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Associazione italiana collezionisti

di affrancature meccaniche

servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, e-mail fabio.bonacina@infinito.it


comunicato stampa dell'AICAM pubblicato su "il postalista"

 

Sara Simeoni tra francobolli e “rosse”

Alla manifestazione, organizzata da Aicam ed Uicos, era presente la campionessa Sara Simeoni, trentacinque anni dopo i trionfi di “Mosca ‘80”. L’appuntamento si è svolto a Sasso Marconi (Bologna) il 13-14-15 marzo

Sara Simeoni oggi a Sasso Marconi (Bologna) per la manifestazione collezionistica
(foto di Alessandro Di Tucci)


"Sono stata felice di partecipare ad una così bella manifestazione, ricca di tanto materiale filatelico e di memorabilia olimpica che mi riguarda. Negli anni ho sempre cercato di raccogliere i vari francobolli e annulli che venivano realizzati nelle varie manifestazioni a cui partecipavo e pertanto è stata una piacevole sorpresa poter vedere la mia immagine su un affrancatura meccanica. Sono contenta anche dello specimen realizzato per Erminio Azzaro mio allenatore è compagno di vita”.
 

Milano (15 marzo 2015) – Sara Simeoni ha partecipato alla manifestazione del 13-15 marzo a Sasso Marconi (Bologna) ed ha ricordato ai presenti gli esiti di “Mosca ‘80”, trentacinque anni dopo. Era accompagnata dal marito, anch’egli agonisticamente impegnato: Erminio Azzaro.

La manifestazione ha visto coinvolte l'Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche e l'Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi che, con il supporto del Circolo filatelico “Guglielmo Marconi”, hanno proposto una mostra meccanofila e filatelica a soggetto sportivo.

Punto di riferimento, al solito, è stato il municipio, collocato in piazza Martiri 6. Sabato mattina si è tenuta la seduta di scambi, mentre l’inaugurazione è avvenuta alle ore 16. 

Per l'occasione è stato pubblicato un numero unico (104 pagine, 10,00 euro).

(foto di Alessandro Di Tucci)

Espositori e collezioni

Romano Bertacchini                             “La pallavolo «un po’ di storia e un po’ di rosse»”

Umberto Caterino                                 “Atletica”

Gianni Galeotti                                     “Candidature olimpiche sconfitte, «rosse» sfortunate”

Gianni Galeotti                                     “Omaggio a Sara Simeoni”

Valiano Moretto                                    “Sara ed Erminio”

Valiano Moretto, Dante Bibiani              “Correre… per vivere”

Paolo Padova                                      “Il trotto”

Pasquale Polo                                     “American football”

Pasquale Polo                                     “Gli sponsor italiani del ciclismo”

Pasquale Polo                                     “Il ciclismo attraverso i colori dell'arcobaleno”

Pasquale Polo                                     “Le «rosse» del Coni”

Pasquale Polo                                     “Le bici rosse”

Renato Morandi                                    “Auto sportive”

Angelo Salvioni                                    “Enciclopedia dello sport”

Angelo Salvioni                                    “Le Olimpiadi estive”

Rino Stocco                                         “Giro d'Italia”

Alvaro Trucchi                                      “I vincitori delle Olimpiadi invernali”

Alvaro Trucchi                                      “Le candidature olimpiche invernali”

Alvaro Trucchi                                      “Le Olimpiadi bianche”

Alvaro Trucchi                                      “Mosca 1980”

Uicos                                                   “Le rosse dell'Uifos/Uicos”

Sergio Vicardi                                      “Mosca 1980”


Cosa sono le affrancature meccaniche

Le affrancature meccaniche sono quelle impronte, in genere rosse, che sostituiscono i francobolli nelle corrispondenze dei grandi utenti, come ditte, banche e comuni. Rappresentano una specializzazione all’interno del collezionismo postale.
Contrariamente a quanto si crede, il sistema è piuttosto antico: è stato introdotto agli inizi del Novecento; in Italia è giunto nel 1927 ed è tuttora operativo.
L’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche (Aicam) è il sodalizio che dal 1982 unisce gli appassionati del settore; per numero di iscritti è oggi il primo al mondo.
Tre, fondamentalmente, i modi con cui avviare una raccolta: per tema (ossia in base ai testi e alle illustrazioni presenti sull’impronta), per tariffa (privilegiando quindi gli usi postali), per tipo di macchina (approfondendo gli aspetti tecnici).
Un anno di Aicam costa 30,00 euro.

 

 


segreteria Aicam presso Manlio De Min, via Grandi 10-F, 20060 Cassina de’ Pecchi (Milano)
e-mail: info@aicam.org; internet: www.aicam.org; telefono: 339.76.17.713
 


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