ALLE SPALLE FIRENZE
    La prima edizione di “Italiafil”, il nuovo salone voluto da Poste 
    italiane, è alle spalle. L’Unione stampa filatelica italiana vi ha 
    collaborato allestendo la mostra “I francobolli granducali in letteratura”. 
    È dovuta a Giancarlo Morolli e Roberto Monticini che si sono 
    avvalsi, quale prestatore principale, dell’Istituto di studi storici 
    postali onlus. Un grazie anche a Luciano Cipriani per 
    l’importante supporto nell’allestimento ed a Beniamino Bordoni per le 
    locandine e la cartolina (che verrà distribuita ai soci). 
    La manifestazione, inoltre, ha permesso di riunire il consiglio direttivo, 
    il quale ha fra l’altro esaminato ed approvato le candidature, per la 
    categoria scrittori, di Maria Grazia Dosio, Massimo Orlandini 
    ed Elena Porceddu. Tutte sono state accettate con decorrenza 1 
    gennaio. 
    Nel successivo appuntamento è stato incontrato un buon numero di soci, 
    ragguagliato sulle recenti attività. 
    Il cd, in particolare, si riunirà ancora a “Veronafil”, per mettere a punto 
    i programmi del 2016: un anno impegnativo, visto che vedrà il sodalizio 
    compiere il mezzo secolo! 
    
    SARÀ FOTOGRAFATA LA COLLEZIONE MARCO DE MARCHI
    È stata avviata in questi giorni, con alcuni incontri operativi, 
    l’iniziativa che vede l’Usfi per la prima volta impegnata in un progetto 
    inerente la salvaguardia dei beni culturali. Nel caso specifico, la 
    valorizzazione della famosa collezione di francobolli che Marco De Marchi, 
    alla sua morte avvenuta nel 1936, lasciò al Comune di Milano. L’idea, che 
    vede l’Unione quale capofila, è maturata prima delle vacanze in una riunione 
    svoltasi con il Comune, alla quale hanno partecipato, fra l’altro, i soci 
    Danilo Bogoni, Paolo Deambrosi e Paolo Vaccari. 
    L’obiettivo è fotografare tutto il materiale, circa quattromila pagine 
    d’album, e metterlo a disposizione pubblica su un sito specializzato 
    dell’Ente. Questo permetterà da una parte la libera fruizione di reperti 
    difficilmente raggiungibili, e dall’altra la certificazione dell’esistente.
    
    L’investimento stimato ammonta a circa settemila euro. Vi ha contribuito in 
    modo particolare la Borsa filatelica nazionale, ma hanno fatto 
    la loro parte, accanto all’Usfi, l’Associazione filatelisti italiani 
    professionisti, l’Associazione italiana di storia postale, la 
    Federazione fra le società filateliche italiane, l’Unione filatelica 
    lombarda e l’azienda Vaccari. Il percorso prevede perlomeno un 
    momento pubblico, programmato nel contesto della prossima “Milanofil” (18-19 
    marzo). 
    
    ATTIVITÀ DEI SOCI
    Alberto Caminiti ha elaborato un nuovo saggio, questa volta 
    intitolato “L’autarchia al tempo delle sanzioni”, visto come al solito anche 
    attraverso il materiale postale. Francesco Giuliani contribuirà al 
    mese di iniziative che Bari intende dedicare all’Alighieri: il 9 novembre 
    alle ore 16, presso il Palaposte dell’Università cittadina in piazza 
    Battisti, interverrà sul tema “Dante e la filatelia”. Lo stesso Giuliani, 
    grazie al libro “Il canone dei francobolli - Gli scrittori italiani nella 
    filatelia”, due giorni fa è stato segnalato per il Premio “Michele Picardi” 
    firmato dal Centro italiano filatelia tematica. 
    
    QUOTA USFI 2016
    Si ricorda che la quota associativa dell’Usfi per l’anno 2016 è immutata e 
    pari a 50,00 euro. Deve essere saldata utilizzando il conto corrente postale 
    94.84.40.57, intestato a Usfi - Unione stampa filatelica italiana. Nel caso 
    si scegliesse il bonifico bancario, codice Iban: IT57 J076 0110 8000 0009 
    4844 057, codice Bic/Swift: BPPIITRRXXX.