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Dati statistici sulle emissioni toscane su Seconda Filigrana

© Tiziano Nocentini 2022 © Emilio F. Calcagno 2022
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Le "divise uniformi" degli impiegati
delle Poste Granducali - 1835

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Introduzione

Nell'ambito del nostro studio della seconda filigrana di Toscana sono stati raccolti in totale 331 esemplari di francobolli stampati su carta filigranata con linee ondulate verticali che fanno da sfondo alla dicitura 'II e RR Poste Toscane' posizionata in diagonale sul quadro di stampa (figura 1).

Figura 1 − Ricostruzione della parte letterale della seconda filigrana di Toscana, in questo esempio nella configurazione AS-BD, Verso-Dritta (S05)

Riguardo al metodo di selezione dei pezzi, sono stati raccolti indiscriminatamente tutti i francobolli dell'emissione granducale e del Governo Provvisorio di Toscana stampati su seconda filigrana, che presentasse tracce delle lettere della dicitura, cosiddetti francobolli con 'filigrana a lettere'.

Gli esemplari raccolti durante lo studio ci permettono oggi di fornire alcuni dati statistici riguardo la seconda filigrana di Toscana e sugli esemplari che la presentano. Di seguito riportiamo quanto osservato.


PRESENTAZIONE DEI DATI


Distribuzione dei valori

Il campione dei 331 esemplari raccolti risulta fomato da 159 esemplari (48,0%) dell'emissione granducale (Marzocchi, GD) e 172 esemplari (52,0%) dell'emissione del Governo Provvisorio (GP). Questo dato risulta particolarmente interessante in quando tale composizione risulta molto simile a quella riscontrata negli esemplari della collezione 'I Cinquecento Leoni di Toscana', dove si contano 167 esemplari dell'emissione granducale su seconda filigrana (48,4%) e 178 esemplari dell'emissione del Governo Provvisorio (51,6%).

Figura 2 − Composizione del gruppo di francobolli preso in esame nello studio riportato in questo articolo e quella dei francobolli presenti nella collezione 'I Cinquecento Leoni di Toscana'

I dati riportati in figura sono a nostro avviso molto interessanti in quanto lasciano supporre che in circolazione la distribuzione dei francobolli toscani esistenti su seconda filigrana, sia dell'ordine di ~48% per l'emissione granducale e ~52% per l'emissione del Governo Provvisorio. Ne segue che molto probabilmente anche la quantità di produzione inteso come numero di esemplari effettivamente stampati e/o utilizzati sia dello stesso ordine di grandezza in termini di rapporto tra i due tipi di francobolli.

In figura 3 è riportata la composizione percentuale dei francobolli di Toscana con seconda filigrana che costituiscono il gruppo dei 331 esemplari utilizzato per lo studio. Le sigle sono quelle adottate nel blog 'I Cinquecento Leoni di Toscana', dove si indica con 1QII gli esemplari del valore da 1 quattrino su seconda filigrana e così per l'analogo esemplare da 1 soldo (1SII), da 1 crazia (1CrII), 2 crazie (2CrII), 4 crazie (4CrII), 6 crazie (6CrII) e 9 crazie (9CrII). Per quanto riguarda il Governo Provvisorio, le sigle si riferiscono ai valori da 1 centesimo (1C), 5 centesimi (5C), 10 centesimi (10C), 20 centesimi (20C), 40 centesimi (40C), 80 centesimi (80C) e da 3 lire (3L).

Figura 3 − Frequenza di presenza dei vari valori su seconda filigrana che compongono il gruppo dei 331 francobolli

Tra i valori con frequenza maggiore troviamo quelli da 2 crazie (30%) e 40 centesimi (29%), mentre tra quelli con frequenza minore, come del resto atteso, quello del 3 lire (1%), da 9 crazie (2%) e da 1 soldo (3%).

Queste percentuali di frequenza del campione nei vari valori emessi, potrebbe fornire anche una stima della composizone del gruppo dei francobolli toscani realmente esistenti e quindi verosimilmente prodotti e/o utilizzati. Risulta comunque inattesa la frequenza del valore da 40 centesimi tra gli esemplari dal Governo Provvisorio.

In figura 4 è riportata la composizione degli esemplari in centesimi e lire del gruppo che forma la collezione 'I Cinquecento Leoni di Toscana' (in blu) affiancata da quella che forma il campione utilizzato per lo studio sulla seconda filigrana di Toscana (in arancio). La differenza principale tra i due gruppi sta proprio nel valore da 40 centesimi che nel caso della collezione non è così elevato come nel campione di studio.

Figura 4 − Frequenza dei valori dell'emissione del Governo Provvisorio nei due gruppi di esemplari


Distribuzione delle tipologie di filigrana

La seconda filigrana di Toscana può presentarsi in quattro configurazioni possibili, a seconda di come fu orientato il foglio di carta rispetto alla tavola di stampa al momento della fabbricazione dei francobolli. A queste corrisponde un diverso orientamento della dicitura 'II e RR Poste Toscane' nella stampa finale e di conseguenza nei francobolli emessi. Immaginando di osservare il foglio stampato dei 240 esemplari dal verso, la dicitura può ad esempio avere andamento dall'angolo alto a sinistra verso l'angolo basso a destra (AS-BD) esattamente come rappresentato in figura 1, in questo caso caso la solcatura della filigrana sarà visibile al verso dei francobolli e la determinazione della posizione degli eseplari dovrà essere effettuata utilizzando la sovrapposizione S05. Abbiamo denominato questa configurazione con la sigla VD, che sta per Verso-Dritta. Le caratteristiche delle altre tre configurazioni sono riassunte nella tabella di figura 5.

Figura 5 − Descrizione delle quattro tipologie di filigrana

Per quanto riguarda gli esemplari raccolti durante lo studio sulla seconda filigrana di Toscana, abbiamo riscontrato la distribuzione delle quattro diverse configurazioni che è riportata in figura 6.

Figura 6 − Distribuzione percentuale totale delle modalità della filigrana nel campione in esame

Si nota una leggera prevalenza della configurazione Recto-Dritta (RD), ma sostanzialmente sembra non vi fosse una modalità preferenziale di posizionamento del foglio di carta nella macchina da stampa con riferimento alla filigrana.

Se andiamo a guardare nello specifico i due tipi di francobolli separatamente, notiamo che esiste una leggera differenza di distribuzione delle modalità di orientazione della filigrana tra gli esemplari granducali e quelli del Governo Provvisorio (figura 7). La differenza più evidente riguarda la modalità Recto-Capovolta (RC), la più frequente nei Marzocchi e la meno frequente nei francobolli con lo stemma dei Savoia.

Figura 7 − Frequenza delle quattro configurazioni della filigrana per l'emissione granducale e per quella del Governo Provvisorio

In figura 8 riportiamo la media mobile della frequenza delle quattro configurazioni della seconda filigrana di Toscana, riscontrata nel campione dei 331 esemplari. L'informazione più interessante che a nostro avviso si può dedurre, è che la leggera maggiore frequenza della modalità Recto-Dritta (RD, in grigio nel grafico di figura 8), sia un dato solido in quanto riscontrata praticamente in ogni momento della raccolta, mentre per le altre tre modalità molto probabilmente il campione preso in esame è ancora troppo piccolo per poter fornire informazioni statisticamente rilevanti.

Figura 8 − Media mobile della frequenza delle quattro modalità di orientazione della filigrana


Distribuzione delle posizioni nel quadro di stampa

In figura 9 sono riportate le posizioni che sono state individuate nel caso delle due configurazioni della filigrana al verso, dritta a sinistra e capovolta a destra.

Figura 9 − Le posizioni individuate per le due configurazioni di filigrana al Verso

Analogamente in figura 10 sono riportate le posizioni che sono state individuate nel caso delle due configurazioni della filigrana al recto, dritta a sinistra e capovolta a destra.

Figura 10 − Le posizioni individuate per le due configurazioni di filigrana al Recto

In figura 11 sono riportate tutte le posizioni determinate nell'ambito dello studio per il mix dei 331 esemplari, ottenuta sommando quelle di tutte e quattro le configurazioni.

Figura 11 − Tutte le posizioni individuate nell'ambito dello studio

Le posizioni diverse coperte sono in tutto 99 ovvero il 41% del totale. Questo dato fornisce una valutazione basata su dati reali della percentuale di posizioni potenzialmente determinabili con il metodo della filigrana, nel caso del secondo tipo.

Si noti che le 99 posizioni diverse individuate sono distribuite uniformemente tra i tre blocchi superiore (34), centrale (33) ed inferiore (32) del foglio completo di stampa.


Efficienza del metodo per la determinazione della posizione

Avendo raccolto e studiato 331 francobolli con la 'filigrana a lettere', possiamo anche fornire una valutazione dell'efficienza del metodo di determinazione della posizione, descritto nell'articolo dedicato.

Come abbiamo spiegato nel documento sopra citato, il foglio di carta non veniva posizionato sempre nello stesso identico modo rispetto alla matrice di stampa, ma si osserva molto frequentemente uno scostamento di 3-4 mm in verticale e orizzontale degli esemplari reali, rispetto alle tavole di riferimento. Normalmente queste variazioni di posizione della filigrana permettono comunque di individuare la posizione a nostro avviso con un ottimo grado di approssimazione (negli articoli che pubblichiamo mostriamo sempre l'immagine della sovrapposizione del verso del francobollo con la porzione della tavola di riferimento, per dare un'idea del grado di affidabilità dell'operazione). In una minoranza dei casi però la posizione del frammento di filigrana presente sul francobollo non permette una attribuzione univoca della posizione, in quanto la sovrapposizione comprende porzioni paragonabili di due caselle della tavola di riferimento. In questi casi, nonostante la presenza di frammenti di lettere nella filigrana, l'assegnazione univoca della posizione risulta non del tutto affidabile.

Dei 331 esemplari esaminati solo per 322 si è potuto assegnare univocamente la posizione nel quadro di stampa, mentre per i restanti 9 è stato possibile solamente circoscriverla a due egualmente possibili.

Per quanto detto sopra possiamo fornire una stima dell'efficienza reale effettiva del metodo proposto per la determinazione univoca della posizione di 322 su 331, ovvero del 97,3%.


Distribuzione degli esemplari nei tre blocchi

Per quanto riguarda il posizionamento degli esemplari nei tre blocchi in cui era suddiviso il quadro di stampa da 240 esemplari dei francobolli toscani, ovvero quello superiore (posizioni 1-80), quello centrale (posizioni 81-160) e quello inferiore (posizioni 161-240), in figura 12 è fornita la distribuzione totale per i 331 esemplari esaminati.

La frequenza è decisamente omogenea, risultando gli esemplari distribuiti in modo molto simile tra i tre blocchi.

Figura 12 − Percentuale di appartenenza totale degli esemplari esaminati ai tre blocchi da 80 esemplari

In figura 13 è riportata la distribuzione degli esemplari tra i tre blocchi da 80 esemplari, separatamente per l'emissione granducale e per quella del Governo Provvisorio. Per quanto rigurarda i francobolli granducali si osserva un leggera minore omogeneità di distribuzione a favore del blocco centrale e a sfavore di quello inferiore.

Figura 13 − Percentuale di appartenenza totale degli esemplari esaminati ai tre blocchi da 80 esemplari, suddivisi per tipo di emissione


Conclusioni

La disponibilità di un campione rappresentativo di francobolli toscani con la seconda filigrana ci ha permesso di mostrare alcuni aspetti di queste emissioni.

Si è potuto dare una stima del rapporto numerico tra gli esemplari circolanti dei francobolli toscani su seconda filigrana, granducali e del Governo Provvisorio, che potrebbe atterstarsi al ~48% per i primi ed il ~52% per i secondi.

Si è visto che la frequenza di rintracciamento di esemplari tra le quattro possibili configurazioni della filigrana è molto omogenea, indice del fatto che probabilmente non veniva prestata particolare attenzione a come si posizionava il foglio nella macchina di stampa rispetto alla tavola inchiostrata, in relazione alla filigrana. Si nota solamente una leggera prevalenza della modalità Recto-Dritta (AD-BS, S07). La distribuzione statistica delle quattro modalità è leggermente diversa per le due emissioni, granducale e del Governo Provvisorio.

è stata fornita una stima della distribuzione statistica dei 14 valori emessi su seconda filigrana, risultando i valori da 2 crazie e 40 centesimi i più frequenti.

Riguardo al metodo di determinazione della posizione del quadro di stampa dei francobolli con la 'filigrana a lettere', si è potuto calcolare una stima dell'efficienza reale effettiva di tale metodologia, che sembra attestarsi al 97,3%.

Si è infine mostrata la distribuzione nel quadro di stampa delle diverse posizioni individuate con gli esemplari che costituiscono il gruppo in esame, fornendo una stima della potenzialità reale effettiva del metodo della filigrana, di poter 'plattare' una specifica tavola di stampa che, nel caso della filigrana del secondo tipo, risulta del ~41%.



© Tiziano Nocentini 2022 © Emilio F. Calcagno 2022
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Riferimenti

Emilio Calcagno, Vittorio Morani, Granducato di Toscana - I francobolli e le varietá di cliché, ed. Unificato, 2014

Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, PLATTAGGIO DEI FRANCOBOLLI DI TOSCANA CON FILIGRANA A LINEE ONDULATE, Il Postalista

Blog di filatelia toscana: I Cinquecento Leoni di Toscana



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