Alcune circolari inviate dalla Direzione Generale Poste e Telegrafi, con sede allora a Salerno, inviate alle direzioni dell'Italia liberata, a firma Fano.

In particolare:
-La circ. n. 58 del 15 aprile 1944 con oggetto: Macchine Affrancatrici, con la quale si richiama la necessità di asportare i simboli del partito fascista, anche avvalendosi di personale non qualificato.

-La circ. n. 79, Salerno 27 aprile 1944, con oggetto: Era fascista sui bolli, con la quale si sollecita l'asportazione dell'era fascista dai bolli postali.

-La circ. n. 90, Salerno 1 maggio 1944, con oggetto: Macchine affrancatrici, con la quale si dispone il divieto di utilizzare le A.M. sino a quando non si sarà provveduto ad eliminare i simboli del passato regime.

-Bollettino n. 7 1944 §147 "Divieto dell'uso delle macchine affrancatrici recanti i segni del littorio"

Faccio presente che sempre sui bollettini del 1944-45 vi sono alcuni articoli specificatamente dedicati a questo argomento. Allego per esempio dal Bollettino n.5 1944 il §96 relativo alle "AM delle disciolte Federazioni dei fasci di combattimento".

Sui bollettini sono pubblicati molti articoli recanti "La dispersione di macchine affrancatrici", fra i quali molti sono quelli riguardanti le macchine affrancatrici dei fasci di combattimento delle varie località italiane.

Allego i documenti citati sperando che queste notizie possano essere utili a corredo degli argomenti trattati.

Ferdinando Morrone

Nota di Redazione:
si richiamano al riguardo i seguenti articoli:

Macchine affrancatrici dismesse durante la R.S.I. (2ª parte) di Carlo OLIVERI, Lorenzo OLIVERI e Paolo PADOVA (da AICAM NEWS n. 101/2022) - (23-02-2022)

Macchine affrancatrici dismesse durante la R.S.I. di Carlo OLIVERI, Lorenzo OLIVERI e Paolo PADOVA (da AICAM NEWS n. 100/2021) - (12-01-2022)

nonchè i Fogli d'Ordine della RSI degli anni 1944-45, che ci sono stati messi a disposizione da Lorenzo Oliveri.