Storia Postale
della Lombardia e del Veneto

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Lombardo Veneto: documenti da amatore

Lorenzo Carra risponde a Tinor Marta

Buongiorno,
in allegato vi invio dei documenti autentici del Lombardo Veneto in possesso di un mio amico. Si vorrebbe capire, sebbene non siano al top della conservazione, se hanno un valore. A mio avviso un passaporto di quell'epoca non credo sia molto comune.
In attesa di riscontro, porgo cordiali saluti.

Tinor Marta

documento n. 1 (fronte)
Documento n. 1 (verso)
Documento n. 2
Documento n. 3: Notificazione del 1849

 

Gentilissimo Sig. Marta,

il documento, di cui acclude fronte e retro, è stato emesso nel 1844 regnante Ferdinando I. Sul retro scritte e bolli apposti nei vari passaggi, anche in luoghi interni all’Impero. Interessante perché fa capire come si viaggiava a quel tempo. È in cattive condizioni di conservazione, ma ha viaggiato nelle tasche dell’intestatario ed ha il suo fascino.

La carta bollata invece è un documento col quale nel 1849 persone importanti “garantivano” per il richiedente il passaporto.

Infine abbiamo una notificazione del 1849 con la quale Radetzky riordinava l’esercito austriaco ed imponeva contribuzioni ai vari comuni.
Il tutto potrebbe avere un valore commerciale di qualche decina di euro, aumentabili nel caso di un amatore.

Cordiali saluti

Lorenzo Carra

 

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