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Le lettere "Contenenti Valori"

di Alberto Del Bianco

Le lettere con valori -definite Gruppi- potevano essere spedite esclusivamente da quegli Uffici postali dove transitava il corriere. Occorreva il pagamento, a favore del corriere stesso, di una tassa stabilita dal Dipartimento Generale delle II.RR. Poste il quale percepiva inoltre, sia dal mittente che dal destinatario, la somma di 4 crazie se l’importo spedito era inferiore alle lire 40 e di 8 crazie se superiore.

Negli Uffici dove non transitava corriere si potevano spedire lettere con denaro purché le stesse fossero destinate all’interno del Granducato, non contenessero più di Lire 50 ed il mittente ne facesse verificare il contenuto al Ministro Postale. Costui, dopo averle bene assicurate alla presenza del mittente, vi apponeva il sigillo in ceralacca dell’Ufficio.

La tassa da pagare al momento dell’impostazione era progressiva al peso, come per le lettere ordinarie, con un sovrapprezzo di 2 craziese l’importo spedito era inferiore allo zecchino (6 Lire, 13 soldi e 4 denari), di 4 craziefino a Lire 40 e 8 crazie se superiore alle Lire 40.


24 gennaio 1855 – Modulo dell’Ufficio dei Corrieri di Firenze con il quale il destinatario viene avvisato, per tramite del Distributore di Santa Sofia, della giacenza presso quegli Uffici di un “gruppo” a lui indirizzato


30 marzo 1858 – Da Montelupo a Casciana.Lettera contenente “lire 2 e soldi 6” affrancata per 4 crazie (2 per il porto ordinario e 2 per il diritto di assicurazione) – (Asta Ghiglione)


2 maggio 185… - Da Foiano a Livorno – Lettera contenente “lire 29 soldi 9 e denari 8” affrancata per 6 crazie (2 per il porto ordinario e 4 per i diritto di assicurazione) – (Asta Vaccari)


25 aprile 1858 – Da Sansepolcro a Pisa. Lettera contenente “lire cinquanta” affrancata per 8 crazie (2 per il porto ordinario e 6 per il diritto di assicurazione) – (Collezione Bernocchi)

3 febbraio 1859 – Da Bagno a Firenze. Lettera contenente “un napoleone d’oro ed un francescane” affrancata per 6 crazie (2 per il porto ordinario e 4 per il diritto di assicurazione) – (Collezione Bernocchi)


18 agosto 1857 – Da Manciano a Scansano. Lettera contenente “lire 35 soldi 6 e denari 8” affrancata per 6 crazie (2 per il porto ordinario e 4 per il diritto di assicurazione) – (Asta Santachiara)


24 aprile 1855 – Da Scarperia a Firenze. Lettera contenente “lire quaranta e soldi quindici” affrancata per 10 crazie (4 per il doppio porto e 6 per il diritto di assicurazione) – (Asta Vaccari)


22 maggio 1854 – Da Massa a Siena. Lettera contenente “lire cinquanta fiorentine” affrancata per 10 crazie (4 per il doppio porto e 6 per il diritto di assicurazione) – (Asta Santachiara)

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