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    CENTENARIA "L'ITALIA FILATELICA" 
     
     
    Accanto all’assemblea annuale dell’Usfi, annullo e 
    cartolina per ricordare la rivista nata a Prato nell’ottobre del 1912. E 
    poi, la mostra, realizzata grazie al materiale dell’Istituto di studi 
    storici postali 
  
    
      
    
     
    Milano (8 ottobre 2012) – “Il sogno nostro, il bisogno di tutti gli 
    amatori filatelici, ecco, è compiuto: Noi siamo. «L’Italia filatelica» si 
    slancia oggi nel mondo, sicura di sè stessa, perchè da lungo tempo le 
    preparammo con amore il terreno; e non fallirà alle sue promesse, poichè a 
    questa impresa ci ha spinto uno scopo più nobile di quello individuale di 
    compiacenza collezionista, al quale pure con tutte le nostre forze 
    cercheremo di sodisfare”. Si legge così all’apertura del primo numero con 
    cui la “rivista mensile per collezionisti e mercanti di francobolli” si 
    presentava al pubblico partendo da Prato. Era l’ottobre 1912. 
    Esattamente un secolo dopo, sarà ricordata dall’annullo richiesto per 
    il 12 ottobre dall’Unione stampa filatelica italiana in occasione di “Romafil”. 
    E la copertina, caratterizzata da un delizioso serto vegetale di gusto 
    Liberty, figurerà sulla cartolina edita per l’occasione. 
    Annullo e cartolina sottolineeranno l’assemblea dell’Usfi, in calendario 
    sabato 13 ottobre alle ore 15 presso la sala intitolata ad Alberto Sordi 
    (si trova al piano terreno, nei pressi dell’ufficio stampa). Ma si 
    riferiranno anche alla mostra sulla stampa specializzata, realizzata 
    grazie al fondamentale supporto dell’Istituto di studi storici postali di 
    Prato. Sarà un primo percorso -lo spazio disponibile è limitato- che 
    partirà dalla rivista più antica nota, la livornese “La posta universale”, 
    attiva tra il 1873 ed il 1874, ed arriverà al 1973, così da sorvolare un 
    secolo. Con l’idea, per i prossimi anni, di ricordare altri aspetti, dai 
    bollettini dei circoli, alle testate locali ed a quelle con lo stesso nome.
     
    Sono state confermate, inoltre, sia la visita al Museo storico della 
    comunicazione, sia la cena sociale, di cui i soci sono stati informati nel 
    passato. Secondo i casi, gli interessati hanno ricevuto o riceveranno presto 
    i dettagli. 
  
    
      
    
      
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