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Associazione per lo Studio della Storia Postale Toscana
Museo Nazionale del Collezionismo Storico


Comunicato stampa

La Posta in Arezzo e nella Toscana

1816: l’Ufficio di Posta di Arezzo diventa Granducale

L’ufficio di posta di Arezzo fu istituito nel 1600 circa: dapprima pontificio, successivamente francese, poi, già trascorsi oltre 200 anni dalla sua costituzione, nel 1816, entrò ufficialmente a far parte del sistema postale toscano.

Attraverso le collezioni di monete, medaglie e di storia postale, l’Associazione per lo Studio della Storia Postale Toscana, i Collezionisti Storici Aretini e la Fondazione Bruschi ci offrono uno spaccato della società toscana dal ‘700 all’ ‘800.

Per la prima volta sono in mostra alcune collezioni, uniche nel loro genere e mai finora esposte:

- “Per Espresso” la posta privata del Granducato e della Toscana granducale, “Espresso” non è il nome del servizio, ma quello dell’incaricato della consegna della lettera.
- I bolli di posta utilizzati ad Arezzo dal 1808 al 1851, sono molte le rarità aretine esposte, di molte impronte si conoscono solo 2 o 3 esemplari, un’occasione unica per osservarle tutte insieme.
- “Il cuore della Toscana”, gli uffici postali di Firenze, Livorno e Siena adottano il cuore nel 1700, Siena lo riutilizzerà dopo la cacciata dei francesi, Firenze durante il Risorgimento per la posta di Curtatone e Montanara.
- “La posta toscana dal 1400 al 1700”, una rassegna di lettere che testimoniano come l’alfabetismo sia patrimonio destinato ancora solo a pochi privilegiati.
- “Le collettorie della Toscana”, le più belle impronte delle collettorie, molti di questi uffici sono stati chiusi o forse stanno per esserlo.
- “Affrancature della Toscana granducale”, dall’aprile 1851 la Toscana emette francobolli, la tassa è pagata da chi spedisce.
- “Monete in uso in Toscana”, sistema monetario dapprima duodecimale, poi decimale, poi nuovamente duodecimale (poveri toscani… che confusione!).
- “Medaglie commemorative toscane degli anni francesi", anche nella Toscana dell’Impero francese si coniavano medaglie.
- “Piccola rassegna di carte geo-politiche della Toscana” che, unitamente all’esposizione di “oggetti di un ufficio postale e per la scrittura”, completano il panorama della nostra regione.

Splendida cornice dell’intera mostra, è il quadro offerto dalle storie che i Collezionisti Storici Aretini raccontano attraverso gli oggetti delle proprie collezioni, che testimoniano il vissuto ed i sentimenti di colui che li ha usati e posseduti.

La mostra, ospitata nel Museo Nazionale del Collezionismo Storico, ad Arezzo in Via Ricasoli, ex chiesa di San Sebastiano, sarà visitabile da sabato 1 ottobre con inaugurazione domenica 2 ottobre 2016. Giorni di apertura: dal mercoledì alla domenica, orario: 10:30 – 12:30 / 15:00-17:00. La mostra chiuderà domenica 30 ottobre 2016. Ingresso al Museo € 3,00.

Sabato 1 ottobre
Ore 10:30 – apertura della mostra.

domenica 2 ottobre
ore 10 – inaugurazione, presso il Museo Nazionale del Collezionismo Storico.
ore 11 – Riunione di studio dell’Associazione per lo Studio della Storia Postale Toscana, aperta a tutti, presso una delle sale messa a disposizione di Casa Bruschi, in Corso Italia 14.
Interverranno:
Dott. Alain Borghini (presidente dei C.S.A.): saluto di benvenuto.
Avv. Alessandro Papanti (presidente A.S.Po.T.): presentazione.
Dott. Roberto Monticini (ASPoT – CSA): “L’Ufficio Postale di Arezzo: 1600 – 1816”.
Dott.ssa Franca Maria Vanni (esperta numismatica): “La moneta in Toscana”.

Per informazioni
Museo Nazionale del Collezionismo Storico: segreteria@munacs.it - 339 754 2697 (orario apertura Museo)
Collezionisti Storici Aretini: collezionististoriciaretini@gmail.com
Roberto Monticini: info@ilpostalista.it