il tramonto di un regno









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il tramonto di un regno


di Giancarlo MAGNONI

12° Periodo dal 16 0ttobre 1944 al 26 aprile 1945.
Territorio a nord della linea del fuoco: Repubblica Sociale Italiana

Undicesima parte dal 5 al 16 di febbraio 1945
 

 

lunedì 5 febbraio 1945

Nessuna notizia di carattere politico-militare di un certo rilievo in data odierna



STORIA POSTALE del 5 febbraio
 

 

Due lettere affrancate con valori della serie Fratelli Bandiera: a destra una raccomandata nel distretto Savona regolarmente affrancata 2,00 (0,50 lettera per città + 1,50 di raccomandazione), a sinistra una raccomandata espressa correttamente affrancata 6,00 (1,00 lettera fuori distretto + 1,50 di raccomandazione + 2,50 di espresso) da Albenga (SV) a Savona. Non censurate.




martedì 6 febbraio 1945

RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Aosta – A Saissogne i tedeschi uccidono il partigiano Alessandro Déanaz.

Provincia di Brescia – A Esine i tedeschi fucilano in una via del paese il partigiano Bortolo Bigatti catturato in un rastrellamento. Prima di passarlo per le armi lo seviziano.

Provincia di Cuneo – A Boves i tedeschi uccidono per rappresaglia, in frazione San Giacomo, il civile trentatreenne Roberto Russo, di Napoli.

Provincia di Trento – A Man Gianni Focchi, uno studente di Parma, che, arruolato a forza nella Flak ha poi disertato, viene catturato su delazione e fucilato da un plotone di cinque tedeschi e cinque fascisti.



STORIA POSTALE del 6 febbraio
 

 

Lettera semplice da Pisogna (BS) a Berna regolarmente affrancata 1,25, censurata in partenza dalla Commissione Provinciale di Brescia 31R con fascetta e bolli con fascio repubblicano e in transito da Monaco.




 

Lettera raccomandata nel distretto di Savona correttamente affrancata 2,00 (0,50 lettera nel distretto + 1,50 di raccomandazione). Non censurata.
 

 

 

 

 

mercoledì 7 febbraio 1945

RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
Un gruppo di armati della divisione comunista “Garibaldi – Natisone” si reca alle malghe di Porzus presentandosi al comando della “Osoppo”, di ispirazione democristiana, chiedendo, dicono, di essere aggregati. Poi, improvvisamente, gli Osovani vengono assaliti, parecchi vengono uccisi e trascinati altrove, altri vengono seviziati e poi finiti a colpi di mitra.

RESISTENZA: ORGANIZZAZIONE POLITICO – MILITARE
Malga Porzus (UD) – I rapporti fra garibaldini e partigiani di altre formazioni sono avvelenati dalla presenza jugoslava che i garibaldini, o almeno una parte di essi, sembrano favorire. Si compie oggi l’episodio più drammatico. I partigiani filotitini assassinano un gruppo di combattenti della “Osoppo” tra cui il capitano degli alpini, medaglia d’oro Francesco De Gregori (Bolla) (vedi foto).




STORIA POSTALE del 7 febbraio
 

 

Lettera raccomandata da Varazze (SV) a Savona regolarmente affrancata 2,50 (1,00 lettera fuori distretto + 1,50 di raccomandazione), a sinistra una lettera semplice da Molinella (BO) a Bologna correttamente affrancata 1,00 con una striscia verticale di cinque del 0,20 Monumenti Distrutti seconda seria. Non censurate.
 

 

Due lettere indirizzate ad un militare italiano prigioniero negli Stati Uniti affrancate 2,50 con un infrequente uso del 2,00 Miti Aerea e valori della Monumenti Distrutti. Le due missive sono rimaste in mio possesso per un lungo periodo di tempo durante il quale cercai di capirne l’autenticità storico postale. La mancanza di un qualsiasi bollo di arrivo le rendeva sospette, ma l’aspetto dell’insieme (la complessità di tale indirizzo) tendeva ad escludere una natura filatelica. Sul retro era rilevabile l’indirizzo del mittente e io, usando Pagine Bianche, telefonai a un numero di telefono che corrispondeva a tale indirizzo. La persona che mi rispose mi confermò che un loro lontano parente (stesso cognome) era stato prigioniero negli USA. Non censurate e non respinte. Due pezzi di vera Storia Postale.




giovedì 8 febbraio 1945

LE PREOCCUPAZIONI DELL’AMBASCIATA DI BERLINO
Dopo le famiglie e dei funzionari e degli impiegati dell’ambasciata, oggi anche gli altri italiani a Berlino, circa quattrocento, lasciano la città in un treno speciale e rimpatriano. Secondo Anfuso la situazione è veramente pesante, ma i tedeschi manifestano la speranza di dominarla..


STORIA POSTALE dell’8 febbraio

Nessuna documento postale reperito bollato in data odierna

 

venerdì 9 febbraio 1945

MUSSOLINI SPERA
Giunge da Danzica il console Parenti e viene ricevuto da Mussolini al quale riaccende le impazienze e le speranze documentandolo con interessanti notizie sulle nuove armi.

RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
Provincia di Modena – A Concordia, come succede ormai da molti giorni, le donne povere del posto, radunate davanti alle scuole elementari attendono la distribuzione della quotidiana brodaglia. Tutto sembra procedere come nei giorni precedenti, ma in realtà in mezzo alle donne in attesa ce ne sono di quelle (Gina Borellini ed altre) che non hanno diritto alla minestra, ma sono accorse per parlare con le altre, per convincerle che è ora di muoversi e che bisogna farlo subito per avere un po’ più di pane e di legna e soprattutto per farla finita con la guerra, con i tedeschi, con i fascisti. Altre partigiane sono appostate sotto i portici, in piazza, pronte a dare man forte. A un tratto, come se tutte queste donne obbedissero a una segreta sollecitazione, si leva chiaro e distinto un grido contro la guerra. Grido che diventa clamore. I fascisti in servizio non sanno come reagire, poi anche la popolazione che viene al mercato il venerdì si unisce al coro delle proteste. Intanto si è formato un corteo di donne via via sempre più folto che dalle scuole elementari si dirige verso il municipio e vi entra. Dal balcone del municipio si presentano due uomini: sono Giuseppe (Tommaso Caverni) e paolo (Oreste Gelmini). Giuseppe tiene il primo discorso pubblico antifascista dopo i lontani anni Venti. I fascisti non credono ai loro occhi.

RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Parma - Su ordine del Comando piazza tedesco di Reggio Emilia vengono fucilati all’alba al km 186 della via Emilia tra Villa Cella e Villa Cadè (PR) ventuno giovani prigionieri prelevati dalle carceri di Parma.



STORIA POSTALE del 9 febbraio
 

 

Piego di ospedale come manoscritti raccomandati da Verona a Caldiero (VR) regolarmente affrancato 2,70 (1,20 manoscritti + 1,50 di raccomandazione), a destra una Ricevuta di Ritorno del tipo cartaceo che conserva lo stemma reale.
 

 

A sinistra una cartolina di ospedale da Camposampiero (VR) a Villanova Camposampiero (VR); a fianco raccomandata espressa da Verona a Mantova regolarmente affrancata 6,00 (1,00 lettera fuori distretto + 1,50 di raccomandazione + 2,50 di espresso). Non censurate.




sabato 10 febbraio 1945

RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
Provincia di Modena – Dopo la manifestazione di ieri a Concordia, anche a Camposanto si ripete una analoga manifestazione dove si parla pure contro la guerra.
 


STORIA POSTALE del 10 febbraio
 

 

Due lettere affrancate con valori della serie Fratelli Bandiera: a sinistra una raccomandata da Alassio (SV) a Savona regolarmente affrancata 2,50 (1,00 lettera fuori distretto + 1,50 di raccomandazione), a destra una lettera espressa chiaramente di stampo filatelico con la serie completa della serie Fratelli Bandiera bollata in posta a Pordenone (UD). Non censurate.
 

 

 

 

 

Infrequente affrancatura di cartolina fuori distretto raccomandata espressa, da Zocca (MO) a Bologna regolarmente per complessive lire 4,50 (0,50 cartolina fuori distretto + 1,50 di raccomandazione + 2,50 di espresso).

 

 

 

 


domenica 11 febbraio 1945

RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
Con un colpo di mano sulla ferrovia Cuneo – Torino, i partigiani fanno saltare in aria il locomotore e i primi vagoni di un treno carico di tedeschi.

RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Novara – A Cameri una pattuglia tedesca entra in una trattoria e spara, uccidendolo, contro un civile che, impaurito, tentava di fuggire. Poi in strada , si scontra con un’altra pattuglia tedesca e apre il fuoco per errore: muore un sottufficiale.

Provincia di Udine - 21 partigiani vengono fucilati a Udine. I GAP hanno compiuto, qualche giorno fa, un colpo di mano liberando 73 prigionieri (militari alleati, religiosi, partigiani).



STORIA POSTALE dell’11 febbraio

 

 

 

Cartolina ospedale da Alessandria a San Fior (TV) con coppia di Fratelli bandiera da 0,25.









lunedì 12 febbraio 1945

RESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI

Formazioni partigiane respingono un tentativo di rastrellamento nella Val Bormida.




STORIA POSTALE del 12 febbraio

 

Una lettera raccomandata fuori distretto da Finalpia (SV) a Savona regolarmente affrancata 2,50 con un singolo pezzo del 2,50 Fratelli Bandiera; a destra una lettera espressa correttamente affrancata 3,50 (1,00 lettera fuori distretto + 2,50 di espresso) da Venezia a San Fedele Intelvi (CO) che presenta due 0,10 gemelli: Imperiale e Monumenti Distrutti seconda serie. Non censurate.

 

 

 

Una ricevuta di ritorno con stemma sabaudo cassato a penna.











martedì 13 febbraio 1945

DAL DIARIO DEL CONTE MAZZOLINI
“Riunione presso Rahn. Ci sono Graziani, Pavolini, Buffarini, Pellegrini, Barracu ed io. Rahn è assistito da Mollhausen e da von Borch. Graziani dà lettura della mozione votata dal Consiglio dei Ministri. Illustra poi la parte che si riferisce alle Forze Armate in termini decisi a volta brutali. Pellegrini e Buffarini illustrano le parti di loro competenza. La riunione si protrae per quattro ore e se non è praticamente conclusiva piazza tuttavia problemi, li sviscera ed alcuni li avvia alla soluzione. Ne riferisco al Duce nel pomeriggio.
Verso le quattordici caccia bombardieri nemici mitragliano Salò”.

RESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI
I nazifascisti lanciano un grande rastrellamento in Val di Grana, Bormida e Maira (CN), ma le colonne tedesche vengono ben contenute dai partigiani.

RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Modena
– Otto partigiani vengono impiccati a Vignola.



STORIA POSTALE del 13 febbraio

 

Una lettera raccomandata nel distretto di Bologna affrancata 2,50, in eccesso di 0,50, con un singolo pezzo del 2,50 Fratelli Bandiera; a destra una lettera semplice da Bergamo a Verona correttamente affrancata 1,00 per fuori distretto con presenza due 0,25 gemelli: Provvisoria e Monumenti Distrutti seconda serie. Non censurate.
 

 

mercoledì 14 febbraio 1945

DALLA RSI: RAPPORTI FRA DIPLOMATICI
Il conte Mazzolini si reca dall’ambasciatore Rahn, convalescente da una leggera indisposizione, per trattare , in due riunioni successive, argomenti militari, presente il maresciallo Graziani, e problemi dell’alimentazione e dei trasporti. Sono presenti anche i ministri Tarchi, Liverani, Moroni e Buffarini – Guidi (1).
………..
(1) Sarà l’ultima volta che Mazzolini si intratterrà con Rahn per patrocinare gli interessi dell’Italia.

RESISTENZA: ORGANIZZAZIONE POLITICO – MILITARE
Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) affronta il progetto di unificazione delle diverse formazioni partigiane comprese nel Corpo Volontari della Libertà (CVL).

RESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI
Continua il rastrellamento in Val di Grana ma con scarsi successi.

A Parma, verso le 12,30 un forte nucleo della brigata nera fa irruzione in un laboratorio artigiano ubicato in via Bixio 116 e coglie di sorpresa una riunione di dirigenti partigiani. Tra gli altri, sono intervenuti un capo settore, un esponente del servizio stampa e uno dei SAP. Il capo settore Romeo Reverberi (“Gino”), che porta con sé importanti rapporti di altri settori, tenta la fuga e, dopo avere percorso un tratto di via Bixio, svolta in via Gorizia per cercare rifugio presso la caserma dei vigili del fuoco. Giunto a metà strada viene però colpito all’inguine da una fucilata sparatagli da alcuni bersaglieri della divisione Italia che erano appostati sul Lungo Parma Maria Luigia. Riesce, barcollando, a raggiungere la prima porta aperta di un caseggiato e qui, prima di essere raggiunto dai militi, a ingoiare parte dei documenti che portava con se. Per la gravità delle ferite, morirà in ospedale fra due giorni. Gli altri arrestati sono Bruno Longhi, Alceste Benoldi e Ines Bedeschi i quali, dopo inenarrabili torture vengono trucidati (1).
………..
(1) Gli altri, una decina, subiranno torture e saranno poi deportati in Germania.

RAPPRESAGLIE NAZIFASCISTE
Provincia di Alessandria
– A Caldasio i tedeschi passano per le armi tre partigiani.

Provincia di Ferrara – A Ariano Polesine vengono fucilati tre uomini da un plotone di esecuzione fascista. Le esecuzioni sono state precedute da feroci torture di cui è maestro e mandante Carlo De Sanctis, dell’ufficio politico della questura di Ferrara.

Provincia di Reggio Emilia – A Celerno, per rappresaglia a un fatto d’armi al quale erano del tutto estranei, in quanto già in carcere a Parma per precedenti rastrellamenti, le SS del maggiore Frase uccidono per strada diciannove ostaggi. Il ventesimo, un giovane di Parma, viene freddato su un ponte sul Crostolo, tra Roncocesi e Cadelbosco, e poi buttato nell’acqua.



STORIA POSTALE del 14 febbraio
 

 

Due cartoline postali Mazzini, la prima a sinistra una normale fuori distretto affrancata in eccesso di 0,05, l’altra, a destra, una raccomandata per Praga anche questa in eccesso di affrancatura perché presenta un totale di 2,10 anziché 2,00. Censurata dalla Commissione Provinciale di Genova 47R.





giovedì 15 febbraio 1945

RESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI
Continua il rastrellamento in Val di Grana ma con scarsi successi.
 


STORIA POSTALE del 15 febbraio
 

 

Due cartoline illustrate la prima a sinistra una normale fuori distretto affrancata con due 0,25 gemelli (Fratelli Bandiera + Monumenti Distrutti seconda serie), l’altra, a destra, una semplice fuori distretto che presenta due 0,05 gemelli (Imperiale + Monumenti Distrutti seconda serie). Non censurate.




Venerdì 16 febbraio 1945

RESISTENZA: ORGANIZZAZIONE POLITICO – MILITARE
Il CLNAI rivolge un appello agli italiani per l’insurrezione nazionale.

RESISTENZA: AZIONI DEI PARTIGIANI
I partigiani attaccano una colonna tedesca a Reggio Emilia ed eliminano il presidio fascista di Scandiano. Si moltiplicano gli assalti ai posti di blocco e apprestamenti neofascisti. Numerosi anche gli attacchi alle colonne in movimento.

ESISTENZA: AZIONI DEI NAZIFASCISTI
Continua il rastrellamento in Val di Grana ma con scarsi successi.



STORIA POSTALE del 16 febbraio
 

 

A sinistra una cartolina illustrata espressa da Trescore B. (BG) a Milano regolarmente affrancata 3,00 (0,50 cartolina fuori distretto + 2,50 di espresso), a destra un biglietto postale Imperiale da 0,25, fuori corso dal 15 agosto 1944 ma non tassato, raccomandato da Treviso a Lonate (BS) che presenta due valori gemelli da 1,00 (Imperiale + Monumenti Distrutti seconda serie).

 

 

 

 

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