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un indirizzo un po' vago ma funzionale

di Giorgio Magnani(ASPOT)

A volte una lettera che a prima vista non suscita grande interesse nasconde una storia ( postale ) sorprendente.
Questa lettera fu scritta a Le Havre il 19 Dicembre 1840; non ha timbri di partenza o di transito.
L’indirizzo del destinatario non c’è, ed invece appare il suo nome e la sua provenienza: “ Monsieur Gasser, du Canton de Berne”.
Fu affidata a qualcuno che andava in Brasile, perché ha sul retro il seguente messaggio:
On est prie’ du mettre l’adresse exacte, e de en cheminer si vous avez connaissance du domicile de M. Gasser, qui est allé’ au Brasil avec Ms Huensi, il y a quelque année.
( “ Si prega di mettere l’indirizzo esatto, e di inoltrarla se avete conoscenza del domicilio del Sig. Gasser, che è andato in Brasile con il Sig. Huensi, qualche anno fa “.)

Nel 1840 non c’era un servizio postale francese per il Sud America, e quindi la lettera fu trasportata da una nave inglese in partenza da Falmouth o da una nave commerciale; fu sbarcata a Rio de Janeiro.
La lettera fu completata come da istruzioni, ( si vede la differenza della nuova calligrafia), con l’indirizzo del “ domicilio ”che divenne:
« Monsieur Gasser, du Canton de Berne
chez Messieurs Forbes Vallentin….. Rio Grande ».

Si precisò che la lettera doveva essere trasportata “ par le Vapor Bahiana”.
In questo periodo infatti la piccola nave “ Bahiana “ ( 250 t. ) della Companhia Brasileira de Paquêtes a Vapor faceva servizio lungo le coste del Brasile collegando le capitali delle province marittime, avendo l’esclusiva del trasporto della posta. La lettera fu tassata per 400 Reales a carico del destinatario e ricevette in partenza il timbro circolare senza data: RIO / DE / JANEIRO.

Il termine “ domicilio “ è difficilmente applicabile alla regione di destinazione, Rio Grande, oggi divisa fra gli stati del Rio Grande do Sul e Rio Grande do Norte, perché ha una superficie complessiva di circa 335.000 kmq.
La superficie della Repubblica Italiana è più piccola del 10%.
Nonostante l’assenza di un chiaro indirizzo del destinatario in una regione così vasta, c’è la stupefacente conferma dell’avvenuta consegna: infatti sul retro della lettera il destinatario scrisse: Repondu 23 mars.
Ho cercato inutilmente notizie relative ai Sigg. Gasser e Forbes; non risulta che in quel periodo siano vissuti personaggi con questi cognomi la cui fama poteva determinare un’agevole consegna della lettera, anche con un indirizzo così anomalo.

Per recapitare la lettera vennero impiegati circa tre mesi: tutto sommato un tempo accettabile dato che si trattava di una comunicazione praticamente senza indirizzo, e visto che era necessario almeno un mese e mezzo per il viaggio marittimo dall’Europa a Rio; a questo tempo si aggiunse quello necessario per la ricerca del domicilio del Sig. Gasser e per la consegna.

Quindi: premesso che oggi è meglio non provare nemmeno a mandare via una lettera così impostata, si conferma una volta di più che l’attenzione che veniva data alla corrispondenza era molto, ma molto più grande di quella odierna.

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