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ASSOCIAZIONE ITALIANA
COLLEZIONISTI
DI AFFRANCATURE MECCANICHE

INVITO

LE "ROSSE" IN VALLE STURA

Si è conclusa con un buon successo complessivo la manifestazione AICAM svoltasi nell'entroterra di Genova dal 20 al 24 settembre.

La parte turistico-culturale ha consentito di visitare alcuni monumenti interessanti: la Badia di Tiglieto, risalente al 1120, il centro storico di Campo Ligure, col suo Castello, recentemente restaurato, e l'annesso Parco delle Statue Lignee. Sono stati inoltre accuratamente visitati il Museo Nazionale della Filigrana, unico al mondo per qualità e dovizia di pezzi, e il museo Tubino di Masone, con i suoi numerosi reperti sulla produzione del ferro, la principale attività industriale della Valle dal 1400 al 1800. Una particolare attenzione è stata rivolta al Museo PassaTempo di Rossiglione, la cui visita ha consentito un "tuffo nella nostra infanzia", come affermato da molti dei visitatori. Tra l'altro una delle collezioni in mostra era proprio intitolata "In visita al museo PassaTempo" e offriva una carrellata sui pezzi più interessanti esposti, abbinando ad ogni oggetto l'affrancatura meccanica corrispondente.

E' stata molto apprezzata anche la parte "gastronomica". Attraverso un "excursus" nei vari ristoranti della zona, si sono potute gustare alcune specialità liguri-piemontesi: dalla panicia, sconosciuta alla maggior parte dei presenti, alla farinata, ai pansoti in salsa di noci... fino alle trofie al pesto di Prà.

La parte meccanofilo-filatelica ha visto la presentazione di due nuove pubblicazioni AICAM: nella sala del Consiglio Comunale di Campo Ligure, alla presenza dell'autore Dario Perego, è stato illustrato il volume n. 403 "Enigmistica Meccanofila", che ha incuriosito moltissimo i presenti (uno degli acquirenti della pubblicazione ha detto: "La prendo, così mia moglie questa volta ne ha due, di "settimane enigmistiche"...). Allegato alla pubblicazione c'è il relativo specimen da euro 0,79 'Accendono la mente!'.

L'altra pubblicazione presentata (n. 404) è una novità assoluta per l'AICAM: per la prima volta, e tutto a colori, si è cercato di documentare l'intera mostra, riproducendo un sunto (4 fogli) di ogni collezione esposta. Anche a questo volumetto è allegato uno specimen che illustra il Castello di Campo Ligure.

Oltre le più rosee previsioni il numero dei presenti: i soci (e i loro familiari) hanno superato la cinquantina, i visitatori della mostra sono stati così numerosi (e spesso molto interessati) che il pomeriggio della domenica, anziché alle 17, come previsto, abbiamo chiuso i battenti alle 19 e 20, solo perché alle 19 e 30 ci attendeva l'ultima abbuffata...

Lorenzo Oliveri (consigliere AICAM)