il tramonto di un regno









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il tramonto di un regno


di Giancarlo MAGNONI

12° Periodo dal 16 0ttobre 1944 al 26 aprile 1945.
Territorio a sud della linea del fuoco: A.M.G./A.C. E LUOGOTENENZA

Seconda parte dal 28 ottobre al 9 novembre
 

sabato 28 ottobre 1944

DALLA LUOGOTENENZA: SPUNTANO I NOSTALGICI
L’anniversario della rivoluzione fascista sembra non passare inosservato neppure a Roma e Napoli, dove sui muri di alcune case compaiono grandi scritte di “Viva il Duce”, vergate nottetempo da mani ignote di irriducibili. A Roma esiste un’organizzazione clandestina di fascisti, i cui membri sono raccolti in cellule di dieci, ma mancano di una direzione unitaria. Essi, in questa ricorrenza, riescono anche a stampare e diffondere un “numero unico”, intitolato “Onore”.

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Atene - “(…) Ho proposto ad Anthony (che ha accettato) che Harold Caccia lasci la commissione di controllo per l’Italia (dove ha lavorato per più di un anno in modo eccellente) e che sia lui il mio rappresentante nel nuovo comitato. E intanto, in attesa di Caccia, sarà Steel ad occuparne il posto. Si capisce che bisognerà sostituire Caccia ed ho all’uopo proposto Henry Hopkinson (che ora è facente funzione di alto commissario e di assistente a Noel Charles). Charles farà resistenza, ma né lui né Henry Hopkinson hanno molto da fare e Charles finirà dunque per arrendersi. (…)”.

SETTORE TIRRENICO
Il Posto Comando della 1^ Div. brasiliana si trasferisce da Quiesa a Ponte a Moriano per essere più vicino alla zona d'operazioni del FEB.

SETTORE CENTRALE
Attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Farazzano, Fratta, Maratello, Monte Vescovo, Para, Predappio e San Colombano in provincia di Forlì.




STORIA POSTALE del 28 ottobre

 

 

 

Piego come manoscritti raccomandati aperti 2,40 (1,20 manoscritti + 1,20 di raccomandazione aperta). Da Bisceglie (BA) a Molfetta (BA).



 

 




domenica 29 ottobre 1944

DAL DIARIO DI PUNTONI
“L’Italia ha ripreso le relazioni diplomatiche con le Nazioni Unite e con 19 repubbliche americane. L’ambasciatore inglese a Roma è Charles, quello americano Kirk e quello sovietico Kostylew. A Londra è stato designato, da parte nostra, il conte Carandini, liberale di tendenza repubblicana. La commissione alleata di controllo ha cambiato nome, si chiamerà soltanto commissione alleata; il controllo, però, resta sempre. Se non è zuppa è pan bagnato”.

SETTORE TIRRENICO
Mentre in Garfagnana i tedeschi estendono le ore del coprifuoco dalle 18 alle 6, sbarca a Livorno l’ultimo reggimento della Bufalo, il 365° comandato dal colonnello John D. Armstrong e 792^ compagnia manutenzione. I brasiliani raggiungono Calomini (in provincia di Lucca) difesa, nei giorni passati insieme a Vergemoli, dai partigiani (1).
……..
(1) Poi la riperderanno per riprenderla definitivamente il 5 febbraio del 1945.

SETTORE CENTRALE
Attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
Attività di pattuglie nei settori adriatici.
Gli alleati entrano in Vitignano in provincia di Forlì.

 


STORIA POSTALE del 29 ottobre



 


Raro uso singolo di questa cartolina postale aerea inviata da Firenze a Taranto e da Taranto rispedita a Firenze.






 



lunedì 30 ottobre 1944
 


Articolo estratto da “La Nazione” di Firenze:

 



DAL DIARIO DI MACMILLAN
Atene/Roma – “Anthony, Bob Dixon, Marris, Guy Millard e il sottoscritto siamo partiti intorno alle dieci e mezzo per Roma. (…) Siamo arrivati (a Roma) che erano le tre e mezzo del pomeriggio. (…) Alle cinque e mezzo, conferenza convocata all’ambasciata. (…) … con Charles e Hopkinson, si è passati a parlare dell’Italia ed è qui che è venuta alla ribalta la destinazione di Caccia e di Hopkinson. Non si era ancora giunti ad una conclusione su questo punto che erano già le sette, e proprio allora diverse persone invitate da Charles si sono presentate per incontrare Anthony (Eden) (tra quelle persone c’erano Stone, Lush, il brigadiere Low ecc.). Poi c’è stata una cena. C’erano anche Bonomi (primo ministro italiano) e Carandini (designato come futuro ambasciatore a Londra) (1). Carandini è una brava persona che avevo già incontrato prima. Ha una moglie graziosa e tutta casa, che mi ha detto di attendere un figlio per il mese di marzo e mi ha chiesto consiglio. Ma non vedevo in cosa potessi esserle d’aiuto e così mi sono espresso. Allora lei mi ha spiegato, arrossendo, che non pensava affatto ad un aborto, bensì alla difficoltà di trovare a Londra un “nido” e di trovare latte (e ha detto tutto questo a voce altissima)”.
…………..
(1) La nomina del conte Nicolò Carandini quale ambasciatore a Londra, si inserisce nel nuovo corso della politica alleata verso l’Italia. Nei mesi di luglio – ottobre Carandini ha fatto parte del governo Bonomi come ministro senza portafoglio.

SETTORE TIRRENICO
In Garfagnana, il primo tratto del settore a sinistra del Serchio opposto a quello brasiliano è tenuto dalla 1^ compagnia del battaglione Aosta (Divisione Aosta) Il suo schieramento (1°. 2° e 3° plotone nell’ordine a partire dal fiume è eccessivamente lungo per un’unità del genere, perché si estende per circa due chilometri così che l’attacco dei brasiliani riesce presto ad infrangere la resistenza del 2° e 3° plotone. I brasiliani raggiungono la località Rocchette, presso Lama di Sotto, che viene conquistata in tarda mattinata. Nel pomeriggio vengono conquistatela zona di Lama di Sopra, Predoscello, Pian del Rio e infine, alle 18,30 Monte San Quirico. A questo punto i brasiliani non distano più di quattro chilometri da Castelnuovo Garfagnana.

SETTORE CENTRALE
Il generale Clark riceve nel suo Quartier Generale avanzato di Traversa (Passo della Futa) i comandanti delle Grandi Unità della V Armata, fra cui Mascarenhas. Dopo avere annunciato la sospensione temporanea delle operazioni contro Bologna, per le gravi perdite e per la stanchezza soprattutto delle divisioni del II Corpo, Clark dispone il ritiro del distaccamento sudamericano dal settore del Serchio e il conseguente allargamento del fronte affidato alla 92 TF, che dovrà quindi includere le posizioni tenute attualmente dalla Forca Expedicionaria.

SETTORE ADRIATICO
Riprende l’attività dell’VIII Armata. Nel settore del V Corpo britannico, al 10^ divisione indiana raggiunge Meldola (FO) da cui i tedeschi si sono ritirati. Sul fianco settentrionale del corpo, la 4^ divisione tenta inutilmente di far attraversare il fiume Ronco alle sue pattuglie. Gli alleati entrano in Fiumana e Meldola in provincia di Forlì.




STORIA POSTALE del 30 ottobre

 

 

Lettera semplice a tariffa ridotta per militari inviata da Roma alla PM 16 dipendente dalla 228^ Divisione I.F.A.-H.Q. (Italian Forces Amministrative Headquartier) dislocata a Pesaro.


 

 

 

 


martedì 31 ottobre 1944


BOMBARDAMENTI ALLEATI
Nel trascorso mese d'ottobre, nonostante il tempo generalmente pessimo, la Mediterranean Allied Air Force ha svolto missioni continue nella valle del Po, da Torino all’Adriatico. Pochi ponti sono rimasti intatti. Colpi severissimi sono stati inferti ai concentramenti di truppe tedesche e distrutti un cospicuo numero di mezzi corazzati. 220 centri italiani sono stati presi di mira. La 15^ U.S.A.A.F. ha compiuto 1700 sortite solo nell’area immediatamente e sud di Bologna, verso la metà del mese. Proseguono i bombardamenti alleati su Zara, quello odierno colpisce le caserme.
I bombardieri angloamericani non danno tregua, nel corso del mese hanno distrutto 86 ponti e danneggiato 61 linee ferroviarie. Quella del Brennero è stata colpita ben dieci volte. Su questa linea tra Ala, Trento, Bolzano e Fortezza sono in azione 1093 specialisti tedeschi e italiani.

SETTORE TIRRENICO
Dopo una notte molto agitata al fronte, di primo mattino, nonostante la pioggia battente, reparti tedeschi (della 42^ e della 232^) e repubblichini (Brescia e Aosta) contrattaccano il saliente brasiliano, particolarmente in fronte e sui fianchi della 3^ compagnia dislocata a Pian del Rio. Costretta a retrocedere verso Albiano questa compagnia provoca anche l’arretramento da Monte San Quirico della 7^. Le altre due compagnie del I° battaglione del 6° reggimento. Sono anch’esse forzate a ritirarsi la prima a Catagnana e la 2^, minacciata d'aggiramento, a Sommacolonia, suo punto di partenza.

SETTORE CENTRALE
Il fronte e abbastanza statico, limitata attività di pattuglie.

SETTORE ADRIATICO
La 10^ divisione indiana avanza rapidamente verso il fiume Rabbi sulla scia dei tedeschi in ritirata. La 4^ divisione stabilisce due teste di ponte oltre il fiume Ronco tra Selbagnano e la statale 9.

 



STORIA POSTALE del 31 ottobre

 


Cartolina postale VINCEREMO da 0,30 regolarmente affrancata 0,60 con un 0,30 PM come valore aggiunto, inviata da Bari a Firenze. Bollo tondo ACS di Bari e bollo a ponte della serie 2000 di Bari.

 

 

 

 


mercoledì 1 novembre 1944

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Caserta/Napoli – “Alle nove e mezzo, ho visto Kirk a Caserta e poi anche Lush e Stone. Si è parlato dei civili da introdurre nella commissione alleata e dei punti su cui articolare la risposta preliminare ai CCS (Combined Chiefs of Staff).
Alle dieci e mezzo, ho visto il generale Wilson e c’era con me Harold Caccia. Naturalmente Harold Caccia è un vecchio amico del generale. E’ stato con “Jumbo” nella campagna di Grecia del 1940. A mezzogiorno sono partito in aereo per Atene. (…)”.

SETTORE TIRRENICO
Mentre il generale Zenobio da Costa passa ad altro incarico, il generale Mascarenhas de Moreas (nella foto) assume il comando di tutte le forze brasiliane in Italia, anche di quel distaccamento sul Serchio la cui esistenza sta cessando per la sostituzione con i reparti negri del 370° rgt. Viene perciò creato un gruppo tattico con due sottogruppi direttamente subordinati al Comando divisionale: nella zona di Barga, col 6° rgt. Privo del II battaglione che è schierato nella zona di Gallicano insieme ad un plotone corazzato della C/751° USA.
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO

La 10^ div. indiana attraversa il fiume Rabbi, nei pressi di Collina, e conquista Grisignano (FO) mentre la 4^ divisione viene fermata a breve distanza dall’aeroporto di Forlì.

Gli alleati entrano anche in Fiumane e Miano sempre in provincia di Forlì.
 

 

 

 

STORIA POSTALE del 1 novembre

Non reperito un documento postale bollato in partenza in data odierna.

 



giovedì 2 novembre 1944

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Due aerei colpiscono, alle 16, Castelnuovo Garfagnana (LU).

ESTERO
Le truppe jugoslave occupano Zara.

SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.
IL comando della V Armata USA emana le direttive (che confermano gli ordini verbali del 30 ottobre) per le future operazioni durante la obbligata tregua invernale, richiamando le sue unità alla necessità di consolidare il saliente di Bologna.

SETTORE ADRIATICO
La CXXVIII brigata (46^ divisione) sostituisce la 10^ divisione indiana che viene fatta retrocedere nelle riserve.




STORIA POSTALE del 2 novembre

Lettera semplice da Taranto a Roma affrancata con una quartina del 0,25 Imperiale sovrastampato PM. Sul retro il bollo tondo ACS di Taranto.


 

Infrequente bollo meccanico su ricevuta di ritorno. ACS di Roma.

 



venerdì 3 novembre 1944


LUOGOTENENZA: POLITICA INTERNA
Durante la riunione odierna del Consiglio dei Ministri presieduta da Bonomi è stata presa la decisione dello scioglimento dello Stato Maggiore dell’Esercito. Pare che questo provvedimento sia stato adottato su suggerimento degli Alleati che evidentemente vogliono avere il controllo sull’organizzazione militare che il governo dell’Italia liberata è riuscito a creare. Sono state approvate anche un insieme di norme alle quali gli ufficiali speciali dovrebbero attenersi affinché nel loro atteggiamento politico non ci siano divergenze.
Il ministro della Marina, De Courten, e del Tesoro, Soleri, presentano le loro dimissioni a Bonomi. Il gesto di Soleri vuole essere un gesto di protesta contro la decisione dell’alto commissario Scoccimarro di epurare tre funzionari che il ministro del Tesoro ha ritenuto tanto meritevoli di fiducia, da chiamarli a far parte del suo gabinetto. I motivi delle dimissioni di De Courten sono analoghi: cioè gli apprezzamenti ingiuriosi contro gli alti gradi della Marina contenuti in un’intervista dello stesso Scaccimarro. Le dimissioni vengono respinte da Bonomi, nella speranza di poter chiarire le divergenze.

SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Calboli in provincia di Forlì.




STORIA POSTALE del 3 novembre

 

 

Cartolina postale VINCEREMO
Intenzionalmente affrancata solo 0,30 perché inviata a militare ma dichiarata da tassare in partenza da Roma. Non fu tassata. Bollo ACS di Roma.

 

 

 

 


sabato 4 novembre 1944

DAL DIARIO DI PUNTONI
“Vado a Napoli dal Capo di Stato Maggiore della regione militare, D’Arcais, per sapere qualcosa a proposito della denuncia del generale Basso al tribunale militare. Anche il generale Castagna è stato denunciato. Gli si fa colpa di avere permesso l’esodo dei tedeschi dalla Sardegna in Corsica senza attaccarli. Non è improbabile però che ci sia sotto qualcosa d’altro. Bisogna ricordare che a suo tempo il generale Castagna ordinò che venisse arrestato Berlinguer il quale attualmente è il vice capo epuratore. Anche il generale Orlando è ormai bersaglio della stampa di sinistra”.

DAL DIARIO DI MACMILLAN
Dalla Grecia a Napoli - “(…) Mentre scrivo questo, stiamo volando sull’Adriatico a tremila e trecento metri d’altezza e l’apparecchio non ha alcuna oscillazione. Ho terminato di scrivere il diario e ora posso con coscienza tranquilla o dormire o leggere. (…) Siamo arrivati a Marcianise verso le quattro del pomeriggio e siamo andati in auto a Caserta. (…) Poi verso le otto e un quarto ho raggiunto Napoli (…)”.

SETTORE TIRRENICO
Fra ieri e oggi il 371° reggimento viene definitivamente aggregato alla Task Force e stabilisce la sede del Comando a Pietrasanta. Sostituisce il 370°, trasferito nel settore del Serchio dove, alle 10, ne assume la responsabilità.
Il 599° battaglione artiglieria giunge a Pietrasanta e, appena schierato, riceve il suo primo proiettile tedesco. Da quel momento diventa celebre anche il nome di “88 boulevard”, ovverosia viale dell’88, con chiaro riferimento ad uno dei più famosi ed efficienti cannoni tedeschi del conflitto mondiale, appunto quello che gode presso gli americani di una fama mitica. Questo viale si identifica con la via provinciale che da Pietrasanta conduce alla frazione di Vallecchia.
Su ordine del IV Corpo d’Armata la 92^ Task Force cessa di essere un'organizzazione separata e passa sotto il controllo della 92^ divisione. Da questo momento la Bufalo è perciò pienamente operante in Italia.
Si è in pratica completato lo schieramento della divisione Monterosa della RSI in Garfagnana. Parte degli alpini si sono trasferiti oggi da Filicaia a Torrite.

SETTORE CENTRALE
La 6^ divisione corazzata sudafricana, che dipendeva direttamente dal corpo d’armata, passa sotto il comando del IV corpo (V Armata).

SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Limisano e San Ruffillo in provincia di Forlì.




STORIA POSTALE del 4 novembre

Cartolina dell’ Ospedale Civile Diotallevi di Montegiorgio (AP) usata come ricevuta di ritorno con uso di 1,00 Pacchi Postali. A fianco una cartolina VINCEREMO DA Bari a Firenze con ACS di Bari e bollo a ponte 4071 della station di Firenze

Lettera da Napoli a Roma affrancata con soli 0,50 di un valore Lupa di Bari con bollo a ponte 3051 della station di Napoli. A fianco una lettera da Palermo a Roma censurata con fascetta Verificato per Censura bollo UCMG di Palermo e bollo a ponte 1034 sempre di Palermo.





domenica 5 novembre 1944

SETTORE TIRRENICO
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE CENTRALE
Anche in questo settore il fronte è praticamente immobile.

SETTORE ADRIATICO
Il II corpo polacco avanza con la sua 3^ divisione Carpatica conquistando i monti Chiodo e Pratello e con la 5^ divisione Kresowa il Monte Testa a est di Dovadola.
Gli alleati entrano in Montemaggiore in provincia di Forlì.




STORIA POSTALE del 5 novembre

Cartolina postale VINCEREMO 0,30 con valori aggiunti per la giusta tariffa di 0,60, inviata da Napoli a Firenze. Bollo a ponte 4024 di Firenze. Chi scrive si dispiace della mancanza di notizie a causa delle ancora difficili comunicazioni postali fra le due città.




lunedì 6 novembre 1944

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Quattro aerei bombardano alle 13,30 Castelnuovo Garfagnana (LU) mentre altri due mitragliano il ponte di legno di Petrognano.

SETTORE TIRRENICO
Con oggi si completa la sostituzione della Forza di Spedizione Brasiliana in Garfagnana e nel Barghigiano coi reparti negri della Bufalo (370° reggimento e 598° battaglione artiglieria. I brasiliani sono destinati a schierarsi nella Valle del Reno, presso Porretta Terme (nel settore centrale), tra 45^ Task Force alla loro sinistra e la 6^ Divisione corazzata sudafricana a destra. Le perdite della FEB, al termine della guerra, saranno di 455 morti (13 ufficiali) di cui 376 in combattimento; 1577 feriti in combattimento; 35 prigionieri; 16 dispersi.
Alle 21,30, alcune cannonate dei tedeschi cadono su Viareggio provocando due morti e cinque feriti.

SETTORE CENTRALE
Il XIII corpo con l’8^ divisione indiana si impadronisce di Monte

SETTORE ADRIATICO
Gli alleati entrano in Marsignano in provincia di Forlì.
 



STORIA POSTALE del 6 novembre

Raccomandata affrancata 3,75 da Villa San Sebastiano (AQ) a Roma. Affrancatura con soli valori della Miti e Simboli aerea. Visto censura ACS dell’Aquila. A fianco una cartolina VINCEREMO 0,15 da Messina a Roma.






martedì 7 novembre 1944

DALLA LUOGOTENENZA: UNA GAFFE DI UMBERTO
Umberto di Savoia concede un’intervista al corrispondente Matthews del New York Times nella quale, secondo l’interpretazione del CLN, sostiene l’opportunità di affidare la decisione del problema istituzionale ad un referendum popolare. Ciò è in contrasto con la deliberazione che il Governo aveva preso in giugno e che demandava la scelta ad una Assemblea Costituente. All’intervista risponde immediatamente lo scandalizzato governo, con un comunicato in cui si riafferma che i “partiti politici, di cui il governo è l’emanazione, sono l’espressione della volontà e delle aspirazioni del popolo italiano in lotta per la sua libertà”, per cui si riconferma ”l’impegno solenne di decidere il problema istituzionale attraverso il voto di un’assemblea costituente, così come è stato stabilito in una legge dello Stato”.

BOMBARDAMENTI ALLEATI
Quattro aerei colpiscono Castelnuovo Garfagnana alle 16.

SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
Il V corpo inizia l’attacco contro Forlì dopo un sostenuto bombardamento di artiglieria. Mentre la 4^ divisione attacca l’aeroporto la 46^, sulla sinistra dello schieramento, avanza verso San Martino in Strada.




STORIA POSTALE del 7 novembre

Lettera nel distretto di Macerata regolarmente affrancata 0,50. A fianco la dimostrazione che a Roma venivano censurate anche le lettere inviate per Posta Autorizzata.
 




mercoledì 8 novembre 1944

DAL DIARIO DI PUNTONI
“Mi telefonano da Roma che il conte Calvi è riuscito a riparare in Svizzera dove si è riunito alla famiglia.
In America, Roosvelt ha vinto le elezioni presidenziali. Vedremo se manterrà le grandi promesse fatte all’Italia”.

SETTORE TIRRENICO
Plotoni del 371° reggimento occupano Basali, Terrinca, Levignani e Azzano (in provincia di Lucca) che sono stati sgombrati dagli alpini dell’Intra (divisione Monterosa).

Al Forte dei Marmi arrivano i primi elementi del 365° reggimento e si stabilisce il Quartier Generale dell’artiglieria divisionale che ha alle sue dipendenze il 597°, il598° e il 599° con obici da 105 mm. e il 600° con obici da 155 mm.
………….
(1) Azzano verrà ripresa dai tedeschi e solo definitivamente conquistata il 6 aprile 1945 all’inizio dell’offensiva finale.

SETTORE CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
La 3^ divisione Carpatica (II corpo polacco) entra a Dovadola (FO) mentre la 5^ divisione Kresowa preme in direzione di Castrocaro. Limitati i progressi delle unità del V° Corpo britannico nel settore di Forlì.

Conquistata anche San Martino in Strada (FO) dalla 46^ divisione (vedi foto), Comano e Ronco sempre in provincia di Forlì.


 


STORIA POSTALE del 8 novembre

Lettera molto particolare da Catania a Taormina (ME) dichiarata come “fermo posta” ma affrancata solo con un valore Imperiale da 0,15 anziché 1,25 (1,00 lettera fuori distretto + 0,25 di fermo posta), dichiarata da tassare 2,20 per gli 1,10 mancanti, fu tassata con uso di valori ordinari anziché con segnatasse esattamente per 2,20.
 

 

giovedì 9 novembre 1944

DAL DIARIO DI PUNTONI
“Il Principe ha concesso un’intervista a un giornalista americano. La stampa di sinistra commenta e attacca decisamente il Luogotenente che in un certo qual modo avrebbe espresso il pensiero dei monarchici a proposito degli eventuali mutamenti istituzionali. Ha detto cioè che il popolo dovrà esprimersi con un plebiscito e che la Costituente dovrà soltanto fissare gli articoli della nuova Costituzione. Il Presidente del Consiglio in precedenza aveva letto il testo dell’intervista e lo aveva approvato, apportandovi anzi qualche correzione. Le dichiarazioni del Luogotenente sono state pubblicate in America sulla prima pagina di un giornale molto diffuso. I commenti americani sono tutti favorevoli al Principe. I partiti di sinistra sono invece in stato di mobilitazione. Il governo è dovuto intervenire e lo ha fatto in maniera piuttosto ambigua, riportandosi cioè al decreto legge sulla Costituente il quale a sua volta si presta a tutte le interpretazioni”.

SETTORE TIRRENICO E CENTRALE
Sola attività di pattuglie in tutti i settori.

SETTORE ADRIATICO
I polacchi della 4^ div. del V Corpo costringono i tedeschi ad abbandonare Forlì.




 

 

 

Nelle foto i carri armati Churchill della 4^ divisione britannica. che entrano in Piazza della Vittoria e uno Sherman accolto dalla popolazione forlivese.






STORIA POSTALE del 9 novembre

Lettera raccomandata probabile doppio porto da Partinico (PA) a Roma. Nessun segno di censura. A fianco un piego del Comune di Augusta (SR) inviato al Sindaco di Carlentini; affrancato come lettera a tariffa ridotta 0,50. Nessun segno di censura.
 

      

 

 

 

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