il postalista storia postale toscana ASPoT Arezzo la nostra storia Pistoia, una storia antica CATALOGHI DI TOSCANA
 

Le varietà dei francobolli del Governo della Toscana - Parte XIII
Varietà bonus - Primo capitolo

© Tiziano Nocentini 2023 © Emilio F. Calcagno 2023
all rights reserved
Le "divise uniformi" degli impiegati
delle Poste Granducali - 1835

PERCORSO: le schede > Francobolli di Toscana > questa pagina

In collaborazione con Paolo Cardillo e Franco Moscadelli


Introduzione

In questo articolo e nel prossimo vogliamo presentare alcune varietà che non abbiamo avuto modo di descrivere negli articoli specifici, dedicati ai singoli elementi grafici del francobollo. Abbiamo chiamato queste varietà bonus e le abbiamo suddivise in tre diverse pubblicazioni. Le quattro varietà che descriveremo qui, sono elencate di seguito:

D1-14Falla in basso tra 'F' e 'R'

D1-18Seconda 'O' di FRANCOBOLLO deforme

D1-19'R' deforme

D1-12Onda sotto ultima 'O' di 'FANCOBOLLO'


D1-14 - Falla in basso tra 'F' e 'R'

La varietà che abbiamo denominato D1-14 è caratterizzata da due dettagli peculiari, che risiedono entrambi nell'elemento grafico Dicitura 1. Si tratta di una falla in basso a sinistra del carattere 'R' (Dt230) ed una all'interno del carattere 'C', che fa apparire lo stesso come una 'G' (Dt229). La descrizione grafica dei dettagli tipici della varietà D1-14 è riportata in figura 1.

Figura 1 − I due dettagli che identificano la varietà D1-14

La varietà D1-14 l'abbiamo riscontrata nei valori da 1, 10 e 20 centesimi alcuni dei quali sono riportati nella figura 2 che segue.

Figura 2 − Sei esemplari in tre diversi valori della varietà D1-14

La figura 3 offre un parallelo dei dettagli Dt229 e Dt230 come appaiono nei diversi esemplari di figura 2.

Figura 3 − I dettagli tipici della varietà D1-14 come appaiono in sei diversi esemplari

L'esemplare da 1 centesimo riportato in figura 2 è del tipo fil-let, ovvero la filigrana mostra, oltre alle consuete e sempre presenti linee verticali ondulate, parte della componente alfabetica, come evidenziato in figura 4, dove il francobollo è riportato assieme al verso.

Figura 4 − Filigrana del valore da 1 centesimo di figura 2

La filigrana è del tipo AD-BS e mostra parte dei caratteri 'II' della dicitura 'II E RR POSTE TOSCANE'. Con l'ausilio della tavola di riferimento S07 si risale alla posizione che il francobollo occupava nel quadro di stampa, ovvero la 18, come dimostrato dall'immagine di figura 5.

Figura 5 − Dimostrazione della posizione del francobollo da 1 centesimo nella varietà D1-14


D1-18 - Seconda 'O' di FRANCOBOLLO deforme

La varietà D1-18, si identifica per il dettaglio Dt231. Si tratta della deformazione del secondo carattere 'O' della Dicitura 1 e del seguente carattere 'L'. L'immagine di figura 6 cerca di rappresentare le anomalie appena descritte.

Figura 6 − Le deformazione dei caratteri 'O' ed 'L' tipiche della varietà D1-18

Nei francobolli derivanti dal cliché della vignetta D1-18 si riscontra un'altra anomalia, che riguarda il carattere 'T' della Dicitura 2. La base del carattere risulta leggermente slargato nella sua porzione sinistra (Dt232, figura 7).

Figura 7 − La deformazione del carattere 'T' della Dicitura 2 tipica della varietà D1-18

In figura 8 sono riportati sette esemplari di francobolli nella varietà D1-18, due del valore da 5 centesimi, tre da 10 centesimi, uno da 20 ed uno da 40 centesimi.

Figura 8 − Sette esemplari in quattro diversi valori della varietà D1-18

In figura 9 riportiamo in parallelo la parte terminale della Dicitura 1, i caratteri 'BOLLO', di quattro diversi valori nella varietà D1-14.

Figura 9 − I dettagli Dt231 di quattro diversi valori nella varietà D1-18

In figura 10 riportiamo un confronto della parte centrale della Dicitura 1, i tre caratteri 'STA' degli stessi quattro esemplari nella varietà D1-14.

Figura 10 − Il dettaglio Dt232 come appare in quattro diversi valori nella varietà D1-18


D1-19 - 'R' deforme

La varietà D1-19 è caratterizzata una protuberanza della parte in basso a sinistra del carattere 'R' della Dicitura 1 (Dt233). Nella maggior parte degli esemplari si riscontra anche una falla all'interno dell'Ornato 4, nella parte basso-centrale (Dt234). Le due caratteristiche sono descritte graficamente in figura 11.

Figura 11 − I due dettagli che identificano la varietà D1-19

Questa varietà si può rintracciare in quasi tutti i valori emessi dal Governo della Toscana. In figura 12 riportiamo nove esempi nei valori da 1 centesimo (3 esemplari), 5 centesimi (un esemplare), 10 centesimi (due esemplari), 20 centesimi (due esemplari) e del valore da 3 Lire (un esemplare).

Figura 12 − Nove francobolli in cinque diversi valori della varietà D1-19

In figura 13 riportiamo una composizione degli ingrandimenti dei primi tre caratteri della Dicitura 1 'FRA', che permettono di vedere come si presenta il dettaglio Dt233 in cinque degli esemplari di figura 12.

Figura 13 − Ingrandimento che mostra il dettaglio Dt233 caratteristico della varietà D1-19

In figura 14 riportiamo una seconda composizione, in questo caso degli ingrandimenti dell'Ornato 4, che permette di apprezzare il dettaglio Dt234 in cinque degli esemplari di figura 12.

Figura 14 − Composizione che mostra il dettaglio Dt234 della varietà D1-19


D1-12 - Onda sotto ultima 'O' di 'FANCOBOLLO'

L'ultima varietà che presentiamo in questa pubblicazione è la D1-12, che interessa quindi ancora la Dicitura 1. La caratteristica principale dei francobolli stampati con il cliché per la vignetta D1-12 risiede nel dettaglio Dt235 descritto in figura 1, ovvero in due scanalature presenti sul lato destro in alto del rettangolo che contiene la Dicitura 1, all'altezza dell'ultimo carattere della stessa, la 'O'.

Figura 15 − Dettaglio caratteristico della varietà D1-12

Due ulteriori piccoli dettagli si riscontrano nei francobolli stampati con il cliché D1-12, entrambi presenti sul bordo esterno inferiore del vessillo. Si tratta di due piccole falle, una a sinistra (Dt236) generalmente accompagnata da un ispessimento del bordo del vessillo e una leggermente più pronunciata a destra (Dt237).

Figura 16 − I due ulteriori dettagli caratteristici della varietà D1-12

Possiamo mostrare quattro esempi di francobolli nella varietà D1-12, due del valore da 10 centesimi e due del valore da 20 centesimi, riportati in figura 17.

Figura 17 − Quattro esemplari in due diversi valori della varietà D1-12

Nell'immagine che segue (figura 18) riportiamo una composizione dell'ingrandimento degli ultimi tre caratteri della Dicitura 1, che mostra il dettaglio Dt235 che caratterizza la varietà D1-12.

Figura 18 − Ingrandimento del dettaglio Dt235 come appare nei quattro esemplari di figura 17

In figura 19 sono riportati gli ingrandimenti della parte inferiore del vessillo, degli esemplari di figura 17, dove sono presenti i dettagli Dt236 e Dt237 della varietà D1-12.

Figura 19 − I due dettagli Dt236 e Dt237 come appaiono in quattro diversi esemplari nella varietà D1-12



Conclusioni

In questa prima pubblicazione delle tre che vogliamo dedicare alle varietà riscontrabili nei francobolli dell'emissione filatelica del Governo della Toscana, che non hanno trovato spazio nei precedenti articoli, abbiamo mostrato 4 ulteriori casi ascrivibili alla Dicitura 1 e quindi codificate come D1. Queste si aggiungono alle 11 già presentate in precedenza.

Nel prossimo articolo proporremo altre 4 varietà fino ad oggi inedite.


Ringraziamo Paolo Cardillo titolare di SPCStamps per la preziosa collaborazione

Ringraziamo Alberto Càroli e Alessio Giorgetti, rispettivamente Presidente e Segretario dell'associazione ASPoT per il cortese aiuto nella ricerca sulle varietà del Governo della Toscana, così come gli altri soci ASPoT che hanno fornito un aiuto preziosissimo, ma preferiscono non essere nominati.

© Tiziano Nocentini 2023 © Emilio F. Calcagno 2023
all rights reserved


Riferimenti

Emilio Calcagno, Vittorio Morani, Granducato di Toscana - I francobolli e le varietá di cliché, ed. Unificato, 2014

Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, PLATTAGGIO DEI FRANCOBOLLI DI TOSCANA CON FILIGRANA A LINEE ONDULATE, Il Postalista

Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, Le 'Posizioni Ricorrenti' dei francobolli granducali di Toscana con la seconda filigrana, Il Postalista

Blog di filatelia toscana: I Cinquecento Leoni di Toscana



il postalista storia postale toscana ASPoT Arezzo la nostra storia Pistoia, una storia antica CATALOGHI DI TOSCANA