Torna alla Storia Postale Toscana
pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori

“VIA DI FIUME” fra quel di Limite e di Empoli

di Alessandro Papanti (ASPOT)

Una banale lettera espresso del 1912, con una altrettanto ordinaria affrancatura, spedita da Campiglia Marittima indirizzata a…….. Limite per la Tinaia (Empoli).
L’indirizzo prescrive quindi un preciso instradamento.
Ma andiamo per ordine, ricostruendo il percorso con l’aiuto delle bollature presenti al verso.
 
 
 

 
I numerosi bolli su retro della lettera consentono di ricostruirne il percorso con precisione
 
 

La missiva parte dall’ufficio postale di Campiglia il 18 dicembre, alle ore 8 del mattino; viene portata alla stazione ferroviaria, dove é raccolta dal messaggere Roma-Pisa B *(1) *; giunge all’ufficio Pisa Ferrovia (Espressi) alle ore 4 di sera ed è consegnata al messaggere Livorno-Empoli-Firenze, che la scende ad Empoli (improbabile sia stata consegnata alla stazione di Montelupo, in quanto all’epoca non esisteva il ponte che poi collegherà Montelupo con Capraia e Limite).

Il borgo della Tinaia è composto da poche case.

A questo punto il percorso si fa interessante. Occorre precisare, per chi non è pratico dei luoghi, che la Tinaia è una frazione di Empoli raggiungibile via terra dalla città, posta sulla stessa riva dell’Arno, che costituisce il confine lato nord del Comune.
E’quindi possibile raggiungere la Tinaia direttamente da Empoli per strada, anche se il centro e la frazione distano qualche chilometro.
Tuttavia proprio di fronte a questo piccolo borgo, sulla sponda opposta del fiume, si trova l’abitato di Limite - un tempo collettoria dipendente da Empoli - passato ufficio postale dall’ottobre 1884.
Portare la corrispondenza da Empoli via Limite significava attraversare il ponte sull’Arno che collega Empoli al comune di Vinci, quindi dirigere verso Limite e, raggiunta la cittadina, passare nuovamente il fiume, questa volta senza l’ausilio di un ponte.
Ebbene il percorso previsto dall’indirizzo apposto dal mittente prevede proprio questo. Infatti lo stesso 18 dicembre la lettera giunge a Limite, da dove può essere stata consegnata al destinatario solo attraversando l’Arno.
Il passaggio avviene ovviamente tramite una barca, definita in modo altisonante sulle cartoline di inizio ‘900 “nave”, che faceva regolare servizio fra le due sponde del fiume per comodità non solo e non tanto degli abitanti della Tinaia – poche anime in verità - ma dei limitesi, che potevano allora recarsi comodamente ad Empoli a piedi, a cavallo o in bicicletta, specialmente il giovedì, giorno di mercato in città, risparmiando strada.

“Il passo della nave”, così era definito in modo un po’ pretenzioso il punto di attraversamento dell’Arno, con il barcone spinto dalle pertiche sul letto del fiume. L’immagine raffigura la barca sulla sponda della Tinaia, con Limite al di là del fiume.

Quel singolare percorso era praticato anche per la corrispondenza in partenza da quel borgo, come conferma il bollo di partenza di Limite sul retro della cartolina raffigurante la piccola località, spedita nel 1901, nove anni prima dell’espresso in questione. E’ tuttavia probabile che il mittente, essendo la località priva di cassetta per le lettere, abbia ritenuto più comodo prendere il traghetto ed imbucare a Limite piuttosto che recarsi ad Empoli; come pure é probabile che le cartoline raffiguranti Tinaia fossero in vendita proprio a Limite. In questi casi quindi l’attraversamento sarebbe stato percorso privatamente e non dal servizio postale.

 

Anche la cartolina raffigurante la Tinaia (fig. 3) fu bollata dall’ufficio postale di Limite; è però probabile che sia stato il mittente ad impostarla di là d’Arno per propria comodità.

 

 

“Via di fiume” quindi fra Limite ed Empoli per le lettere in arrivo alla Tinaia, e forse anche per quelle in partenza.
Il servizio di traghetto fra le due sponde dell’Arno fu mantenuto fino al 1960 circa.
E’ stato ripristinato da qualche anno, durante i mesi estivi alcuni giorni la settimana, non tanto e non solo a fini pratici, quanto per tenere vive le tradizioni legate al fiume, per secoli fonte di vita e di lavoro per i limitesi che vantano una antica tradizione cantieristica.

 

pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori