (interpretabile ambiguamente sia con significato di porto pagato che di porto parziale) in luogo del prescritto "P.D" che stava ad indicare il corretto prepagamento delle lettere. Il documento (che scontava la corretta tariffa di 16 soldi - pari ai 40 centesimi di lira dovuti per missive di porto semplice dalla I^ sezione sarda alla II^ distanza austriaca) fu affrancato con esemplari del II° tipo della II^ emissione del Regno Lombardo Veneto e giunse, pertanto, regolarmente franco a destino il giorno successivo, 16 maggio 1862.

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