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OLTRE LA FILATELIA




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Bauhaus: scuola di architettura, arte e design

di Alberto Caminiti

SIGNIFICATO.
Per Bauhaus si intende il movimento artistico nato in Germania che operò dal 1919 al 1933. L’ideatore era stato Walter Gropius e la denominazione richiamava il termine medievale Bauhutte, ossia la Corporazione dei Muratori. Ciò in quanto il movimento si presentò come il totale innovatore nel campo delle costruzioni edili del relativo design. Comportò innovazioni nell’insegnamento delle Belle Arti, laddove ogni corso era affidato ad un architetto (design) e ad un esperto artigiano (capomastro, capocantiere). Il punto fondamentale del movimento era il totale abbandono delle vecchie scuole e degli antiquati metodi: ad es. lo studente era invitato a dare il suo contributo artistico nei progetti. Il movimento, originariamente artistico, si ramificò poi in parecchi settori: la logistica (ossia il trasporto dei materiali), la scelta di nuovi materiali (primo utilizzo della plastica e dello alluminio, per esempio), ed il design fu di un pragmatismo assoluto. Pur trattando l’arte, il B. poggiava i piedi per terra e non perdeva di vista le utilità quotidiane. Ebbe lo stesso effetto dirompente che anni dopo avrà il Futurismo, anch’esso inerente a più settori, ma sempre pragmatico e realistico. Se un lampadario deve illuminare, allora la sua possibilità di dar luce deve essere massima (nacquero le multi-lampadine). Se una sedia serve a riposare, deve essere idonea alla migliore postura di quiete; fu così che vennero messe in commercio le famose sedie modello Cesca, Wassilly ed Armchair, che ancor oggi utilizziamo negli arredi interni (figg. 1-2):

Figg.1-2

 

CONTESTO STORICO.
Il B. aveva avuto i suoi antecedenti nel clima culturale innovativo sviluppatosi in Gran Bretagna a partire da metà Ottocento con la meccanizzazione della produzione (lavoro in serie), la nascita del proletariato, la riduzione dei prezzi e la razionalizzazione del lavoro. Il B. creò in seguito oggetti che andavano dai tavoli e dai mobili fino alle posate, ai bicchieri ed ai contenitori. Ogni oggetto era obbligatoriamente adatto ad uno scopo funzionale quotidiano. Gropius riuscì a creare a Weimar un’Accademia artistica dove si forgiarono i futuri maestri ed artigiani e che nel 1923 esplose in occasione dell’Esposizione Internazionale tenutasi proprio a Weimar. La scuola successivamente si spostò in locali più ampi a Dessau fino all’avvento del Nazismo (1933). Nella nuova sede il direttore fu Hannes Meyer (dal 1928).

RAPPORTI COL NAZISMO.
Purtroppo il Nazismo usò la mano pesante col movimento di cui al nostro tema. Né Hirler poteva tollerare punte ideologiche avanzate: in quegli anni tutto doveva partire dal partito nazionalsocialista. La maggior parte degli insegnanti si vide costretta all’esilio ed emigrò soprattutto negli USA. Oggi quel che resta del Movimento è appunto dovuto a quegli esuli che ne tramandarono metodi e funzionalità.

ALCUNE CARATTERISTICHE TIPICHE.
Ricordiamo che nel settore delle costruzioni edili, sparirono i corridoi e tutte le stanze convergevano nella sala principale (se era un appartamento privato) o nel salone principale negli stabilimenti industriali. Le scale interne, poi, non erano considerate un accessorio necessario per salire ai piani superiori, ma diventarono esse stesse “centro” dell’ambiente. L’immagine successiva chiarisce in maniera esplicita il concetto: il locale fa da sfondo alla scala che ne diventa protagonista principale.
Il medesimo concetto vale per le finestre: se devono dar luce, allora devono essere enormi, anzi ricoprire l’intera parete esterna.(Figg. 3-5):

Figg. 3-5


IMMAGINI RELATIVE AL MOVIMENTO.
Qui di seguito esponiamo una piccola mostra con oggettistica relativa al B.:

Figg. 6-15


SUPPORTI TEMATICO POSTALI
Qui di seguito presentiamo una breve mostra di francobolli della Germania Federale e della DDR inerenti al movimento B. (Figg. 16-25) :

Figg. 16-25

Ricordiamo che le Poste federali hanno commemorato, pur se con pochi valori, il B. negli anni 1975-1983-2002–2004–2019.

Sempre nel settore filatelico, mostriamo una recente serie della G.B. emessa per celebrare il Bauhaus (Figg. 26-28):

Figg. 26-28


Il design del B. influenzò pure il settore della numismatica; ecco l’A/R di una moneta della DDR (Figg. 29-30):

Figg. 29-30


WALTER GROPIUS.
Mi sembra giusto ora dare qualche cenno biografico sull’ideatore del movimento. Nacque a Berlino il 18.5.1883 e morì a Boston il 5.7.1969. Esimio architetto, designer ed urbanista, discendeva da una famiglia di illustri architetti. Nel 1915, durante una licenza dal fronte, sposò Alma Schindler, vedova del musicista Mahler. Dal loro matrimonio nacquero due figli, un maschio ed una femmina, affetti da gravi malattie, che morirono giovani. Nel 1920 divorziarono. Gropius aprì il suo studio artistico nel 1911 a Berlino ed i suoi progetti diedero il via ad una serie di (per allora) innovazioni, con grande uso di vetro e di acciaio, con superfici lisce e piene di luce. Nel 1914 progettò il padiglione Werkbund per l’Esposizione di Colonia dove esplosero le sue innovazioni nelle costruzioni private ed industriali (scale elicoidali, rivestimenti trasparenti di pareti, assenza di corridoi e grandi sale centrali). Ideatore del Movimento B. quando questo si trasferì negli ampi locali di Dessau, scattò un ambizioso programma di corsi e di costruzioni.
Iniziarono però gli scontri col regime nazista e Gropius accettò lavori a Londra (1934) e poi ad Harvard (USA-1937). Qui assunse la dirigenza del comparto di Architettura e della relativa Scuola. Di lui si è detto che “disegnò il futuro” e che riportò al centro l’uomo ed i suoi valori. Con lui è nata l’architettura moderna, ma anche la logistica del trasporto dei materiali edili, l’uso di nuovi materiali ed un design semplice e lineare.
Presentiamo due immagini di Gropius (Figg. 31-32); nella seconda è in età avanzata, è negli USA e lavora sempre genialmente:

Figg. 31-32

PROPRIETA’ IMMAGINI.
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Alberto Caminiti

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