Egregio signor Fausto,

per quanto riguarda il francobollo con il “piccolo 2 bianco” nel contesto della sestina di francobolli dei castelli da lire 60 inviata in visione per posta elettronica, le posso dire che trattasi di parte delle “scritte, cifre e barrette” (orizzontali e/o verticali) che venivano apposte con il procedimento di meccanizzazione postale che “investiva” buona parte del frontespizio delle lettere e dei francobolli applicati per la metodica di trasformazione del “cap” tra la fine degli anni “80 e l’inizio degli anni”90. Era una specie di codice a barre che in questo caso ha colpito anche i francobolli. Noterà oltre al “2” sul quinto francobollo della sestina usata anche residui di barrette, anch’esse bianche, sul secondo, terzo, quinto e sesto francobollo. Le barrette se viste alla lampada di Wood dovrebbero avere un bel colore fluorescente. Non si tratta dunque di varietà ma di una fortuita e casuale soprastampa di una macchinetta validatrice di codici. In caso di dubbio può far visionare i francobolli in originale dal suo perito di fiducia.
Mi faccia sapere.
Con i miei più cordiali saluti

Franco Moscadelli

www.francomoscadelli.it