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ISTITUTO STUDI STORICI POSTALI
"Aldo Cecchi" onlus
PRATO

Comunicato stampa dell'ISSP
a cura del Servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, mail ufficio.stampa@issp.po.it
pubblicato su il postalista:

Duecento faldoni arricchiscono l’Issp

L’insieme riguarda il sistema postale in Italia prima che il francobollo venisse introdotto. L’archivio è stato donato dallo studioso elvetico Paolo Vollmeier, che per decenni ha seguito il settore scrivendo diversi volumi

Prato (16 giugno 2016) - Un’importante donazione è giunta all’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, dove ha trovato la sua sede definitiva. È quella offerta dal consocio elvetico Paolo Vollmeier, notissimo per i suoi studi, sviluppati in diversi decenni, sulla prefilatelia (ossia sulle comunicazioni postali antecedenti l’introduzione del francobollo) con una particolare attenzione all’Italia.
Si tratta di circa duecento faldoni che raccolgono principalmente i documenti (soprattutto fotocopie) da lui impiegati per i suoi studi, diversi dei quali editi a stampa, fra cui quelli riguardanti Napoli, Sardegna, Sicilia e Venezia.
La storia postale italiana d'antico regime è molto complessa. Fino agli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, il settore venne affrontato dal punto di vista marcofilo, ossia classificando i timbri presenti sui documenti. Paolo Vollmeier, invece, ha studiato la normativa, utilizzando gli archivi per cercare bandi, decreti, grida, ordinanze.
La conoscenza delle corrispondenze esistenti e quella delle disposizioni gli ha permesso di individuare in modo sistematico le modalità ed i periodi d'uso dei bolli postali, le loro tipologie, le dimensioni, i colori degli inchiostri. Senza trascurare il fenomeno dei falsi.

L’enorme archivio è stato portato in Italia grazie al volontario Lorenzo Carra ed ora ha un posto speciale presso la sede dell’Istituto, in via Ser Lapo Mazzei 37. Sarà disponibile a breve, dopo l’inventariazione, per lo studio degli interessati.

Immutata la quota 2016
Un anno di Issp costa, anche per il 2016, 40,00 euro. Rappresenta un fondamentale contributo per garantire il lavoro di raccolta, archiviazione e conservazione che l’Istituto sta effettuando da oltre trent’anni.
L’importo va versato sul conto corrente postale 13.731.500 intestato all’Istituto, Iban IT13Q0760102800000013731500. Oppure può essere effettuato un bonifico bancario sul conto corrente aperto presso la sede di Prato della Banca popolare di Vicenza, Iban IT90D0572821501490570098025.
Per i residenti all’estero, la cifra è di 50,00 euro.
Gradita la spedizione della ricevuta a segreteria@issp.po.it.

 


Servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, mail ufficio.stampa@issp.po.it

ISTITUTO DI STUDI STORICI POSTALI onlus
Via Ser Lapo Mazzei 37 - C.P. 514
59100 PRATO
Tel. 0574604571 - Fax 0574607609
e-mail: issp@po-net.prato.it