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2 crazie con seconda filigrana di Toscana 'quasi gemelli'

© Tiziano Nocentini 2022 © Emilio F. Calcagno 2022
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Le "divise uniformi" degli impiegati
delle Poste Granducali - 1835

PERCORSO: le schede > Francobolli di Toscana > questa pagina


Post sulla pagina facebook de Gli amici de: il postalista del 19.09.2022

Alla luce dell’articolo recentemente pubblicato su www.ilpostalista.it a tema la filigrana della seconda emissione granducale di Toscana e del relativo Governo Provvisorio, che va a completare l’ "introduzione alla trattazione delle filigrane utilizzate dall’Antico Stato di Toscana per le emissioni filateliche" assieme al precedente, oggi possiamo fornire ulteriori dettagli su due pezzi postati qualche settimana fa da Cirneco Giuseppe e riportati in figura 1.

Figura 1 − Due esemplari del valore da 2 crazie emessi su carta con la Seconda Filigrana di Toscana Angolo di Foglio 'e' basso sinistro

Seguendo la codifica e la metodologia proposte nell’articolo, possiamo dire che il pezzo A (valore da due crazie della cosiddetta 'seconda emissione' annullato in nero con il muto di Montepulciano (tavolesogno.pdf), è molto probabilmente un angolo di foglio in basso a sinistra. Ciò si può affermare grazie alla presenza di gran parte del carattere 'e' della parola 'Toscane', ovvero l’ultimo della dicitura 'II e RR Poste Toscane', che finisce esattamente in angolo al quadro di stampa.

Da notare che nella dicitura sono presenti tre caratteri 'e', ma, primo, questi non sono esattamente identici e secondo, l’intreccio tra il carattere e le linee ondulate è per tutti diverso e solo quando la sovrapposizione funziona sia per i tratti del carattere che per quelli delle linee ondulate, abbiamo trovato la giusta posizione.

Il foglio fu posizionato rispetto alla tavola di stampa in uno dei quattro modi possibili per cui l’andamento della dicitura è AS-BD (dall’alto a sinistra verso il basso a destra guardando il verso del francobollo), la posizione del cliché va ricercata nella sovrapposizione S05 ed è la 225 (Figura 2). Si può inoltre supporre che, essendo la filigrana nella variante AS-BD, la solcatura sarà presente al verso del francobollo, cosa verificabile solo da chi ha in mano il pezzo, data la non sufficiente qualità dell’immagine fornita.

Figura 2 − Collocazione dell'esemplare A del valore da 2 crazie nella sovrapposizione S05

Purtroppo, non possiamo essere sicuri che i due pezzi A e B provengano dalla stessa tavola di stampa, come potrebbe lasciar supporre il difetto di cliché del tassello del valore presente in entrambi i pezzi (dettaglio 2), in quanto la leggera ammaccatura dell’angolo 2 del francobollo (dettaglio 1), è presente nel pezzo B ma non visibile nel pezzo A. Per quanto è dato vedere dall’immagine, è possibile che l’angolo 2 del pezzo A sia stato restaurato, cosa accertabile solo con un’immagine di qualità superiore o esaminando il pezzo dal vivo. In questo caso rimarrebbe il dubbio che il pezzo originale potesse presentare la stessa forma dello spigolo in angolo 2 uguale e quindi essere stato stampato dalla stessa tavola di stampa.

Ricordiamo, come peraltro descritto nell’articolo, che l’assenza di 'filigrana a lettere' nel pezzo B non inficia l’ipotesi che i due pezzi provengano dalla stessa tavola di stampa. E’ possibile infatti che il foglio sia stato posizionato diversamente nella stampa dei due fogli e che quindi in posizione 225 non cadano lettere della filigrana.

Un ulteriore indizio però potrebbe essere fornito dalla posizione dei solchi di filigrana, ovvero se questi fossero presenti al recto del francobollo, questo fatto sarebbe congruente con l’ipotesi che i due pezzi provengano dalla stessa tavola di stampa, in quanto confermerebbe che il foglio fu posizionato in una delle altre due modalità che non contemplano alcuna lettera in posizione 225.

In conclusione, possiamo dire che, da ciò che si può vedere da queste immagini, è possibile che i due pezzi provengano dalla stessa tavola di stampa e che occupassero la stessa posizione nel quadro dei 240 esemplari, ma non lo si può affermare con certezza. Sicuramente la differente filigrana non è una prova che i due pezzi provengano da tavole di stampa diverse.

Avendo la possibilità di esaminare dal vivo i due pezzi, si potrebbero aggiungere ulteriori indizi a favore di questa ipotesi o addirittura confutarla.

Da notare il fatto curioso che entrambi furono annullati dallo stesso ufficio postale, ovvero quello di Montepulciano.

© Tiziano Nocentini 2022 © Emilio F. Calcagno 2022
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Riferimenti

Emilio Calcagno, Vittorio Morani, Granducato di Toscana - I francobolli e le varietà di cliché, ed. Unificato, 2014

Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, PLATTAGGIO DEI FRANCOBOLLI GRANDUCALI DI TOSCANA, Il Postalista

Tiziano Nocentini, Emilio Calcagno, PLATTAGGIO DEI FRANCOBOLLI DI TOSCANA CON FILIGRANA A LINEE ONDULATE, Il Postalista

Blog di filatelia toscana: I Cinquecento Leoni di Toscana

Link al post originale: link

Link al post che presenta l’articolo sulla filigrana del secondo tipo: link

Link al post zainetto del 9 crazie: link

Link al post ovetto del 6 crazie: link

Link al post di Roberto Monticini su prima filigrana di Toscana: link

Link al post sul 2 crazie Angolo di foglio 'e' di Cirneco Giuseppe: link

Link al post di Sergio De Benedictis di presentazione dell’articolo sulla prima filigrana di Toscana: link



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