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I BOLLI Toscana e Genova DELLA POSTA NAPOLETANA IN ROMA

di Giovanni GUERRI
(Il Monitore della Toscana n. 16-2012)

Ho sempre pensato che uno degli aspetti più interessanti della nostra amata prefilatelia fosse lo studio dei rapporti postali tra la Toscana e gli altri stati italiani ed europei e pertanto credo opportuno comunicare ai lettori del Monitore le seguenti notizie.
Dopo una accurata analisi su alcuni precedenti studi del professor Vollmeier in relazione ai rapporti postali tra Granducato di Toscana e Regno di Napoli è possibile aggiornare alcuni dati sul bollo Toscana lilla/bruno di Napoli (Toscana n.° 14 pagina 205 Catalogo ASPOT).
Tali dati erano stati ripresi dallo storico catalogo Vollmeier sui bolli prefilatelici Toscani, primo volume della tetralogia del Conte Filippo Bargagli Petrucci.
In realtà questo bollo viene apposto soltanto dall’anno 1800 sulla corrispondenza proveniente dalla Toscana nell’Ufficio di Roma della Posta di Napoli: prima data nota 5.9.1800; ultima data nota 24.4.1808 su lettera timbrata in partenza con il bollo Firenze nero tipo Dauchy (lettera di recente ritrovamento).
In tale Ufficio, aperto nel 1760 per raccogliere la posta diretta al Regno di Napoli o al Regno di Sicilia e proveniente dai vari Stati Italiani ed Europei, fu usato fino al 1800 il bollo Genova anche per la posta proveniente dalla Toscana.
Questo era probabilmente dovuto al fatto che il corriere postale proveniente da Genova, attraversando il territorio toscano, aveva l’incarico di raccogliere anche la posta della nostra regione, come dimostra la notificazione Granducale del 7.7.1788 sulla quale si legge che: “..essendo piaciuto a Sua Altezza Reale …..di ordinare che tutte le lettere che i Regi Uffizi delle Poste spedivano con gli Ordinari Corrieri di Genova per Napoli, Sicilia, Roma …., vengano spedite con i Corrieri Toscani… e che queste variazioni avranno principio nel giorno quindici del corrente mese di luglio colla partenza da Firenze del Corriere Toscano per Roma”.

In effetti l’Ufficio della Posta Napoletana in Roma continuò ad utilizzare il bollo Genova per oltre dieci anni, probabilmente fino all’agosto 1800.
Queste valutazioni sono suffragate nel libro Guida alla prefilatelia di Adriano Cattani nel settore dei “bolli di provenienza”.

Lettera Genova
Da Livorno per Napoli 20 giugno 1785 trasportata dai Corrieri Genovesi.
Lettera Genova
Da Livorno per Palermo 15 gennaio 1798 trasportata dai Corrieri Toscani.
Lettera Toscana
Da Livorno per Napoli 10 settembre 1800.
Lettera Toscana
Da Firenze per Napoli 24 aprile 1808.

P.S. Si coglie l’occasione per segnalare che dagli stessi studi del professor Vollmeier emerge la presenza di un documento del 1766 da cui risulta la presenza di una Tenenza Postale Napoletana a Longone ( Isola d’Elba ) per la corrispondenza dai Presidi Toscani.

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