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I bolli tondo riquadrati di
GALLICANO (MASSA CARRARA)

Le "divise uniformi" degli impiegati
delle Poste Granducali - 1835

di Alberto Càroli e Daniele Focosi

Gallicano è un comune della Garfagnana, dal 1923 in provincia di Lucca, precedentemente, fino al 1847, nella Repubblica Lucchese, successivamente e fino al 1860, seguì le sorti della Garfagnana estense, per andare poi a far parte della nuova provincia di Massa, dove rimase fino al 1923.

Nel 1861 la sua popolazione ammontava a 3.879 abitanti che, negli anno '50, oltrepassò i 5.000, per riposizionarsi oggi a poco meno di 3.800.

L'ufficio postale di Gallicano è ufficio secondario nel 1861, di 3ª classe nell'elenco del 1866, ricevitoria di 1ª classe nel 1913 (frazionario 36-32), e di 2ª nel 1922; nel 1923 assume il frazionario 33-157 nel passaggio alla provincia di Lucca.

I bolli tondo-riquadrati di GALLICANO sono conosciuti in due tipologie diverse per le caratteristiche delle parti fisse: nome dell’ufficio postale e provincia, dove quest’ultima compare sempre tra parentesi. In entrambi i casi i segni separatori sono rappresentati da un pallino di dimensioni assai contenute. I caratteri distintivi più evidenti sono da ricercare nella lettera G e nelle lettere A di GALLICANO. In ogni caso i caratteri del 2° tipo sono decisamente più snelli e stretti di quelli del 1° tipo. Misurando inoltre il diametro dei due datari riscontriamo una dimensione maggiore nel 2° tipo.

1°tipo
1.1.1904 - 15.6.1920

anno espresso con due cifre
1.1.1904-13.12.1914

anno espresso con tre cifre:
12.8.916, 13.8.917 e 15.6.920

 

2°tipo
11.9.1908 - 5.12.1919

anno espresso con tre cifre:
11.9.908 e 6.8.910

anno espresso con quattro cifre
17.10.1912, 13.5.1917 e 5.12.1919


L’esistenza di impronte del 1912 con entrambi i tipi di tassello dell’anno ci fornisce ulteriore conferma della provenienza da due diversi tipi di bollo.
Si può ipotizzare che il 2° tipo sia stato commissionato ad un incisore locale che ha prodotto un bollo con caratteristiche generali simili a quelle del 1° tipo ma che nei dettagli abbia invece operato secondo i propri mezzi e la propria abilità incisoria.

I tasselli degli anni, una volta esaurite le scorte della fornitura iniziale, devono essere stati commissionati all’incisore locale che di anno in anno, non essendovi protocolli da rispettare (o non conoscendone l’esistenza), ha provveduto senza criterio di uniformità producendo in maniera discontinua tasselli a tre o quattro cifre.

A titolo di curiosità si fornisce anche l’impronta di un bollo in gomma in dotazione al comune di Gallicano che riproduce le fattezze dei tondo-riquadrati di uso postale.
Ne conosciamo un’impronta del 14.6.1907 ed una del 29.8.1908

 

 


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